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Decine e decine di donne sul lungomare .

Oggi pomeriggio.

Tutte con la maglietta gialla della occasione.

Sulla maglietta la scritta “mamme per le mamme 18”.

Insieme alle mamme diversi bambini.

Ed anche qualche uomo.

 

Alcuni di loro indossavano la maglietta gialla.

Musica a palla, canzoni e ballo.

Balli che trascinavano tutti, anche le donne non di Amantea che si trovavano a passeggiare sul lungomare investito da un sole caldissimo.

E di fronte una spiaggia piena di bagnanti.

Oggi 13 maggio è scoppiata l’estate.

Uno solo in silenzio.

Il bellissimo, dolcissimo cagnolino di Floriano.

Al collo il suo messaggio : “ Cerco una mamma” scritto dentro un cuore.

Chissà se la avrà trovato?.

Se dovesse esserci una mamma per il cagnolino rivolgetevi a Floriano.

Grazie.

Domenica 13 maggio alle ore 18.30 presso l’Hotel Mediterraneo il Rotary di Amantea terrà un convegno pubblico dal titolo “ Un dono per la vita” finalizzato a informare e sensibilizzare alla donazione degli organi.

Il convegno inizia con i saluti del Presidente del Rotary club Amantea Antonio Morelli

 

Introduce e modera Bruno Amantea Presidente del Rotary Club Presila Cosenza Est

Presenta il progetto Rita Roberti del Rotary Club Presila Cosenza Est

Relazionano:

- il dr Vincenzo Pellegrino chirurgo UOSD Chirurgia epatobiliopancreatica e trapianti dell’AO di Cosenza

- il dr Sebastino Vaccarisi direttore responsabile Chirurgia epatobiliopancreatica e trapianti dell’AO di Cosenza

Segue la Proiezione fiction didattica della donazione degli organi “ La morte non esiste”

Trarrà le conclusioni Francesco Socievole Governatore emerito D 2100 Rotary club Amantea

Il Rotary vuole ricordare che tra le cause principali della limitata disponibilità di organi, tessuti e cellule vi è certamente la scarsa informazione e, talvolta, disinformazione, che impediscono che la donazione sia vista dalla collettività per quello che è, ovvero un gesto di grande solidarietà.

La donazione sarà una occasione per essere migliori.

E pur si move!

Lo avrebbe detto Galileo Galilei uscendo dal tribunale dell’Inquisizione nel 1633.

Galileo, come è noto, venne costretto all’abiura delle sue teorie astronomiche (aveva sostenuto, come già il collega Copernico, che fosse la Terra a ruotare intorno al Sole e non il contrario), e disse ai giudici: “Con cuor sincero e fede non finta, abiuro, maledico e detesto li suddetti errori et heresie”.

Ma poi nell’atto di andarsene, riferendosi alla Terra, disse “Eppur si muove”.

In realtà, la frase gli fu attribuita più tardi, dallo scrittore Giuseppe Baretti.

Fu lui a ricostruire così la vicenda nel 1757, in un’antologia scritta in difesa dello scienziato.
Il nostro “E pur si move!”, invece, lo riferiamo alla Procura di Paola.

Tanti in questo paese aspettano che venga posto fine a tutte le forme di intollerabili abusi, di inerzie ingiustificate, di inaccettabili omissioni, di scelte diversificate, di comportamenti impropri ed inadeguati , di soprusi ingiustificati , di eccessive differenziazionie dei comportamenti pur in casi identici, di interessi privati, di danni erariali, eccetera.

Crediamo sia dipendente da tanto il fatto che una sirena nell’aria crea la speranza che sia successo o potrebbe succedere qualcosa.

O che una divisa che bussa alla porta del “nostro nemico” ci suggerisce di credere che quegli uomini notifichino la giusta punizione terrena in attesa di quella divina.

Ma anche un volto sconosciuto in giacca e cravatta o camicia e pantaloni che accede sempre a casa della persona odiata.

Forse è per questo che oggi chi hanno chiesto di scrivere sulla perquisizione effettuata ad Amantea.

Sappiamo nulla della medesima ma registriamo che dietro c’è la speranza , o forse certezza, che la Giustizia abbia aperto sul territorio non già i suoi occhi e le sue orecchie, ma le sue mani.

Spes- dicevano i romani- ultima dea.

Pubblicato in Politica

Un incidente similare a quella di oggi è già successo ad Amantea, in occasione della fiera di Ottobre, quando Natale Bonavita finì sotto un camion fratturandosi gli arti inferiori e poi morendo presso l’ ospedale di Cosenza.

 

(Nella foto la scarpa del ciclista)

Anche in quel caso il camion doveva svoltare a destra .

