La discussione su quanto peso dovrebbero portare gli scolari sulle spalle è viva da molto tempo, con scienziati che hanno escogitato nuove alternative per migliorare la situazione.
Ora stanno discutendo se usare i trolley - come quelli su https://topzaino.it/ - al posto del classico zaino sia un'opzione migliore.
I ricercatori hanno scoperto che le borse trolley sono migliori rispetto allo zaino per i bambini per i loro movimenti e la postura del corpo. I bambini non dovrebbero trasportare più del 20% del loro peso corporeo nei carrelli dello zaino poiché ostacola i loro movimenti.
Uno studio è stato condottoanalizzando alcune componenti nei bambini - postura del tronco e degli arti inferiori - mentre camminavano liberamente o quando portano lo zaino.
Si è riscontrato che tirare il trolley dello zaino produce meno cambiamenti nella cinematica del bambino e, quindi, assomiglia più da vicino al loro movimento quando si cammina liberi da qualsiasi carico, rispetto al trasporto di zaini, anche quando pesa molto poco.
I risultati indicano anche che le alterazioni maggiori sono state prodotte nell'anca e nel tronco quando si usano trolley o zaini mentre c'era poca differenza nella cinematica del ginocchio e della caviglia.
Lo studio ha anche confermato che gli scolari che usano gli zaini dovrebbero evitare di trasportare carichi superiori al 10% del loro peso corporeo.
Trolley, cosa emerge dalle ricerche
“La borsa trolley risolve il peso causato dalla borsa pesante sul corpo debole del bambino e porta praticità al bambino.”
Ricerche precedenti hanno già esaminato l'effetto del portare uno zaino pesante in giro per la scuola tutto il giorno sulla salute e il comfort dei bambini, con risultati che hanno portato molti esperti a concordare sul fatto che:
- Uno zaino non dovrebbe pesare più del 10-15% del peso corporeo del bambino;
- Il 23% delle ragazze trasporta un carico superiore al 20% del proprio peso corporeo, di gran lunga superiore a quanto raccomandato;
- Oltre l'85% di chi utilizza uno zaino ha anche riferito di sentirsi spesso stanco durante il trasporto, rispetto al 71% degli utenti di trolley;
- Mentre il mal di schiena è stato segnalato dal 43% di chi porta lo zaino, rispetto a solo il 31% di quelli che utilizzano i trolley.
Trolley, vantaggi VS svantaggi
Oggi gli studenti che vanno a scuola devono portare con sé un mucchio di libri così grande che è abbastanza pesante per sollevarlo. Tenendo a mente queste cose, è bene acquistare borse da scuola rotanti per i bambini.
Ci sono infatti vari vantaggi nell'avere una borsa da scuola rotante. Il trolley è abbastanza facile e comodo da maneggiare e allo stesso tempo non affatica la parte del corpo del bambino.
È stato rivelato che solo sollevando un sacco pesante la maggior parte dei bambini soffriva di lesioni alla spalla o anche di gravi lesioni al collo o talvolta gravi ai muscoli.
Sebbene la borsa trolley possa salire le scale, non è conveniente per il bambino trascinare la borsa su e giù per le scale.
Soprattutto quando la borsa trolley è più grande e più pesante, è soggetta a sostegni o incidenti; il bambino è nella fase di crescita e sviluppo, le ossa sono relativamente tenere, a lungo termine con una mano sola. Tirando la borsa a tracolla lateralmente, la colonna vertebrale non è sollecitata in modo uniforme, il che può far piegare la colonna vertebrale ed è anche facile slogarsi il polso.
