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andate-a-casa-1La situazione ad Amantea e Campora è drammatica, ormai questa comunità è abbandonata a se stessa mai come ora la sporcizia la fa da padrone,  le strade le piazze non vengono pulite da oltre dieci giorni , sono invase da rifiuti siamo vicini all' emergenza sanitaria, a Campora non si  vedono operai comunali all'opera da circa un mese nelle campagne manca l'acqua da diversi giorni in alcune zone anche da mesi, gli amministratori comunali dicono che stanno lavorando ma a che cosa non si capisce, l'unica cosa che si è capito che sono specializzati nel perdere i finanziamenti pubblici. Gli uffici comunali non riescono a dare risposte, anzi l'unica risposta che danno è :"non abbiamo dipendenti esterni" . Il vice sindaco parla di riforme e potenziamento della delegazione di Campora, continuando a prendere in giro i cittadini   , è sotto gli occhi di tutti, che gli uffici della delegazione ormai sono aperti qualche giorno a settimana e in quei giorni di solito non funzionano i computer. Altra incognita dell'amministrazione Pizzino è l'assessora al turismo; praticamente e completamente assente, non si capisce quale sia la sua politica turistica, l'assessora si rende conto che Amantea è una meta Turistica?  l'estate è alle porte , e come biglietto da visita ci ritroviamo una città piena di sporcizia ed erbacce,  Possibile che in un anno di Amministrazione i cittadini e gli operatori del settore non sono a conoscenza di alcuna strategia turistica per questo Paese ? A questo punto è lecito chiedersi:  ma l'assessora al turismo Veltri che ci sta a fare? Si prospetta un'estate tremenda a causa dello stato d'abbandono in cui versano le strade e le campagne e sarà difficilissimo recuperare la lunga assenza degli operai esterni è chiaro che ormai questa amministrazione vive alla giornata senza nessuna programmazione, le promesse fatte sui palchi    sono servite solo a prendere in giro i cittadini .  Mario Pizzino e la sua squadra con le inaugurazioni e le commemorazioni tentano di distrarre i cittadini dalla loro completa inadeguatezza a governare, Amantea va amministrata devono chiaramente dimostrarlo con i fatti, e non con i soliti annunci e selfie, se ne sono capaci, altrimenti

se vogliono veramente bene a questo paese si facciano da parte . Gruppo Sabatino

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ora basta!

Sembra essere stata la parola d’ordine del sistema economico amanteano, quello che sta collassando, anche per il famoso semaforo della SS18 in località Principessa.

 

 

 

 

 

Un semaforo che continua a garantire il transito ai TIR ed ai grandi Autocarri che creano oggettivo pericolo all’uso di una strada che di fatto è al collasso e che aspetta il Giro d’Italia per essere bitumata .

Un semaforo che crea incredibili file nei week and inibendo la frequenza della stessa strada statale, la frequenza di Amantea e dei suoi alberghi ristoranti e negozi.

A nulla sono valse le azioni promosse dal sistema economico nepetino che sta pagando i costi di un progetto di messa in sicurezza della statale 18 che evidentemente non è stato sufficiente

E’ questo che hanno contestato albergatori e commercianti.

Ed allora la domanda perché non ha funzionato l’intervento?

Siamo a di un progetto insufficiente?

O forse la sue esecuzione è stata inadeguata?

Ed allora, visto il silenzio della politica( tranne pochissime eccezioni tra cui – ci dicono- Bevacqua e Iacucci) non è rimasto che il procuratore Pierpaolo Bruni

Ed è in procura che sono andati un gruppo di albergatori e commercianti amanteani ad esporre le loro ragioni ed a sollecitare il suo intervento.

Ed incredibilmente la cosa è andata in porto!

Da non credere! Nemmeno il tempo di tornare ad Amantea e di andare al comune per chiedere al sindaco una sua decisa presa di posizione, che ecco il miracolo!

Un nuovo finanziamento di 1,5 milioni di euro per il completamento dei lavori di messa n sicurezza della SS 18.

Lavori urgenti da completare prima della stagione estiva quando il traffico diventerà impossibile con il rischio di code multichilometriche ed il fallimento del turismo amanteano e del tirreno calabrese.

