LA GUARDIA COSTIERA SEQUESTRA OPERE ABUSIVE
Nell’ambito dell’attività di contrasto all’abusivismo demaniale e ambientale, nell’area di competenza della Guardia Costiera di Vibo Valentia, è stata condotta una rilevante attività di polizia giudiziaria, frutto di una attenta azione investigativa avviata nei mesi scorsi, conclusasi con il sequestro di manufatti realizzati abusivamente lungo una delle località più suggestive della “Costa degli Dei”, precisamente in località Grotticelle del Comune di Ricadi (VV).
La suddetta attività ha portato a porre i sigilli ad un manufatto realizzato su base in cemento avente struttura in muratura con sovrastante manto in lastre in cemento ondulate e una tettoia per ombreggiatura con struttura in legno costituita da paletti e stuoie in cannucciata, il cui sequestro è stato convalidato dalla Autorità Giudiziaria.
I proprietari sono stati denunciati penalmente alla competente Procura della Repubblica di Vibo Valentia per i reati di cui all’art. 55 Cod. Nav. per aver realizzato nuove opere entro la zona dei trenta metri dal confine con il demanio, art. 31, 44 D.P.R. 380/2001 per aver realizzato le opere in assenza di permesso a costruire, art.181 D.lgs 42/2004, perché senza autorizzazione venivano eseguiti lavori su territorio costiero compreso nella fascia di profondità di 300 metri dalla linea di battigia.
L’intervento condotto dai militari della Guardia Costiera ha quindi consentito l’accertamento dell’ennesimo reato commesso ai danni dell’ambiente costiero, in totale spregio delle pertinenti norme vigenti, in un’area, tra l’altro, sottoposta al vincolo paesaggistico-ambientale.
Tale attività rappresenta un ulteriore epilogo di quella già effettuata lungo il litorale di Vibo Valentia e Tropea nei mesi passati, finalizzata alla tutela dell’ambiente costiero calabrese minacciato da condotte indiscriminate e senza scrupoli da parte dei ”nemici” dell’ambiente .
L’attività di tutela dell’ambiente da parte della Guardia Costiera, proseguirà senza soluzione di continuità al fine di salvaguardare e preservare lo stesso garantendone la fruibilità per la collettività