Il Consigliere regionale Pino Aieta ha trovato la soluzione per i 3.500 ex percettori di mobilità in deroga e la propone.
Una sorta di uovo di colombo!
Basta che la regione trovi i soldi ed è fatto.
Ma non per soli 6 mesi, meglio per un anno
Tanto i comuni hanno bisogno di loro e sicuramente troveranno modo di utilizzarli
Anzi 3500 sembrano pure pochi per i comuni che non hanno più personale o non riescono a pagarlo.
Aieta spiega «In questi giorni per circa 3.500 ex percettori di mobilità in deroga si sta concludendo il percorso di politiche attive nei Comuni calabresi realizzate secondo quanto previsto dall’accordo sindacale del 2016 e dal bando pubblicato lo scorso marzo 2017 dalla Regione Calabria.
I tirocini nei Comuni – così come confermato da numerosi sindaci – si sono rivelati un’esperienza molto positiva sia per i lavoratori, che una volta superate le criticità relative alla convenzione Inps e quindi ai pagamenti, hanno potuto contare su un’entrata certa e pienamente legale, sia per i Comuni che hanno dato la disponibilità e che hanno valorizzato per 6 mesi i tirocinanti quale manodopera volenterosa e estremamente attiva.
Per questo motivo , ritengo sia opportuno che la Regione Calabria e quindi il presidente della giunta che al momento detiene le deleghe del lavoro, superi le difficoltà di non prorogabilità dei progetti relativi al bando e si attivi per pubblicare un nuovo bando che finanzi i tirocini nei Comuni.
Auspico, infine, che tale azione sia fatta nel più breve tempo possibile, al fine di ridurre al minimo i tempi di attesa dei lavoratori, troppe volte vittime di procedure burocratiche lente».
La stessa Camusso sarà d’accordo avendo dichiarato recentemente a Cosenza che c’è bisogno di lavoro certo( quale è più certo di quello pubblico?)