Anche oggi, in questo caso, il ciclista sembra si sia portato a fianco del camion, in posizione non avvertibile( il camion ha la guida a sinistra ed il ciclista è molto più basso del finestrino destro) finendo sotto il mezzo quando questo ha svoltato a destra.

Comunque sia, Carabinieri e Polizia Municipale stanno studiando la possibile dinamica di questo ennesimo incidente stradale occorso sulla micidiale SS18.

All’uopo saranno visionate telecamere private.

Per fortuna immediati sono stati i soccorsi del 118 che ha chiesto l’intervento dell’eliambulanza che ha parcheggiato nello spiazzale del vicino .

Il ciclista stava risalendo la penisola e probabilmente rientrando in Francia.

Non è, purtroppo, il primo, né sarà l’ultimo ad avere danni.

Il traffico sulla SS18, infatti, è diventato impossibile, tanto che l’Anas ha vietato il transito delle bici nella galleria di Coreca.

Ma non basta , oltre alla galleria ci sono altri punti pericolosi ed uno di questio è certamente lo svincolo di Campora San Giovanni dove si incrociano la SS18, la variante SS18 e Corso Italia .

Sul posto i Carabinieri della caserma di Amantea , guidata dal maresciallo Cerza, e la Polizia municipale di Amantea guidati dal Comandante Emilio Caruso presente sul luogo dell’incidente.

Il ciclista francese è stato trasportato dall’elicottero presso l’ ospedale dell’Annunziata in Cosenza.

Per fortuna pur traumatizzato non versa in condizioni di pericolo di vita .

La bici del ciclista

Carabinieri e Polizia Municipale

La bici sotto il camion

Il camion ed il 118 che estrae il ferito

L'eliambulanza al porto

Pubblicato in Cronaca

Leggiamo dalla nota del ministero dell’interno avente ad oggetto “Comune di Amantea. Ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato 2017-2019. Rilievi e richieste istruttorie” acquisita al protocollo del comune di Amantea n 761 del 15 gennaio2018 che il ministero ha scritto:

“ Si chiede di indicare in maniera separata i proventi relativi all’imposta comunale sulla pubblicità da quelli sui diritti sulle pubbliche affissioni nel relativo quadro del modello F, per una migliore lettura dello stesso”.

E di seguito il ministero aggiunge:

“Nelle ipotesi di bilancio 2017 risulta un provento pari ad euro 151.257,50 e pari ad euro 180.000,00 per gli anni 2018 e 2019.

Poi conclude con la seguente chiosa finale “ Si chiedono indicazioni in merito a tali previsioni, ai fini della relativa attendibilità”

Non è dato sapere cosa il comune abbia risposto.

Ma notiamo la forte difficoltà degli uffici dell’ente se consideriamo che ad oggi la gara per la assegnazione del servizio di affissione non ha avuto ancora esito.

Eppure la gara è stata svolta il 16 aprile .

Come mai, ci chiediamo, dal 16 aprile ad oggi non è stato pubblicato il nome del soggetto affidatario?.

Ci sono forse problemi?.

Se ci sono perché non si risolvono?.

E fino ad ora come si è fatto ad affiggere i manifesti se il comune non ha un affissatore?.

Di chi ci si serve?.

Del buon Franco De Carlo che per oltre 20 anni ha servito l’ente comunale?.

Ed ancora.

Ma il comune ha un piano delle affissioni?.

Se c’è perché non viene pubblicato?.

Ed inoltre.

In che stato sono gli impianti pubblici per le affissioni?

A noi sembra che gli impianti versino in condizioni assolutamente precarie .

E c’è ancora altro. Molto altro.

Ma ne parleremo a giorni.

Intanto grazie per la attenzione.

Diciamoci la verità!

Ci speravamo e ci speriamo.

Ci starebbe bene ad Amantea una bandiera blu.

Magari anche soltanto a Coreca.

Ed invece niente.

Nemmeno quest’anno.

Ancora meno al porto.

 

“In Italia sono 175 i Comuni italiani rivieraschi, per complessive 368 spiagge, e 70 gli approdi turistici che quest’anno hanno ottenuto la “Bandiera Blu”, riconoscimento internazionale assegnato dalla Foundation for Environmental Education (Fee).

Un numero in crescita di 12 Comuni (sedici i nuovi ingressi, mentre 4 sono usciti) rispetto a dodici mesi fa.

E ancora una volta e’ la Liguria la regione con il maggior numero, confermando in 27 il numero complessivo.

Segue la Toscana con 19 località, la Campania raggiunge 18 Bandiere con tre nuovi ingressi; con 16 località quindi le Marche, che perdono una Bandiera; la Puglia sale a 14 (+3); la Sardegna va a 13 (+2). L’Abruzzo va a quota 9 con l’ingresso di una bandiera blu per un lago, ed anche la Calabria è a 9 con due nuovi ingressi.

