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piantSolitamente ci si immagina le piante di cannabis più o meno come se fossero arbusti rigogliosi, verdeggianti e ricchi di foglie. Delle piante che terminerebbero con il classico profilo appuntito delle inflorescenze, con queste luccicanti di resina dalle varie sfumature cromatiche.

Ebbene, questa è solo una delle possibili varietà di cannabis, in particolar modo quelle che derivano dai semi autofiorenti nane.

Si tratta di una varietà di cannabis molto particolare: in natura la pianta di canapa tende ad assumere, al contrario, una forma più slanciata, simile ad una canna. Ma quanti tipi di cannabis ci sono?

Qual è la pianta di cannabis maggiormente indicata per crescere in spazi ristretti?

Dall’Asia all’America: le altezze della cannabis

La pianta di cannabis è una delle varietà vegetali più diffuse sul pianeta, capace di crescere nell’ampia fascia climatica temperata, coprendo le zone dell’Europa, dell’America e dell’Asia Centrale.

Si tratta di territori con caratteristiche molto diverse tra loro e che, di conseguenza, hanno portato la pianta ad assumere diverse conformazioni. In base a questi diversi sviluppi evolutivi si contraddistinguono tre principali specie di canapa:

-          Ruderalis, prevalentemente diffusa in territorio Europeo. La canapa Ruderalis presenta un fusto di media altezza e sottile, tende a crescere in folti cespugli con il fogliame concentrato nella parte alta del fusto;

-          Sativa, prevalentemente diffusa nei climi più caldi e umidi dell’America. La canapa Sativa presenta un fusto anche molto alto (può raggiungere i 5/6 metri), con foglie più ampie, ramificazioni distribuite lungo tutto il corso del fusto e foglie più ampie;

-          Indica, prevalentemente diffusa nell’Asia Centrale. La canapa Indica tende a mantenere stature contenute e a concentrare in poco spazio numerose ramificazioni e un fitto fogliame. Questa conformazione a cespuglio le permette di superare le stagioni aride e i forti venti degli altipiani asiatici;

Attualmente la maggior parte delle varietà di cannabis presenti sul mercato sono frutto di selezionate ibridazioni che permettono di far prevalere alcune caratteristiche dell’una e dell’altra varietà. Questo ha permesso alla cannabis di adattarsi praticamente a qualsiasi ambiente.

Principali tipologie ibride

Tra le principali tipologie di ibride, le più comuni sono indubbiamente le piante di cannabis autofiorenti, quelle femminizzate e quelle ermafrodite.

Le piante di cannabis femminizzate, come il nome stesso indica, sono piante geneticamente selezionate per essere tutte di sesso femminile. La probabilità che un seme femminilizzato porti ad una pianta di cannabis maschio sono inferiori allo 0,01%.

Questa varietà è particolarmente apprezzata da tutti i produttori che desiderano ottenere grandi quantità di resina. Sono proprio le piante femmine della canapa, infatti, a presentare una maggior produzione di sostanza resinosa, specialmente in corrispondenza delle inflorescenze.

Le piante di cannabis ermafrodite, invece, sono maggiormente indicate per la produzione di semi e di fibre. Si tratta di varietà selezionate geneticamente per avere sia organi riproduttivi maschili che femminili. In questo modo, infatti, si garantisce l’impollinazione di ogni pianta e un’alta produttività di semi.

Le piante di cannabis autofiorenti, invece, rispondono ad un’esigenza totalmente diversa. Queste, infatti, permettono alla pianta di effettuare autonomamente il passaggio dalla fase vegetativa a quella di fioritura. Questo significa che possono essere cresciute anche in ambienti chiusi, nei quali la pianta non può affidarsi all’esposizione alla luce solare.

Le autofiorenti nane e la diffusione della cannabis indoor

In particolar modo, quando si parla di autofiorenti, si fa particolare riferimento alle autofiorenti nane. Questa varietà di cannabis, infatti, presenta il vantaggio di uno sviluppo in altezza limitato a poco più di un metro e mezzo.

In questo modo risulta essere particolarmente adatta ad essere coltivata in serra o come pianta ornamentale all’interno delle abitazioni.

Un’opportuna selezione del patrimonio genetico della specie indica, infatti, permette alle autofiorenti nane di assumere un fenotipo cespuglioso e compatto, risultando adatte alla coltivazione in vaso. Il fatto che non richiedano grande spazio per crescere a pieno, inoltre, permette di gestire più efficientemente i piccoli spazi.

