Continua incessante l’attività di contrasto alla pesca illegale, alla detenzione ed alla vendita del tonno rosso illegalmente catturato.
A latere della consueta attività a tutela della balneazione e della sicurezza della navigazione, i militari della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina, coordinati dal Capitano di Fregata Antonio LO GIUDICE, nel corso della serata del 3 luglio hanno proceduto a porre sotto sequestro n. 32 esemplari di tonno rosso,per un peso complessivo di 900 kg, che erano stati catturati da un moto pesca sprovvisto dell’apposita quota assegnata dal Ministero.
Per tale specie ittica, infatti, la Comunità Europea ha stabilito le quote di cattura, distribuendole alle varie Nazioni, tra cui l’Italia.
Trattandosi di merce altamente deperibile, gli esemplari di tonno rosso, sotto l’attenta supervisione dei militari operanti, venivano sbarcati, pesati singolarmente e riposti in una idonea cella frigo presente nell’area portuale di Vibo Marina.
Una parte del prodotto, previa visita del servizio veterinario dell’ASP di Vibo Valentia, verrà avviata alla vendita da parte della Capitaneria di Porto di Vibo ed il ricavato versato nelle casse dell’erario; altra parte degli esemplari per un peso di circa 380 kg, posti sotto sequestro penale in quanto di taglia inferiore a quella prevista per legge, verranno donati in beneficenza per opere di carità.
Continueranno nei prossimi giorni – si legge nella nota stampa – le attività di controllo da parte della Guardia Costiera, sia via terra che via mare, finalizzate al contrasto della pesca illegale del tonno rosso e dell’immissione del frutto di tale pesca sul mercato ad opera di Motopesca Comunitari.