Il Veneto conferma le 8 Bandiere di un anno fa, come pure il Lazio, con un Comune uscito ed una nuova entrata rappresentata da un lago; l’Emilia Romagna aggiunge una Bandiera andando a 7 e la Sicilia ne perde una scendendo a 6.

La Basilicata sale a 4 con due nuovi ingressi ed il Friuli Venezia Giulia conferma le 2 Bandiere dell’anno precedente.

Infine il Molise: scende a 1 Bandiera, una in meno dell’anno scorso.

Le spiagge di questi 175 Comuni corrispondono circa al 10% delle spiagge premiate a livello mondiale.

Quanto ai laghi, sono 16 quest’anno le località, con un incremento: oltre agli ingressi di 1 Comune nel Lazio ed 1 in Abruzzo, conquista 1 Bandiera il Piemonte andando a quota 3, mentre rimangono invariati il Trentino Alto Adige con 10 e la Lombardia con 1 come lo scorso anno.

In Calabria alle Bandiere Blu del 2017, cioè Roseto Capo Spulico, Praia a Mare e Trebisacce (in provincia di Cosenza), Cirò Marina e Melissa (Crotone); Soverato (Catanzaro) e Roccella Jonica (Reggio Calabria) si aggiungono Tortora (Cosenza) e Sellia Marina (Catanzaro).

Un riconoscimento anche per la darsena del porto di Cetraro.

Pubblicato in Primo Piano

La prima volta che mi sono trovato di fronte ad un atto di violenza contro un albero fu quando qualcuno praticò dei fori al Ficus Magnolioides di Via Regina Margherita.

Sul tronco da ogni foro una vera emorragia.

 

 

Grazie al tempestivo intervento (con tappatura in cera del foro) riuscimmo a salvare il bellissimo albero monumentale ( gli altri ormai non esistono più).

Poco tempo fa abbiamo con forza contestato la potatura della bellissima ed unica Brahea che faceva bella mostra di se nel cortile della scuola elementare Manzoni.

Oggi ci sono i resti funebri e nessuno ( nemmeno i responsabili)hanno pensato di sostituirla per lasciarla ai posteri.

Recentemente abbiamo segnalato la brutta fine delle due alte palme di via Dogana, ormai seccate.

Avevamo pensato di poter ascrivere anche questo lutto alla potatura alla quale erano state sottoposte.

Ma forse ci siamo sbagliati.

Un nostro lettore ci ha avvertito che le piante erano state violentate se non avvelenate.

Siamo stati invitati a portarci sul retro delle piante( lato mare, cioè) per verificare i fori praticati sulle medesime

Nelle due foto i segni di distinti fori

Da uno di essi, come per il Ficus Magnolioides di Via Regina Margherita, una emorragia.

Le postiamo sul sito invitando gli esperti( e ad Amantea ce ne sono!) ad accedere alle palme, ove le foto non siano sufficienti, per verificare de visu se davvero si tratti di un avvelenamento(come ci hanno suggerito).

Fateci sapere, anche riservatamente

Grazie.                                                         Giuseppe Marchese

Tra pochi giorni passerà da Amantea la carovana del Giro d’Italia.

In passato la politica si è autodata visibilità facendo montare un palco sul quale ha trovato posto quasi tutta la Giunta municipale.

Solo per farsi notare, solo per farsi vedere, solo per apparire( non essere) importanti.

Purtroppo, lo sappiamo bene, Amantea è il paese del Cinema, dei selfie, degli album fotografici che mostreranno agli eredi chi si è stati!

Ma forse questa volta non sarà così!

Forse questa giunta Pizzino non pensa a se stessa ed alla propria immagine.

Forse la giunta Pizzino intende dare attenzione alla città, visibilità alla città.

Tra l’altro il nostro paese ben si presta a promuovere i propri valori, le proprie bellezze, il proprio turismo.

Abbiamo due scenari naturali straordinari da sfruttare.

La collina di Oliva sulla quale con pochi teli si potrebbe scrivere “ Temesa è qui. Venite a scoprirla!”

La collina del castello sulla quale con pochi teli si potrebbe scrivere “ Amantea saluta il Giro d’Italia “.

Difficile pensare che gli operatori non colgano questi messaggi unici e che non li filmino.

Basterebbe per far conoscere o se volete ricordare il nome di Temesa e della città di Amantea.

Nomi che parlano di Amore, di amanti segreti, di storia .

Ovviamente poi gli italiani attirati dalle bellezze paesaggistiche sottolineate dalle scritte cliccherebbero i due nomi e scoprirebbero la grandezza di questo nostro territorio.

