E’ sempre lo stesso burlone a creare tensione e paura segnalando la presenza di bombe in luoghi pubblici solo per il piacere insano di immaginare e se possibile di guardare tutto il trambusto creato dalla sua telefonata.
Oggi ha telefonata, come altre volte al 117, della guardia di finanza per segnalare la presenza di una bomba nel tribunale di Paola.
E come al solito gli è andata male ed è stato subito identificato dai carabinieri di Aiello Calabro e della Compagnia di Paola che già in passato lo avevano denunciato per gesti simili.
Si tratta G.F., 30 anni, di Cleto, già noto alle forze dell'ordine, ed in cura presso il centro di igiene mentale di Amantea.
Secondo l'accusa, stamani ha telefonato alla guardia di finanza annunciando falsamente la presenza di una bomba nel tribunale di Paola.
Le operazioni di sgombero e di controllo sono iniziate subito da parte dei finanzieri ma sono state interrotte in seguito all'indagine lampo dei carabinieri.
Lo aveva già fatto a dicembre 2010.
Anche quella volta aveva segnalato la presenza di una bomba nel palazzo di Giustizia di Paola.
E sempre segnalando la bomba alla Guardia di Finanza
Il giovane è in cura al centro di Igiene mentale per la sua intensa ed estrema voglia di apparire sui giornali e si diverte generando panico tra la gente che lavora.
Lo aveva fatto anche a fine ottobre 2010 denunciando una bomba presso il cubo 28 dell’Unical.
Anche in altri casi a scoprire il giovane ed a denunciarlo i carabinieri che hanno individuato il luogo di provenienza della telefonata grazie alle specifiche apparecchiature di intercettazione