Le attrazioni meno conosciute di Milano Milano,
definita più volte il motore economico d’Italia, è una di quelle città frenetiche dove tutti sicuramente faremo fatica a vivere; traffico caotico, inquinamento oltre l’impossibile, e tanto altro ancora. Tuttavia sembra comunque essere una meta molto ambita per milioni di turisti, non solo stranieri, ma persino italiani. A questo proposito, vogliamo proporvi oggi una breve classifica delle due migliori attrazioni della città, ma aspettate prima di trarre conclusioni troppo affrettate. Non andremo a parlare del Duomo, che per quanto bello possa essere l’abbiamo visto e rivisto in tutte le salse, e neanche della Galleria di Vittorio Emanuele. Oggi ci concentreremo su quelle attrazioni poco conosciute, che persino Google fatica a mostrarci in prima pagina, ma che sicuramente andrebbero visitate almeno una volta. Se state quindi per pianificare le vacanze estive, che quest’anno siamo costretti a fare nel Bel Paese, e volete fare qualcosa di diverso dal solito, molto probabilmente siete arrivati nel posto giusto. Partendo da piazza Gae Aulenti di cui pochi di noi hanno sentito parlare, fino ai parchi immersi nella natura; andiamo subito a vedere cosa ha da offrirci questa grande metropoli!
Piazza Gae Aulenti
Avete presente quei film futuristici, molto spesso ambientati in città americane, che mostrano architetture all’avanguardia e città ultra moderne? Ebbene piazza Gae Aulenti di Milano è una miniatura di tutto ciò.
Strutture ultramoderne immerse in un ambiente magico, sopratutto durante le calde sere estive. Questa piazza è stata progettata dal famoso architetto e ingegnere Cesar Pelli. Nonostante sia posizionata proprio nel centro della città, è rialzata di ben sei metri, caratteristica che la rende quasi separata dal resto degli edifici. La piazza è aperta al pubblico ventiquattro ore su ventiquattro, ogni giorno della settimana, motivo per cui non avrete bisogno di prenotare per potervi accedere. Al suo interno non sono presenti bar o attività commerciali, solo un grande spazio aperto ricco di fontane, giochi di luce e decorazioni; sicuramente il posto giusto per passare una serata in compagnia senza spendere troppo. Qualora decidiate di farci un salto a Natale, verrete accolti dal grande albero Natalizio, collocato qui ogni anno, sotto gli occhi sbalorditi di migliaia di visitatori.
Il Palazzo della Ragione
Questa volta dobbiamo allontanarci leggermente dal centro, per poter andare a visitare il Palazzo della Ragione, area di Milano in completo stile medievale, che sicuramente sarà in grado di stupirvi. E’incredibile pensare che in una città così grande e moderna, possa ancora trovare spazio una piccola area dedicata alle bellezze del passato, completamente incontaminata e ben mantenuta dai gestori. L’edificio principale è caratterizzato da due ampie navate di portici, contenenti a loro volta sette archi poggiati su pilastri in pietra. I vari piani dell’edificio si affacciano sulle bellezze di tutta la piazza, consentendo una vista a 360 gradi, successivamente, nella nicchia è posta la grande statua di Oldrado da Tresseno. Se volete godervi a pieno questa meravigliosa parte di Milano, che ci consente di fare un grande salto nella storia, vi consigliamo di spegnere i telefonini e andare alla ricerca dei dettagli. Bellissimi affreschi, cornici scolpite a mano, quadri e lapidi commemorative dei nobili che usavano banchettare all’interno del palazzo. Parlando proprio di affreschi, i più amanti della storia potranno constatare tutti i vari stemmi delle casate a cui è appartenuto il palazzo fino alla sua restaurazione, avvenuta per volere dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria, che ne ordinò il rialzo di cinque metri da terra, oltre alla ricostruzione delle varie parti danneggiate nel tempo. Descrizione: Milano cosi come non l’avete mai vista, attrazioni meravigliose e lontane dal caos urbano.
Il modo con il quale siamo abituati a consumare la cannabis è stato modificato, se non addirittura rivoluzionato, dai vaporizzatori. Che si tratti di usare la canapa per scopi terapeutici o con finalità ricreative, vaporizzare i fiori rappresenta un sistema affidabile e al tempo stesso efficace per un consumo gradevole e, soprattutto, privo di tutte le conseguenze negative che sono correlate al fumo. È una vera fortuna, quindi, che i vaporizzatori stiano diventando così diffusi, complice la riduzione delle loro dimensioni resa possibile dai progressi tecnologici.
La manutenzione del vaporizzatore
È importante che il vaporizzatore sia sottoposto a una manutenzione regolare e costante: solo in questo modo si può essere certi di beneficiare sempre di una vaporizzazione ottimale. Per altro, il produttore fornisce sempre un manuale con le istruzioni da seguire; in ogni caso il dispositivo deve essere pulito con regolarità, anche perché si tratta di un apparecchio costoso, e non vale la pena di doverne comprare uno nuovo solo perché non si è prestato attenzione a quello vecchio.
