I truffatori dello specchietto per estorcere del denaro ci provano ancora.
Questa volta la truffa è avvenuta alle porte di Cosenza nella frazione Donnici.
Però questa volta le Forze dell’Ordine sono riusciti a fermare i due balordi a bordo della loro macchina sul ponte Mancini avente lo specchietto retrovisore sinistro rotto da loro stessi per poi poter simulare il danno subito.
Sono stati portati in Questura e la vittima della truffa ha subito riconosciuto i due truffatori, che hanno numerosi precedenti penali.
La truffa dello specchietto è vecchia e nota alle Forze dell’Ordine e invitano gli automobilisti a stare in guardia, a non cadere nella trappola.
I truffatori viaggiano sempre in due e sono molto scaltri e sanno individuare alla perfezione gli ignari ed ingenui automobilisti da poter colpire, quasi sempre persone anziane e sole al volante.
Lanciano sulla tua macchina un sassolino e poi ti sorpassano con la loro macchina e ti invitano a fermarti.
E quando tu scendi dalla macchina sostengono che gli hai rotto uno specchietto retrovisore e pretendono un risarcimento.
Chiedono che tu faccia denuncia all’Assicurazione.
Ma per farla breve si accontentano anche di un piccolo risarcimento immediato.
Non hai provocato nessun danno, non sei stato tu che hai rotto lo specchietto, non hai provocato nessun incidente, eppure sei caduto nella trappola.
Se il malcapitato automobilista non accetta le loro richieste scattano prima le minacce e dopo calci e pugni.
Al truffato di Donnici è andata bene.
A Napoli, invece, la truffa dello specchietto è finita nel sangue.
Le vittime che non hanno voluto pagare perché erano al corrente della truffa che i balordi si erano inventati e del falso danno subito reclamato dai truffatori, sono finiti all’ospedale Fatebenefratelli accoltellati per essere medicati per le ferite riportate. Q
uasi sempre sono persone anziane vittime della truffa dello specchietto che non sapendosi difendere e per non avere maggiore grane preferiscono pagare.
Non pagate, amici anziani che mi state leggendo. Informate subito le Forze dell’Ordine, qualche amico, i parenti.
E voi, giovani lettori, se vi accorgete che persone a voi sconosciute confabulano in mezzo alla strada con un anziano, fermatevi, accorrete in suo aiuto, evitate che una persona debole ed indifesa cada vittima di truffatori malvagi e senza scrupoli.
Vi è mai capitata la truffa dello specchietto rotto?
A me sì. In Amantea sono stato fermato in Piazza Commercio, quella vecchia.
La trasmissione televisiva “Le Iene” il 27 marzo 2014 ci ha fatto vedere come funziona e ci ha messo in guardia come difenderci.
Guardatela anche voi.
E’ interessante e potrebbe farvi aprire gli occhi e non cadere vittima di truffatori.
di Francesco Gagliardi