Insomma un esposto ha fatto diventare il semaforo STABILMENTE VERDE!

Pubblicato in Politica

Si sono svolte le votazioni della RSU del comune di Amantea

Solo 54 i votanti

Tre le liste presentate.

La CISL,la CGIL, la UIL.

 

 

 

 

 

Questi i risultati :

La CISL voti 28 ,la CGIL voti 9 , la UIL voti 4.

Questi i risultati dei candidati:

CISL voti totali n 41:

Aurelio Staccuneddu voti 15

Giacomino Bazzarelli voti 8

Giancarlo Socievole voti 3

Pietro La Vergata voti 2

CGIL voti totali n 9

Giuseppe Curcio voti 9

UIL voti totali n 4

Franca Aloe voti 4

Riceviamo e pubblichiamo un altro contributo del nostro amico avvocato Gaspare Francesco Bernardo:

“Arresto della Corte di Cassazione: quando non sono dovuti interessi per mutuo in usura

 

 

 

La continua esigenza dell’essere umano di interagire, per le varie ragioni che proiettano verso il lavoro, lo svago, il bisogno, il costruire, l’appartenere ad un mondo che ti impone di creare il tuo spazio per riconoscerti realizzato, comporta la disponibilità economica necessaria, e costantemente ci si rivolge agli istituti bancari per un prestito.

Tuttavia, il mercato, i rapporti commerciali, confezionano, a volte, situazioni di indebito arricchimento a danno delle persone, che quelle citate ragioni espongono (per lavorare, svagare, bisogno, costruire, creare, dare lavoro ecc.) nella prospettiva di quella semplice “cosa” che si chiama vivere.

Orbene, da Avvocato e da convinto sostenitore del brocardo Dubium Sapientiae Initium, ciò che vorrei indagare in queste righe, rappresenta il paradigma della scoperta di un diritto poco celebrato e, dunque, poco famoso, ma troppo importante per la tutela della persona: il diritto bancario.

Tale “Diritto” costituisce la mescolanza di interessi (è il caso di dire, per come si vedrà) la cui lesione spazia dal Diritto Penale (mia primigenia fissazione) al Diritto Civile.

Nella prateria di norme rivolte all’esercizio dell’attività bancaria orientata all’erogazione dei mutui, il contrasto con specifici lembi normativi, può portare alla commissione del delitto di usura, art. 644 codice penale e, conseguentemente, alla violazione delle norme di diritto civile (art. 1815 c.c.) che governano il rapporto cliente/banca.

Il caso più eclatante è lo sforamento di “quel” tasso soglia trimestralmente indicato dal Ministero del Tesoro, per cui il mutuo oneroso, “beccato” in usura, si converte in mutuo a titolo gratuito, di guisa che non sono dovuti interessi, e quelli già corrisposti devono essere restituiti al cliente.

Com’è noto, sono indicati nel contratto il Tasso Nominale e il TAEG/ISC.

Il primo costituisce il tasso d’interesse praticato, il secondo (Tasso Annuale Effettivo Globale Medio, ovvero Indicatore Sintetico di Costo) rappresenta l’intero costo dell’erogazione del mutuo.

La summa divisio ulteriore da svolgere è quella tra tasso corrispettivo e tasso di mora. Il primo attiene “alla fase fisiologica” del rapporto e costituisce l’onere da sborsare per ottenere la disponibilità della somma mutuata.

Il secondo è eventuale, inerendo alla fase patologica del rapporto, quando non si paga una rata e, dunque, quando v’è inadempimento del mutuatario. Questo tasso, spesso, costituisce una maggiorazione percentuale del primo.

Le difese degli istituti bancari hanno spesso sostenuto l’irrilevanza del superamento, da parte del tasso di mora, della soglia consentita dalla legge, se il cliente, in regola con i pagamenti, non ha mai usufruito di interessi moratori.

