All’Annunziata è stato sottoposto a intervento chirurgico.
La presenza del corpo estraneo minacciava di provocare lesioni alle vie respiratorie e digestive
Ingoia una monetina e rischia di soffocare.
L’incubo di ogni genitore si è materializzato nei giorni scorsi al Pronto soccorso dell’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia.
Protagonista della disavventura, fortunatamente a lieto fine, un bambino di 4 anni, italiano, figlio di una coppia straniera.
Ad accorgersi che qualcosa non andava, gli stessi genitori, allarmati dal comportamento del bambino che, improvvisamente, aveva smesso di parlare e indicava insistentemente la gola (per come riportato stamane anche sul Quotidiano del sud).
Dopo una prima visita da parte del medico di turno Vincenzo Ruffa, il bimbo è stato condotto in Pediatria dal primario Salvatore Braghò.
A fugare ogni dubbio,l’analisi radiologica la quale ha evidenziato la presenza di una moneta nel tratto superiore dell’esofago.
Il corpo estraneo minacciava di provocare lesioni alle vie respiratorie e digestive.
Per questo, una volta trasferito all’ospedale “Annunziata” di Cosenza in elisoccorso, è stato sottoposto ad intervento chirurgico sotto la guida della dottoressa Aceti.
Al termine dell'intervento, il bambino è stato dichiarato fuori pericolo.