La sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio ha ordinato la confisca dei beni di Crea per più di 600 mila euro.
Domenico Crea fu accusato dalla procura reggina di aver avuto rapporti con le cosche di 'ndrangheta della zona ionica del Reggino
La confisca è stata eseguita a seguito della condanna per concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell’inchiesta chiamata Onorata Sanità.
Tra i beni confiscati vi sono anche due terreni già sequestrati nel novembre 2009 insieme ad altri beni tra cui la clinica privata 'Villa Anya'.
L'ex consigliere regionale Domenico Crea fu arrestato nel 2008 nell'ambito dell'inchiesta condotta dai carabinieri e chiamata, come detto, 'Onorata Sanità'.
Nel corso delle indagini erano state individuate le attività gestite dalle cosche della 'ndrangheta della zona jonica di Reggio Calabria, in cui operava la cosca Morabito-Zavettieri, gruppo criminale che secondo l'accusa si era impegnato per sostenere, nell'ambito delle elezioni regionali del 2005, la candidatura di Domenico Crea, poi nominato assessore e già in precedenza investito di altre cariche istituzionali.
Domenico Crea è colui al quale Franco Morelli di fronte alle telecamere di Anno Zero disse: “ U cumpari du cumpari, è tu cumpari”.