Specialmente per quanto riguarda la coltivazione in serra, questo permette di produrre fibre, semi e resina di canapa anche in zone climatiche, come quelle fredde, ove la pianta non potrebbe attecchire. Una soluzione, questa, che ha reso la canapa accessibile anche a quelle nazioni, come il Canada, in cui le ore di luce sono poche e le temperature inclementi.

Comprare semi autofiorenti nane online

L’acquisto di semi autofiorenti nane online è una pratica che si sta diffondendo sempre di più man mano che i tabù sulla cannabis vengono meno.

Con l’approfondimento degli studi e delle ricerche e la riscoperta delle tradizioni, dei miti e degli antichi culti della cannabis, infatti, sempre più persone sono rimaste affascinate da questa pianta. In apparenza una pianta che non possiede le caratteristiche estetiche tipiche di un vegetale ornamentale.

Tuttavia la pianta di cannabis stupisce anche i più scettici in poco tempo: la sua crescita esplosiva, il vigore che dimostra e l’energia che ne caratterizza lo sviluppo la rendono una pianta dal carattere forte.

La sua presenza all’interno di un’abitazione è capace di conferire agli ambienti una forte identità e di introdurre nelle mura domestiche un frammento dell’impulso vitale naturale.

Per questo motivo sempre più persone si stanno rivolgendo a store online, come quello di SensorySeeds o altri, per sperimentare questa nuova moda.

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pesca spiaggiaCos'è il surf casting e quali sono gli strumenti da adottare

Sicuramente i pescatori più accaniti avranno già sentito parlare del surf casting, un nuovo tipo di pesca che sta conquistando velocemente moltissimi appassionati; tuttavia è anche vero che è recentemente approdata in occidente, e in rete non si trovano molte informazioni al riguardo.

Partiamo subito con il dirvi che il surf casting è una tecnica di pesca che si svolge dalla spiaggia, senza quindi l'utilizzo di imbarcazioni o alti punti di spotting. Grazie a questa tecnica il pescatore riesce a catturare gli esemplari che il nostro mare ci offre, tra cui spigole, sogliole e orate.

Ovviamente pescare con la tecnica del surf casting significa anche doversi dotare di strumenti specifici all'altezza della situazione.

Essendo una pesca che parte dalla spiaggia, prevalgono generalmente le canne molto lunghe, di dimensioni comprese tra i 4 ed i 5 metri di lunghezza. Ricordiamoci anche che la canna deve essere molto potente, di modo da poter mantenere esche molto ingombranti.

Invece i mulinelli surf casting devono essere necessariamente molto solidi e robusti, di modo tale da poter resistere all'azione di salsedine, corrente e pioggia.

Sarà necessaria anche una bobina long cast che garantisca al pescatore molto filo a disposizione, i pesci di acqua salata sono famosi per le loro fughe improvvise in mare aperto.

Accessori per il surf casting

Tra gli accessori che è possibile utilizzare per il surf casting, il treppiedi e sicuramente quello di cui non possiamo fare a meno.

Questo è un tipo di pesca che richiede pazienza e molto tempo a disposizione, sarà di fondamentale importanza che la propria lenza riesca a rimanere sempre ben tesa tra la furia delle onde.

Il treppiedi potrà inoltre essere spostato con molta facilità qualora il pescatore volesse cambiare punto di spotting.

Consigliamo caldamente anche l'utilizzo di un retino per la cattura, specialmente quando la pesca avviene in mari agitati e profondi. I fondali sabbiosi non garantiscono una perfetta aderenza dei piedi al terreno, e il continuo movimento del pesce nella lenza renderà l'operazione di recupero molto più difficile del previsto.

In alternativa sarà possibile acquistare anche un picchetto, tuttavia avrà una stabilità minore nella sabbia, e con l'uso di di canne particolarmente pesanti potrà cedere molto più facilmente rispetto al treppiedi.

Come attrarre i pesci di mare?

Gli abitanti del mare, in particolar modo i grandi predatori, sono attratti solamente da esche vive e fresche, da bandire quindi gli impasti di vario genere utilizzati per la pesca in acqua dolce.

Per le prede di dimensioni medio-piccole si può' optare per i classici vermi, di cui le sogliole vanno ghiotte. Quando però l'obbiettivo diventa portare a casa una cattura da record, occorre optare per qualcosa di molto più consistente e interessante, come i cefalotti.

In alternativa anche i polipi e i calamari si prestano perfettamente allo scopo, a patto che siano ovviamente vivi.

