Paola. I Carabinieri della Compagnia di Paola, su disposizione del gip presso il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro, hanno dato esecuzione alla misura cautelare del collocamento in comunità nei confronti di un minorenne.
L’attività investigativa ha permesso di ricostruire i ripetuti maltrattamenti, accertati a partire dal mese di agosto 2017, da parte del minorenne nei confronti della madre convivente.
Alla base delle condotte del giovane, sfociate anche in percosse fisiche ai danni del genitore, vi sarebbero, prevalentemente, i rifiuti della madre alle continue e pressanti richieste di denaro avanzate dal figlio.
Gli investigatori hanno accertato ripetuti maltrattamenti da parte del minorenne nei confronti della madre, per il suo diniego a pressanti richieste di denaro.
Il tutto per racimolare qualche euro, necessario a “darsi alla bella vita”.
Nel corso dell'ennesima lite, il ragazzo, alla sola possibilità paventata dal genitore di rivolgersi ai Carabinieri a causa del suo comportamento, ha chiuso la madre in casa, per poi malmenarla.
Esasperata dai continui maltrattamenti la donna ha poi trovato la forza di confidarsi con i carabinieri che hanno avviato le indagini. portando alla luce una situazione che gli inquirenti definiscono “a dir poco drammatica.”