Beh, certo, non sarebbe male se “qualcuno” ponesse in rete il meglio delle nostre meraviglie.

Pubblicato in Cronaca

s18“Ho partecipato stamattina a Catanzaro, presso il Dipartimento Lavori Pubblici, all’incontro da me richiesto con l’assessore Musmanno e i vertici Anas per affrontare il problema della percorribilità della statale tirrenica 18, con particolare riferimento al tratto sito in località Principessa di Campora San Giovanni, rispetto al quale avevo ricevuto lettera aperta da parte dei rappresentanti delle associazioni di categoria del commercio, del turismo, dei servizi e del comparto edile ed industria del comprensorio del basso tirreno cosentino ”. È quanto dichiara il consigliere Bevacqua, il quale così prosegue: “Ringraziando l’assessore per la sensibilità manifestata nel pronto recepimento della mia richiesta e il presidente Oliverio per il suo prezioso interessamento, voglio esprimere la mia soddisfazione per l’esito dell’incontro, dal quale è emersa una soluzione immediata per la rimozione dell’inconveniente derivante dalla presenza dell’impianto semaforico e della circolazione a senso unico alternato: così come garantito dai responsabili dei dipartimenti interessati, i lavori partiranno la prossima settimana e si concluderanno sicuramente prima dell’ inizio della stagione estiva”. “I responsabili Anas presenti, il capo dipartimento Calabria, ing. Ferrara, e il responsabile dell’area compartimentale viabilità, ing. Molidoro – continua Bevacqua – oltre a definire l’operatività per la manutenzione ordinaria del tratto interessato, hanno espresso la loro piena disponibilità per un’analisi complessiva delle problematiche relative alla percorribilità inerente l’intera statale 18. A questo proposito, la Regione sta mettendo in campo una serie cospicua di interventi, alcuni già in fase di cantierizzazione, che interesseranno anche l’essenziale ripascimento della costa, colpita dai recenti eventi di mareggiata”. “Da parte mia – conclude Bevacqua – provvederò a inserire nella prossima seduta della Commissione Ambiente e Territorio, da me presieduta, una serie di audizioni organiche che, con l’opportuno e necessario coinvolgimento del Comune di Amantea, possano delineare il quadro complessivo delle azioni sinergiche occorrenti all’implementazione completa delle soluzioni prospettate”.

Pubblicato in Cronaca

fallimento-680x360Longobardi – La maggioranza ha approvato il conto del bilancio 2017, con il voto contrario del gruppo consiliare "Progetto Longobardi" e l'astensione del consigliere Donatella Attanasio. Si è tenuto, infatti, nei giorni scorsi, alle 9.30, presso la casa municipale di Longobardi, il consiglio comunale, in prima convocazione, avente, tra l'altro, all'ordine del giorno, l'approvazione del conto del bilancio 2017. "Snocciolando numeri e dati negativi del rendiconto della gestione per l'esercizio 2017, è emersa la totale fallimentare gestione del comune sul fronte della spesa". E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno. "Permangono, ahinoi, i costi elevati e le gravi criticità del servizio idrico integrato e della raccolta differenziata. Il conto del bilancio evidenzia un timido risanamento, a totale scapito dei cittadini, con tasse al massimo, zero investimenti e zero servizi, svendite patrimoniali, sprechi ed una spesa abnorme. L'indebitamento, pari ad € 5.544.366,64, rimane ancora elevato, con un'incidenza degli interessi passivi e del rimborso dei prestiti in conto capitale, sempre per l'anno 2017, di € 427.663,24. Inoltre, rispetto al conto del bilancio 2016, gli incassi sono diminuiti drasticamente, pur a fronte di maggiori accertamenti. Non a caso l'organo di revisione raccomanda un'azione costante ed incisiva nella riscossione dei tributi propri e di contrasto all'evasione". Ancora: "l'organo di revisione precisa, senza mezzi termini, -continua il consigliere Nicola Bruno- che un'eventuale mancata approvazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale -si legge nella relazione- da parte della corte dei conti, non consentirà il pagamento dei debiti con fondi di bilancio e potrà compromettere l'equilibrio economico e finanziario dell'Ente". In altre parole "se la corte dei conti -conclude Bruno- dovesse approvare il c.d. predissesto, il comune rimarrebbe impantanato, in tasse al massimo, zero servizi e zero investimenti, per 15 anni, visto che la maggioranza, nella seduta consiliare del 6 marzo scorso, con nonchalance, ha allungato il predissesto di altri 5 anni; se viceversa, dovesse deliberare di non approvare il suddetto piano, andrebbe in dissesto".

Pubblicato in Longobardi
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