Invece, va detto che la legge la legge 108/96 assicura un presidio completo e onnicomprensivo verso l’usura, riguardante costi immediati e costi rimandati (ed eventuali), come può essere il pagamento di una somma maggiore per una rata non pagata. Infatti, due recenti arresti (rectius: decisioni) della Suprema Corte di Cassazione, hanno sancito che il tasso soglia stabilito dalla legge (al di sotto del quale il mutuo è lecito) riguarda sia il tasso corrispettivo che il tasso di mora. Quest’ultimo, benché eventuale perché parametrato all’inadempimento di una rata, mette tuttavia a rischio l’esposizione debitoria del cliente, in quanto eccedente il limite consentito dalla legge sin dalla stipula del contratto. In questo caso, v’è già nel contratto la potenziale usura della posizione debitoria del cliente, nulla rilevando il fatto per cui lo stesso pagherà regolarmente tutte le rate senza ritardi e, dunque, senza interessi di mora.

È sufficiente la potenzialità lesiva del contratto, sin dalla stipula (usura originaria)

Punto di riferimento per noi Avvocati che spieghiamo al cliente come possa ottenere indietro gli interessi pagati per il mutuo, è la sentenza 350 del 2013 della Corte Costituzionale la quale ha sancito che “ai fini dell’applicazione dell’art. 644 c.p. e dell’art. 1815 c.c. comma 2, si intendono usurari gli interessi che superano il limite stabilito dalla legge nel momento in cui essi sono promessi o convenuti a qualunque titolo”.

Entrambi i tipi di “tasso” sono soggetti alle soglie di usura nella loro determinazione.

Per comprendere se un mutuo erogato è in usura è onore del cliente, ai sensi dell’art. 2697 del codice civile, provare i fatti abili a dimostrare la legittimità della propria pretesa, esibendo contratto e successivi estratti conto. A ciò si devono aggiungere gli estratti a scalare e i decreti relativi ai tassi soglia unitamente ad una perizia tecnica dalla quale è evincibile l’usurarietà.

Segnatamente, l’organizzazione dell’esistenza è complessa e necessita di risorse finanziarie, tuttavia è auspicabile sempre non dimenticare la centralità della persona, prima della centralità del cliente, in rapporti contrattuali come il mutuo.

Ci riferiscono essere in corso controlli mirati ad accertare la regolarità delle assunzioni sul nostro territorio

Una particolare attenzione sembra sia data alla loro regolarità.

 

 

 

Regolarità che discende da una serie di elementi quali, solo per esempio, dalla comunicazione obbligatoria al Centro per l'Impiego.

E’ noto come entro il giorno precedente alla data di inizio del rapporto di lavoro, il datore di lavoro debba compilare ed inviare telematicamente all'Ufficio per l'Impiego il Modello Unificato LAV con il quale viene comunicata la costituzione del rapporto di lavoro, nonché la sua eventuale proroga, trasformazione e cessazione.

La presenza del neo assunto sarà automaticamente comunicata a tutti gli istituti previdenziali, assistenziali ed ispettivi o di controllo. delle assunzioni.

Ora lo sforzo della impresa è stato sterilizzato dal mancato permesso di soggiorno del neo assunto.

Ora sembra che l’art. 22 comma 12 del T.U. sull’Immigrazione preveda una sanzione penale nei confronti del datore di lavoro che assume alle proprie dipendenze un lavoratore straniero privo di un regolare permesso di soggiorno o il cui permesso di soggiorno sia scaduto, senza che ne abbia richiesto il rinnovo nei termini di legge.

Ma, nel caso sembra che non esista nessun interesse, quindi, a compiere vere e proprie irregolarità procedurali visto che può ritenersi che la comunicazione della assunzione agli uffici statali competenti potrebbe essere intesa come concorso alla verifica della sua legittimità.

E se non è così che ci stanno a fare l’ufficio per l’impiego, l’Inail, l’Inps, eccetera?

Spiegatecelo per favore.

Pubblicato in Cronaca

I truffatori dello specchietto per estorcere del denaro ci provano ancora.

Questa volta la truffa è avvenuta alle porte di Cosenza nella frazione Donnici.

Però questa volta le Forze dell’Ordine sono riusciti a fermare i due balordi a bordo della loro macchina sul ponte Mancini avente lo specchietto retrovisore sinistro rotto da loro stessi per poi poter simulare il danno subito.

Sono stati portati in Questura e la vittima della truffa ha subito riconosciuto i due truffatori, che hanno numerosi precedenti penali.

La truffa dello specchietto è vecchia e nota alle Forze dell’Ordine e invitano gli automobilisti a stare in guardia, a non cadere nella trappola.

