Fu profeta il vice sindaco ed assessore alle finanze di San Lucido, Leverino Bruno quando, a giugno del 2013 a pochi giorni dall' insediamento, evidenziò la situazione difficile per l'ente.
«La situazione delle casse comunali è disastrosa e, dopo una prima verifica da noi portata a termine, emergono una serie di criticità che, purtroppo, rischiano di portarci al dissesto finanziario.
L’eredità lasciataci dall’amministrazione Staffa pesa come un macigno su ogni cittadino san lucidano”.
Poi Leverino Bruno divenne un ex della Giunta Pizzuti con ampia risonanza degli attriti e delle polemiche tra i due.
Ora è la Corte dei Conti decretare che il comune di San Lucido è in dissesto economico finanziario.
Il sindaco e la squadra di governo da tre anni ed oltre avrebbe provato a risanare i conti dell’ente ma sarebbe tutto vano dinnanzi alla decisione della corte dei conti che pesa come un macigno.
Il primo cittadino di San Lucido ha espresso tutta la propria amarezza sulla propria bacheca social, rendendo pubblica la decisione.
“Non penso di essere un pessimo amministratore; se sono stato eletto Sindaco per tre volte qualche ragione ci sarà; sono innamorato del mio paese, e conseguentemente ho sperato che gli sforzi che abbiamo prodotto avrebbero potuto portare ad un risultato positivo evitando il dissesto, ma non è andata cosi.
Purtroppo le premesse c’erano tutte, fin da quando la precedente amministrazione, nel febbraio 2013, aveva dichiarato, con deliberazione di Consiglio Comunale, di non aver raggiunto il riequilibrio economico, non aveva riconosciuto i pregressi debiti ed aveva presentato alla Corte dei Conti ed al Ministero degli Interni un piano di risanamento”.
“Comunque, cari concittadini, come avete già letto da altri commentatori, i sanlucidani non subiranno aumenti dei tributi”.