Come si usa il vaporizzatore: no alla combustione
Nel momento in cui si vaporizza, il primo aspetto a cui si deve pensare è evitare la combustione. In altri termini, è necessario imparare a non bruciare l’erba: per riuscirci ci vuole un po’ di pazienza, visto che occorre sperimentare con varie temperature in modo da individuare il vapore ideale. La combustione non è altro che il processo che comincia nel momento in cui si accendono un bong, un blunt o una canna. Il problema è che quando l’erba brucia si creano i famigerati radicali liberi a causa della rottura dei legami chimici nella pianta. Tali composti danno vita ad altre sostanze, e molte di esse sono cancerogene o comunque tossiche.
Quanto tempo aspettare per arrivare alla temperatura giusta
I vaporizzatori non entrano in temperatura subito, ma necessitano di un po’ di tempo per farlo. Soprattutto nel caso dei modelli tascabili più datati, può esserci bisogno di aspettare un po’ prima che si raggiunga la temperatura desiderata; lo stesso discorso vale per i vaporizzatori da tavolo. A prescindere dal modello di vaporizzatore che si utilizza, ad ogni modo, è utile dare un’occhiata alle istruzioni per capire in che modo si deve effettuare il preriscaldamento. Se si usa un vaporizzatore moderno comunque non ci dovrebbero essere problemi, dato che in pochi secondi riescono ad arrivare alla temperatura voluta.
Come inserire l’erba
Il modo con il quale l’erba viene introdotta all’interno della camera di vaporizzazione condiziona tutta l’esperienza, proprio come avviene se si usa una pipa o un bong. L’esperienza è fondamentale in tal senso: ognuno deve capire qual è la quantità di erba giusta per fare sì che possa essere prodotta una nuvola di vapore gradevole. Una quantità eccessiva potrebbe causare danni dentro al vaporizzatore, o comunque ostacolare il passaggio di vapore verso il bocchino. Insomma, mai strafare.
Il monitoraggio della temperatura
Come si sarà capito, per la vaporizzazione uno degli aspetti più importanti è rappresentato dalla temperatura. Molti utenti sono convinti che gli effetti della vaporizzazione siano diversi a seconda delle temperature: nello specifico, il rilassamento e l’euforia avrebbero una maggiore intensità con temperature superiori, mentre tenendo temperature più modeste si manterrebbe una lucidità migliore. Tuttavia non è molto semplice individuare la temperatura perfetta, che comunque oscilla tra i 180 e i 210 gradi. Le temperature variano anche a seconda dei cannabinoidi, e l’umidità è un altro fattore che condiziona la qualità del processo. Ecco perché occorre fare tanti test.
Come si inala
I tiri dovrebbero essere leggeri e brevi, quando si inala. In passato era comune l’abitudine di effettuare tiri profondi e lunghi, ma questo tipo di aspirazione presenta alcuni difetti. In particolare, con dei tiri intensi e lunghi c’è il rischio di aspirare dalla camera un po’ di erba, che può finire nel bocchino e da qui in bocca. Inoltre, non bisogna dimenticare che un’aspirazione intensa determina l’ingresso di aria fredda all’interno della camera. Ciò favorisce un abbassamento della temperatura all’interno del vaporizzatore, che così è obbligato a lavorare di più. Il risultato? La qualità del vapore che viene rilasciato è più bassa.
Dove trovare i migliori vaporizzatori
Quanti sono interessati a vaporizzatori erba di ultima generazione, possono trovare diversi modelli nel catalogo di Grow Shop Italia, shop online che è specializzato nella vendita di materiale per la coltivazione della cannabis sia al dettaglio che all’ingrosso. L’assortimento di prodotti comprende molte altre proposte, come i vaporizzatori appunto, ma anche i concimi biologici, la cannabis light, i semi da collezione e i materiali per la coltivazione idroponica. La militanza cannabica è alla base dei valori di Grow Shop Italia, un vero punto di riferimento per chi vuole iniziare a consumare la canapa legale anche senza avere esperienza in merito.