I truffatori viaggiano sempre in due e sono molto scaltri e sanno individuare alla perfezione gli ignari ed ingenui automobilisti da poter colpire, quasi sempre persone anziane e sole al volante.

Lanciano sulla tua macchina un sassolino e poi ti sorpassano con la loro macchina e ti invitano a fermarti.

E quando tu scendi dalla macchina sostengono che gli hai rotto uno specchietto retrovisore e pretendono un risarcimento.

Chiedono che tu faccia denuncia all’Assicurazione.

Ma per farla breve si accontentano anche di un piccolo risarcimento immediato.

Non hai provocato nessun danno, non sei stato tu che hai rotto lo specchietto, non hai provocato nessun incidente, eppure sei caduto nella trappola.

Se il malcapitato automobilista non accetta le loro richieste scattano prima le minacce e dopo calci e pugni.

Al truffato di Donnici è andata bene.

A Napoli, invece, la truffa dello specchietto è finita nel sangue.

Le vittime che non hanno voluto pagare perché erano al corrente della truffa che i balordi si erano inventati e del falso danno subito reclamato dai truffatori, sono finiti all’ospedale Fatebenefratelli accoltellati per essere medicati per le ferite riportate. Q

uasi sempre sono persone anziane vittime della truffa dello specchietto che non sapendosi difendere e per non avere maggiore grane preferiscono pagare.

Non pagate, amici anziani che mi state leggendo. Informate subito le Forze dell’Ordine, qualche amico, i parenti.

E voi, giovani lettori, se vi accorgete che persone a voi sconosciute confabulano in mezzo alla strada con un anziano, fermatevi, accorrete in suo aiuto, evitate che una persona debole ed indifesa cada vittima di truffatori malvagi e senza scrupoli.

Vi è mai capitata la truffa dello specchietto rotto?

A me sì. In Amantea sono stato fermato in Piazza Commercio, quella vecchia.

La trasmissione televisiva “Le Iene” il 27 marzo 2014 ci ha fatto vedere come funziona e ci ha messo in guardia come difenderci.

Guardatela anche voi.

E’ interessante e potrebbe farvi aprire gli occhi e non cadere vittima di truffatori.

di Francesco Gagliardi

Pubblicato in Cronaca

Buona Pasqua mia cara Amantea.

Se Pasqua è resurrezione nessuno ha più bisogno di te degli auguri di una Buona Pasqua.

Non che tu sia già morta, ma certamente non stai bene.

Il tuo stato di agonia ormai dura da troppo tempo per pensare che tu, da sola, possa riuscire ad evitare l’angoscia, l’angustia, l’ansia, la pena, lo strazio, il tormento che ti assalgono quotidianamente e con i quali vivi.

Parlo della tua immensa storia che nessuno vuol conoscere.

Parlo dei tuoi monumenti dimenticati ed abbandonati e che, come te, stanno agonizzando.

Parlo del tuo mare dal quale come venere ei nata e che è stato ed ha dato vita ma che ora nessuno difende come si dovrebbe.

Parlo della tua agricoltura distrutta dalla selvaggia urbanizzazione.

Ma non voglio addolorati più di quanto tu non sia già.

Ma , mi chiedo, bastano gli auguri? Chi saprà tradurli in realtà?

Un popolo, quello amanteano che potrebbe ( e dovrebbe) somigliare a quello che a Gerusalemme accolse trionfalmente Gesù acclamandolo come re agitando fronde e rami presi dai campi?.

Od piuttosto un popolo, quello amanteano, che spinto dai padroni e governanti sceglie sempre barabba e manda in croce Gesù?

Parafrasando Paulo Coelho Amantea è nelle mani di coloro che hanno il coraggio di sognare ed osare realizzarli.

Tutti gli altri, gli ignavi, gli approfittatori, gli ipocriti, i ladri, i falsi, i farisei che guardano più alla forma che alla sostanza delle azioni, e simili possono andare , spinti dagli amanteani migliori quando diverranno consapevoli che prima andranno via, prima Amantea risorgerà.

Amantea non ha bisogno dei menefreghisti,   degli indifferenti, dei qualunquisti, degli indolenti, degli sciatti, degli ignoranti che vogliono restare tali.

