Redazione TirrenoNews
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Convegno alle Clarisse: Vino, Gastronomia & Territorio
Giovedì, 17 Gennaio 2013 16:12 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiSabato 19 Gennaio 2013 con inizio alle Ore 18 ,ideato e curato da Eleonora Longo Eventi, si terrà presso Le Clarisse un Convegno di Turismo enogastronomico dal titolo: Vino, Gastronomia & Territorio. Una opportunità per il territorio.
Intervengono: la Dott.ssa Saverio Sesto – Presidente Associazione L’albero della vite, la professoressa Anna Lilla Baglione – Liceo scientifico Galilei Lamezia Terme, il Dr. Pier Luigi Aceti – Movimento Turismo del Vino Calabria e l’On. Mario Pirillo – Europarlamentare.
Alle Ore 20:30 seguirà una Cena ( costo euro 30) con piatti tipici e degustazione dei vini della azienda Davoli di Lamezia Terme.
Le Clarisse sono ubicate nel Centro Storico di Amantea e sono raggiungibili seguendo Via Indipendenza (che inizia davanti al Municipio) per circa 500 metri.
Per informazione Tel: 0982-42033 oppure inviare email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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E’ morto Franco Santo, con lui va via un pezzo della vecchia DC
Giovedì, 17 Gennaio 2013 15:50 Pubblicato in CosenzaE’ morto Franco Santo ed i giornali dicono che la politica calabrese è in lutto. La buona politica.
Aveva 72 anni e da diversi anni combatteva contro un cancro che non gli impediva comunque di continuare a lavorare. Franco Santo era ancora presidente del Consorzio agrario , carica che ricopriva da tempo. Franco Santo era uno di quei pochi politici che viveva per la politica ma non della politica ed aveva sempre scelto di lavorare.
Già sindaco della città di Cosenza e recentemente anche capo di gabinetto del sindaco di Cosenza Salvatore Perugini, Franco Santo era molto noto per essere stato segretario della DC cosentina.
Fu quella l’occasione che lo fece meglio conoscere. Pragmatico e lungimirante aprì il partito ai giovani DC e tra questi a Mario Pirillo, Salvatore Perugini, Franco Bruno e Mario Maiolo.
Un autentico signore, di aplomb e stampo antico, ma con una visione moderna della politica.
La sua intensa acutezza ed intelligenza lo posero all’attenzione di quanti ebbero il piacere se non la fortuna di conoscerlo.
Ebbe soprattutto un nemico nella sua modestia che gli impediva di proporsi anche se non gli dispiaceva che le sue qualità venissero apprezzate
I funerali saranno celebrati domani, alle 11, nella chiesa di Sant'Antonio a Commenda.
Di lui:
- 1)Il ricordo di Perugini «Ho conosciuto Franco Santo - scrive stamani Salvatore Perugini - quando ero poco più di un ragazzo e lui era un giovane preparato e appassionato di politica, chiamato da mio padre a lavorare al suo fianco negli anni in cui si avviava, tra entusiasmi e difficoltà, l'esperienza del regionalismo nel nostro Paese. Nel tempo è cresciuta fra noi un'amicizia molto salda, accompagnata da stima reciproca e consolidata da rapporti familiari forti e significativi. Insieme alla lucidità della sua azione politica, vissuta sempre coerentemente nel solco della tradizione del cattolicesimo democratico e nell'attenzione alle novità e alle energie che in quest'area emergevano e che egli amava valorizzare, ho avuto modo in molte occasioni di apprezzare la sua scelta di osservare, sempre e comunque, quello che egli chiamava "rispetto delle regole" in politica: rispetto, cioé, della parola data, della linearità del ragionamento e della chiarezza nelle scelte; una opzione di fondo che ha costantemente caratterizzato l'impegno di Franco Santo e che, a volte, lo ha anche penalizzato in un ambito in cui il cinismo e la doppiezza trovano non poco spazio. Per le sue competenze e per la fiducia che nutrivo in lui, l'ho voluto al mio fianco nell'esperienza alla guida dell'amministrazione comunale di Cosenza, durante la quale si è purtroppo manifestata la malattia che lo ha portato via alla famiglia e agli amici. Chi lo ha conosciuto ne ricorderà, insieme all'impegno di assessore e di sindaco, di segretario provinciale della Democrazia Cristiana, di dirigente politico sempre attento al territorio, anche la delicatezza nell'attenzione agli altri, nascosta dietro una maschera di ruvidità, e l'affetto per l'indimenticabile Pia, per la nipotina, per i figli Italia e Luigi che gli sono stati vicini e che abbraccio con grande affetto».
- 2)Il ricordo del Sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, "E' con profondo cordoglio che apprendo della scomparsa di Franco Santo, persona di fede e politico di rango, che da Sindaco guido' la citta' di Cosenza per tre anni negli anni '80, vivendo sempre all'insegna della passione civile e istituzionale". Il primo cittadino Mario Occhiuto ricorda cosi' l'ex sindaco, definendolo "un esponente discreto e riservato della scena pubblica cittadina che, anche combattendo contro la malattia, nemmeno negli ultimi tempi volle far mancare la propria esperienza amministrativa al servizio del Comune nel ruolo di Capo di gabinetto durante la consiliatura Perugini. Ai figli Luigi e Italia, e a tutta la famiglia - aggiunge Occhiuto - giungano le condoglianze mie, della Giunta e del personale municipale che ha continuato a ricordarlo con grande affetto".
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Riceviamo e pubblichiamo il seguente appello per la candidatura utile di Antonio Iaconetti:
I coordinatori provinciali della Calabria di Fare Ambiente hanno rivolto un appello ai rappresentanti dei partiti della coalizione di centrodestra affinché inseriscano nelle liste per le elezioni parlamentari alla Camera o al Senato, in posizione utile, il coordinatore regionale del Movimento Ecologista Europeo Antonio Iaconetti.
“A poco più di un mese dal voto già impazza la campagna elettorale, ma i temi della salvaguardia ambientale e dello sviluppo sostenibile che dovrebbero essere posti al centro dei programmi di tutte le forze in campo, sono completamente esclusi dal dibattito politico.
Eppure, soprattutto in Calabria, regione da tempo commissariata senza risultati apprezzabili, l’emergenza ambientale dovrebbe rappresentare una priorità per tutti gli schieramenti.
La flessione delle attività turistiche, la crisi del settore ittico, il dissesto idrogeologico con tutte le ripercussioni in termini di danni e di costi sociali, sono tutte conseguenze della pessima ed irresponsabile gestione del territorio e del paesaggio che invece per i calabresi rappresenta una risorsa autentica, un patrimonio inestimabile da valorizzare.
Siamo convinti che Antonio Iaconetti saprà cogliere l’importanza strategica della tutela ambientale per la Calabria e portarla all’attenzione delle istituzioni nazionali”.
L’appello è stato sottoscritto dai seguenti coordinatori di Fare Ambiente Calabria:
Nadia Grande – Reggio Calabria
Giacomo Curigliano – Vibo Valentia
Maria Francesca Salvati – Crotone
Aurelio Longo – Responsabile giovani
Enzo Iapichino – Coordinatore area della sibaritide
Antonio Manno - Catanzaro
Vito Fragale - Cosenza
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