Arrestato un 53enne. I poliziotti della Squadra Mobile di Vibo Valentia hanno arrestato per furto aggravato di energia elettrica e di gas metano, E. P..
Nel corso di un controllo nell'abitazione dell'uomo sita nel quartiereAffaccio di Vibo, la polizia ed i tecnici dell'Enel e dell'Italgas hanno scoperto un allaccio abusivo al contatore del gas e della rete elettrica.
Attraverso la muratura della colonna del gas - mettendo fra l'altro in pericolo l'incolumità pubblica - l'uomo ha collegato fraudolentemente il suo impianto al fine di ottenere l'erogazione di gas e luce, pur in assenza di un regolare sistema di fornitura.
Il contatore che eroga l'energia elettrica sarebbe stato inoltre manomesso e collegato direttamente sul cavo Enel.
E.P. è stato posto agli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni dell'autorità giudiziaria. (AGI)
Un boom di furti di energia elettrica, che racconta due aspetti.
Il primo è la povertà od il bisogno di salvare l’azienda.
Il secondo è la supposizione di farla franca.
Ma alla fine la questione è venuta prepotentemente a galla.
In Calabria, Sicilia ed altre parti del Mezzogiorno a migliaia i furti.
Frodi che hanno coinvolto perfino punti vendita di grandi catene di supermercati ed interi palazzi allacciati in modo abusivo, come scoperto dai commissari inviati dall’Enel.
E l’Enel ha licenziato in tronco dipendenti infedeli responsabili di allacci abusivi
Sono rari invece gli allacci abusivi alla rete idrica scoperti e denunciati mentre si suppone con forte ragione che invece siano molto più numerosi degli allacci abusivi di luce e gas.