Spicca il volo città dalla grande storia.

Amantea ha bisogno di coraggiosi che sappiano sognare e far sognare, che sappiamo imbarcarsi su quella grande nave che sarà capace di affrontare il futuro incerto e difficile che abbiamo di fronte, in uno scatto di consapevole orgoglio.

Una nave a remi , nella quale ognuno deve profondere il proprio sforzo individuale e collettivo.

E gli altri? Restino pure a terra!

Buona Pasqua Amantea

Pubblicato in Cronaca

Amantea è tra i 40 Comuni su 405 che faranno parte dell’Assemblea Aic (Autorità Idrica della Calabria).

In attesa del comunicato del comune di Amantea per il quale occorre aspettare mercoledì visto che la quasi totalità dell’amministrazione è andata a Roma dal papa, la notizia ve la diamo noi!

Ora aspettiamo che siano affrontati e risolti i problemi dell’acqua.

Problemi seri come quelli verificatesi domenica 18 quando per una rottura dell’acquedotto di Potame molte famiglie sono rimaste senza il prezioso liquido.

Ed ecco i 40 comuni

  • Cosenza
  • San Giovanni in Fiore
  • Rende
  • Acri
  • Montalto Uffugo
  • Scalea
  • Amantea
  • Castrolibero
  • Luzzi
  • Trebisacce
  • Aiello Calabro
  • Spezzano della Sila
  • Bianchi
  • Longobucco
  • San Lorenzo Bellizzi
  • Catanzaro
  • Girifalco
  • Sellia Marina
  • Chiaravalle Centrale
  • Cicala
  • Miglierina
  • Crotone
  • Crucoli
  • Umbriatico
  • Vibo Valentia
  • Pizzo
  • Arena
  • Spadola
  • Reggio Calabria
  • Palmi
  • Siderno
  • Cittanova
  • Roccella Jonica
  • Montebello
  • Monasterace
  • Palizzi
  • San Lorenzo
  • Calanna
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Locandina 19 marzoCarissime cittadine e carissimi cittadini,

il 19 marzo 2018 l’Amministrazione Comunale – in collaborazione con il Real Amantea – ha organizzato un Seminario su “Alimentazione, preparazione fisica e psicologia dei giovani calciatori”.

Una iniziativa per riflettere intorno ai temi dei corretti regimi alimentari e della preparazione fisica che i giovani atleti devono osservare.

L’incontro sarà utile anche per interrogarsi sul ruolo fondamentale che la famiglia ha nella formazione e nella tutela dei giovani calciatori, che spesso vengono catapultati in un mondo più grande di loro, in cui è facile smarrirsi. Le pressioni ovvero l’improvviso successo possono, infatti, rappresentare un rischio. In tale quadro, la famiglia - quale primo e più importante punto di riferimento dei ragazzi – svolge un ruolo di fondamentale importanza per la loro tutela.

Il Seminario beneficerà del contributo di diversi esperti. Tra questi la dott.ssa Barbara Capone, biologo-nutrizionista; i preparatori Francesco Veltri e Fabrizio Pirillo; il già calciatore di serie A Salvatore Miceli; la sociologa Sabina Licursi e la psicologa Letizia Samaritani.

L’appuntamento è alle ore 17.30 presso il Campus “Francesco Tonnara”.

Con i più cari saluti,

L’Amministrazione comunale

Locandina 17 marzo-page-001 3Carissime cittadine e carissimi cittadini,

il 17 marzo si celebra la Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, istituita nel 2012 nella data della proclamazione a Torino, il 17 marzo del 1861, dell'Unità d'Italia.

Per il 17 marzo 2018 l’Amministrazione Comunale ha organizzato – con il contributo di alcune classi dell’IIS Polo di Amantea - un momento di riflessione sugli esiti del Risorgimento partendo da quel movimento culturale, politico e sociale che promosse l’unificazione, e che richiama gli ideali romantici, nazionalistici e patriottici che ispirarono il raggiungimento di un’identità politica unitaria.

L’appuntamento è alle ore 9.00 presso il Campus “Francesco Tonnara”.

Con i più cari saluti,

L’Amministrazione Comunale

 

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