Le qualificazioni ai mondiali di Russia 2018 presentano una sfida inedita per la Nazionale azzurra: per la prima volta nei suoi 106 anni di storia l’Italia affronterà il Liechtenstein, una squadra che rappresenta uno Stato grande quanto un paese italiano. Il Liechtstein è la Nazionale numero 81 affrontata nella secolare storia degli Azzurri. Lo stato del Liechtenstein dista due ore e mezzo dal confine italiano: due ore di splendidi paesaggi che portano in questo bellissimo principato alpino senza ferrovia nè esercito e abitato prevalentemente da emigrati italiani e slavi. Arrivando dall’Italia si incontra Balzers, un paesino di 4mila 500 abitanti, ma soprattutto luogo di nascita del calciatore più rappresentativo della storia del Liechtenstein: Mario Frick, ex calciatore che ha militato anche nella serie A italiana e che nella Nazionale ha collezionato 22 anni di attività con 125 presenze e 16 gol, che col Liechtenstein sono tantissimi.Il Liechtstein non ha un vero campionato, ma una coppa (la Liechtensteiner Cup) che vince sempre il Vaduz- che gioca nella massima serie del campionato svizzero- e che quindi partecipa ogni anno all’Europa League. Nessun accesso invece alla Champions League, a meno che il Vaduz non riesca a vincere il campionato svizzero. Il Liechtstein occupa attualmente la 183ma posizione del ranking FIFA e ha iniziato il girone con tre sconfitte consecutive contro Spagna (8-0), Albania (2-0) e Israele (2-1). Il suo allenatore è l’austriaco René Pauritsch, metodista del 4-1-4-1 che ha anche vinto una partita durante le Qualificazioni a Euro 2016.
I giocatori più rappresentativi in rosa sono Franz Burgmeier, esperto centrocampista del Vaduz e con un'esperienza in Inghilterra, nelle fila del Darlington, il regista 23enne Sandro Wieser, che gioca nel Reading in Championship, il portiere Benjamin Büchel dell'Oxford United, secondo del capitano, Peter Jehle. C’è anche Marcel Büchel, centrocampista titolare dell'Empoli di Martusciello. Nell'undici titolare, da notare l'esterno classe '96 Dennis Salanović, considerato un astro nascente, con un’esperienza poco fortunata nell'Atletico Madrid.
La Nazionale di Giampiero Ventura, dunque, si appresta ad affrontare questa formazione che non dovrebbe creare problemi, ma che, come fanno notare gli esperti di quote scommesse sul calcio di Bet365, allo stesso tempo non va sottovalutata: uno scivolone contro una delle cenerentole del torneo peserebbe come un macigno nell’economia del girone e dal punto di vista del morale. Ventura, vista l’assenza di Marchisio, dovrebbe optare per un 4-2-4 con con Buffon tra i pali, Zappacosta e De Sciglio esterni difensivi e Bonucci e Romagnoli al centro. In mediana la coppia Verratti, De Rossi con Candreva e Bonaventura sugli out e Immobile e Belotti a guidare l’attacco.
Zappacosta dunque preferito a Darmian, sia per minutaggio collezionato fino ad oggi, sia perché l’esterno del Torino sta trovando continuità di rendimento e prestazioni sotto la guida di Mihajlovic (proprio quel Zappacosta che lo scorso anno ha visto pochissimo il campo, con Ventura in panchina). Durante la partita ci potrà essere spazio sia per Bernardeschi, che ben sta figurando nella Fiorentina e sta trovando il giusto livello di maturità, sia per Insigne, il cui estro fatica ancora ad emergere nel Napoli, forse per una mancanza di tranquillità, causata dall’eterno ballottaggio con Mertens.