Nemmeno si è chiusa ( in positivo od in negativo) la vicenda di Letta, del Governo o delle elezioni e già sembra siano iniziate le grandi manovre nel centrosinistra, italiano e calabrese.
Ma è nei comuni che si avvertono le prime fibrillazioni
Di Amantea parleremo a breve.
Intanto cominciamo da Paola dove nei mesi scorsi i socialdemocratici avevano tentato di entrare nel Pd ( troppo forte per conquistarlo), ma ricevendo dal segretario Francesco Città condizioni precise rese pubbliche tramite una nota stampa che sembrava avere il sapore di essere indirizzata a chiunque pensasse di operare nello stesso modo.
Praticamente i Democratici per Paola ed in particolare Graziano Di Natale e Francesco Città , non sono certo disponibili a mollare la leadership del partito.
Ed allora appena Niki Vendola ha preso le distanze dal PD non è parso vero a Piero Lamberti, visto il “gran rifiuto”, di bussare con forza al gruppo di SEL, insieme all’ ex candidato a sindaco Giovanni Abruzzo. La notizia non ha ancora il crisma dell’ufficialità perché potrebbe essere stata lanciata una esca appetibile per il PD paolano con il quale può essere sempre possibile raggiungere un accordo. La politica, infatti, è sempre dialettica ed incontro.
Ovviamente la ipotesi di entrare in massa nel Gruppo SEL( che a tal punto avrebbe anche un consigliere comunale) dovrebbe essere digerita dai dirigenti di Sel, ed in particolare da Guaglianone Nuccio, Mario D'Ambrosio e Francesco Giglio, già candidati consiglieri alle ultime amministrative nella lista guidata da Carlo Gravina.
Il problema è che il gruppo di Lamberti ha grossi numeri ed il suo ingresso dovunque potrebbe assumere il sapore di una annessione.