Lui era già stato allontanato dal tetto coniugale dalla moglie.
Una storia, la loro, che non funzionava più.
Lei era stanca e tormentata dalle continue minacce e dai continui comportamenti violenti del marito nei suoi confronti.
La donna, proprio a causa del verificarsi dei primi episodi di violenza, aveva deciso di separarsi dal marito, decisione non accettata da quest’ultimo il quale ha reiterato i comportamenti in un escalation di violenza sempre maggiore.
Le violenze si sarebbero manifestate con una serie di lesioni personali procurate alla donna, minacce di morte e addirittura in un caso con un coltello da cucina puntato alla gola.
Tutti comportamenti che, oltre la moglie, avrebbe visto coinvolti anche i figli minorenni, vittime dei soprusi dell’uomo.
L’ultimo episodio si è verificato circa una settimana fa quando l’indagato, approfittando dell’assenza da casa della moglie, si è fatto trovare all’interno dell’abitazione.
Al rientro della donna l'avrebbe ancora minacciata: si sarebbe vendicato nel caso avesse proseguito con l'interruzione della convivenza coniugale.
La donna ha così raccontato il proprio dramma familiare ai carabinieri della Stazione di Diamante.
Con il coordinamento del comandante della compagnia di Scalea, Tenente Daniele Nardone, e della Procura della Repubblica di Paola, ha permesso al Gip di emettere l’ordinanza di misura coercitiva ai danni dell’uomo.
L’ uomo è un incensurato, originario di Diamante
E così il Gip del Tribunale del centro paolano ha emesso l’ordinanza di misura cautelare nei confronti del 53enne.
L’uomo è stato così tratto in arresto e tradotto presso la Casa Circondariale di Paola.