Inflitti 7 anni e 4 mesi all’ex assessore Francesco Galiano, 4 anni e 8 mesi al suo collega Antonio Stummo. La sentenza vergata dal gup Assunta Maiore ricalca l’impostazione accusatoria: nella cittadina del Tirreno la mafia aveva messo le mani anche sul Comune
Il gup distrettuale di Catanzaro, Assunta Maiore, ha condannato gli otto imputati che avevano scelto il rito abbreviato per essere giudicati. Questo il riepilogo della sentenza: Roberto Cesareo, 46 anni, di Cetraro, 3 anni e 4 mesi di reclusione; Andrea Esposito, 38 anni, di Cetraro, 3 anni e 4 mesi; Francesco Galiano, 44 anni, ex assessore alla protezione civile ed all’arredo urbano di Scalea, sette anni e 4 mesi; Francesco Saverio La Greca, 38 anni, di Santa Domenica Talao, 4 anni e 8 mesi; Antonio Pignataro alias “Tonino Cicchitella”, 50 anni, di Cetraro, 3 anni e 4 mesi; Franco Valente, 59 anni, di Scalea, 3 anni e 4 mesi; Pietro Valente, 51 anni, di Scalea, 12 anni e 8 mesi; Antonio Stummo, detto “Gianmarco”, 30 anni, assessore al commercio di Scalea,4 anni e 8 mesi. Foto Gazzettadelsud