Pietro De Paola del gruppo di opposizione “Uniti rilanciamo Praia” vuole chiarezza sulla questione degli incendi di cumuli di immondizia.
Secondo De Paola “Il sindaco riconosce ufficialmente che l’igiene pubblica e lo “spettacolo” di rifiuti ammassati lungo le vie della città sono un problema di oggettiva evidenza; il sindaco dichiara che l’immondizia viene ammassata in alcuni punti strategici e poi bruciata su mandato di singole persone e di non meglio precisati “movimenti” il cui obiettivo sarebbe quello di ledere l’immagine dell’amministrazione, soprattutto perche’ gli amministratori hanno deciso di colpire gli evasori fiscali. Fra questi evasori ci sarebbero i mandanti dello scempio”
E sempre “Uniti rilanciamo Praia” scrive che “ Il rispetto che nutriamo per le istituzioni non ci permette di aggiungere una sola parola a quelle che il sindaco ha pronunciato in pubblico e che crediamo siano già all’attenzione delle forze dell’ordine e dei magistrati. Infatti le dichiarazioni del sindaco si configurano come una denuncia di reato, e di che reato. Il sindaco ha dichiarato che in un prossimo comizio farà i nomi e i cognomi dei responsabili del misfatto”
E poi il gruppo di opposizione continua” Non comprendiamo, il filo di questo ragionamento, soprattutto sotto l’aspetto della successione temporale degli atti. Se il sindaco conosce i nomi dei responsabili, avrebbe dovuto già indicarli alle forze dell’ordine e ai magistrati. Ma è probabile che l’abbia già fatto. Noi ci permettiamo soltanto di sottolineare la necessità che si faccia chiarezza al più presto. I praiesi hanno il diritto di sapere subito qual è la natura effettiva di questo “complotto” denunciato pubblicamente dal sindaco, chi sono i mandanti e gli esecutori di atti che, se risultassero veri, sarebbero un vero e proprio attentato, premeditato alla salute dei praiesi e degli ospiti, all’economia e all’immagine della città. Noi siamo convinti che la società praiese è un corpo sano e che ha la forza per condannare con sdegno tutti gli irresponsabili che, per i loro fini, tentano di creare tensione sociale. Ma anche nei corpi sani la tensione sociale può produrre guasti. Perciò chiediamo con forza che si faccia chiarezza con urgenza: una chiarezza concreta e documentata, una chiarezza di oggettive responsabilità individuali. All’immagine di Praia fanno male sia il fetore e i fumi della “ monnezza” ammassata e bruciata che i polveroni”.