I finanzieri della Compagnia di Paola hanno eseguito un Decreto di sequestro per equivalente, emesso dal Gip presso il Tribunale di Paola, nei confronti di un soggetto residente nella Provincia di Cosenza, per evasione di imposte sui redditi pari a 1.732.294 euro.
I finanzieri calabresi hanno sottoposto a sequestro i saldi attivi sui rapporti finanziari e 23 beni immobili ricadenti nel territorio cosentino.
Il sequestro scaturisce a seguito della conclusione di un controllo fiscale effettuato nei confronti di un soggetto attivo nella Provincia di Cosenza, che ha consentito alle Fiamme gialle calabre di accertare la mancata indicazione nella dichiarazione dei redditi di oltre 6.200.000 euro di proventi derivanti da fatti illeciti, commessi dallo stesso e per questo denunciato per appropriazione indebita aggravata.
Il responsabile aveva ceduto ad una società bolognese, dietro pagamento, ingenti crediti che vantava nei confronti di una società pubblica, la quale, ignara e in buona fede, invece di pagare l’impresa di Bologna aveva continuato ad effettuare i bonifici alla società cedente, che si appropriava indebitamente delle somme senza restituirle alla legittima proprietaria.
Al temine degli accertamenti fiscali è stata denunciata una persona per il reato di “Dichiarazione infedele”, che, con il sequestro eseguito, viene privata dei beni disponibili per un valore pari all’evasione fiscale commessa pari a 1.732.294 euro.
Sarà un sorpresa il nome?
Certamente! E per molti.