Nella giornata di ieri, 31 marzo, il personale del Commissa riato di Paola, nel corso di specifici servizi mirati alla preven zione e re pressione di reati contro il patrimonio disposti dal Questore di Cosenza Luigi Liguori, ha denunciato per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico ufficiale, G.E.N., di 55 anni e R.S.S., di 24 anni.
La attenzione è stata diretta ad un esercizio commerciale per la vendita di bigiotteria, situato nel centro di Paola, giacchè esistevano fondati sospetti che nel suo interno si effettuasse la vendita di preziosi, attività commerciale non autorizzata.
Gli agenti di polizia hanno riscontrato nel locale la presenza di G.E.N., nei cui confronti in passato era stato emesso provvedimento di revoca della licenza per il commercio di oggetti preziosi in quanto ritenuta responsabile del reato di ricettazione.
Attesi i precedenti la donna è stata quindi sottoposta a perquisizione personale.
Nonostante abbia cercato inutilmente di impedire agli operatori di Polizia di procedere, gli agenti, all’interno della borsa della donna, hanno trovato un sacchetto contenente diversi oggetti preziosi in oro.
La donna non ha saputo fornire spiegazioni circa la provenienza.
Inutili, i tentativi, sia da parte della persona perquisita che della titolare dell’attività commerciale, di sottrarre agli agenti il sacchetto in questione attraverso goffe manovre per liberarsene.
Gli operatori della Polizia di Stato hanno proceduto perciò ad un’accurata ispezione del locale. All’interno di una cassaforte vi erano riposti numerosi oggetti preziosi ed in oro per i quali la titolare non è stata in grado di produrre alcun documento idoneo ad attestarne la proprietà.
Si è proceduto pertanto alla denuncia delle due persone per i reati di ricettazione e resistenza a Pubblico ufficiale.
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro.