Sono diversi i comuni calabresi nei quali durante i riti pasquali si svolge quello dell’Affruntata.
Tra questi Pizzoni un piccolo centro delle Preserre vibonesi.
La statua della Vergine Maria si leva il velo nero per vestire quello turchese, e portata a spalla dai fedeli, corre nelle strade fino ad incontrare il Cristo risorto.
L’incontro si svolge in una atmosfera di profonda commozione ed il popolo dei fedeli guardano, si commuovono e pregano come sanno pregare soprattutto quelle mamme che hanno il proprio figlio lontano in Italia, in Europa o nel mondo.
Oggi, però, la rappresentazione della tradizionale “Affruntata” ha provocato sconcerto ed emozione a Pizzoni.
Mentre nell’aria si liberavano le note giocose della banda musicale la statua della Vergine Maria, collassava e si spezzava all’altezza del busto crollando miseramente per terra.
Prima è caduta a terra la testa, poi le braccia.
Sicuramente le ragioni del cedimento vanno ricercate nelle condizioni di fragilità dell’antica statua che ha ceduto inaspettatamente, probabilmente, a causa delle tante sollecitazioni subite negli anni ed anche in questa manifestazione.
Questa consapevolezza, comunque, non ha fatto mancare pensieri nefasti
E così qualcuno ha interpretato l’evento come un cattivo presagio.
Dolore, disperazione, paura e tristezza si sono diffuse tra la gente mentre la banda, che sicuramente non si era accorta di quanto successo, continuava a suonare.
Solo successivamente si è avuto contezza di quanto accaduto.
Poi i fedeli grevemente tristi sono tornati nelle loro case.
La Madonna dopo cadute anche le braccia
Mentre cade la testa