Queste esche possono tranquillamente essere acquistate nei vari punti vendita dedicati alla pesca sportiva, o direttamente in pescheria.

Non dimentichiamoci che una buona esca deve essere accompagnata dalla maestria del pescatore che decide di adottarla.

E' buona norma quindi evitare ripetuti lanci e cambi di postazione nel giro di poche ore; i pesci sono animali curiosi ma molto attenti, e prima di attaccare una potenziale preda la osservano anche per più tempo.

La pazienza diventa quindi una delle migliori armi che il pescatore ha a propria disposizione, e probabilmente l'unico modo per portare a casa la tanto ambita vittoria.

Descrizione meta per snippet wordpress: tutto quello che c'è da sapere sul surf casting, dal tipo di canna da pesca da utilizzare, fino alle esche di cui i grandi predatori vanno più ghiotti.

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moto2020Pit bike, mini quad, mini cross, ricambi: è davvero ampio il catalogo di Pro Five, azienda leader nel settore delle pit bike nel nostro Paese. Un assortimento in costante espansione e un know-how consolidato in 10 anni di esperienza rendono Pro Five il marchio a cui ricorrere, anche attraverso l’e-commerce pitbikestore.it, quando si è alla ricerca di prodotti di qualità e, soprattutto, affidabili. Qualche esempio? Come soluzione entry level merita di essere menzionata la Minicross 10-10 dotata di motore 50 cc, mentre se si desidera un mezzo dalle prestazioni molto più alte, ideale per scendere in pista, non si può che puntare sulla Pit Bike KF1 190 cc con cerchi 17-14, ideale sia per gli adulti che per i ragazzi.

Che cos’è Pro Five

Pro Five è una realtà sempre più affermata nel settore della vendita e della distribuzione di moto, ricambi e quad, anche grazie a un network di rivenditori specializzati che sono operativi sia in Italia che all’estero. Tutti gli sportivi e gli appassionati che si avvicinano al mondo delle pit bike, dunque, hanno la certezza di poter usufruire di un servizio di assistenza di comprovata qualità. Il catalogo di Pro Five permette di scegliere la cilindrata e le dimensioni del quad o della moto che si è intenzionati a comprare in base alle proprie necessità. Per quel che riguarda i mini quad, per esempio, il modello di partenza è rappresentato dal 50 cc 2 tempi.

Quale mini quad comprare

Ma anche l’elettrico 1000 W può essere considerato il modello base. Viceversa, chi ha bisogno di un prodotto pronto gara ha la possibilità di vedere assecondati i propri desideri grazie al modello ATV One R con motore a 4 tempi d 15 cavalli e 150 cc di cilindrata, dotato di sospensioni regolabili sia sull’anteriore che sul posteriore.

Perché scegliere Pro Five

Pro Five mette a disposizione solo prodotto che sono coperti dalla garanzia europea Off Road, e inoltre accoglie nel proprio catalogo una vasta gamma di prodotti after market e ricambi originali: tra gli altri, vale la pena di citare Daytona e Arrow, ma anche TB Parts e LM Exhaust. Non è tutto, perché anche le gomme in mescola possono essere acquistate su questo e-commerce: è possibile scegliere tra i marchi migliori, quali Bridgestone, PMT e Mitas.

I servizi di Pro Five

Qualsiasi articolo che fa parte del catalogo di Pro Five è abbinato a una scheda tecnica e a foto reali: in questo modo è possibile conoscerne le caratteristiche nel dettaglio e valutare con consapevolezza la convenienza di un eventuale acquisto. Ma non è tutto, perché se si ha il desiderio di un’impronta racing è possibile beneficiare di grafiche realizzate su misura da 242 Design, azienda francese leader nel settore che si occupa di tutte le personalizzazioni.

I ricambi

Nel novero dei ricambi per le pit bike che possono essere comprati attraverso il sito di Pro Five si possono scoprire marchi come Mikuni e Keihein, indispensabili per assicurare alla propria moto una carburazione ideale. La lista di ricambi di serie tra cui scegliere è molto lunga: ci sono le selle e i manubri, per esempio, ma anche le plastiche per le pit bike, le parti del motore e gli impianti frenanti, senza dimenticare tutta la minuteria per i motori orizzontali. Pro Five importa alcuni dei marchi più importanti di livello internazionale: è il caso, per esempio, di TB Parts, con le teste motore che contribuiscono a incrementare la potenza o i Big Bore che, invece, sono ciò di cui si ha bisogno per ottenere un aumento della cilindrata.

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