
Riccardo Clemente
Collaboratore dal 2009, da tempo ormai realizza insieme alla redazione articoli su Amantea, ma di fondamentale importanza è il ruolo di "informatore".
Splendidamente, infatti, raccoglie informazioni preziose su vicende locali ed in numerose occasioni ha permesso la realizzazione di veri e propri scoop di cronaca locale realizzati dallo Staff del portale TirrenoNews.Info
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Amici 2016: Garrison blocca Andreas Muller al quarto step. Partecipazione a rischio?
Giovedì, 17 Novembre 2016 09:26 Pubblicato in ItaliaAndreas Muller foto Instagram: delusione dopo i casting Amici 2016-17. I dubbi di Alessandra Celentano
Amici 16 non è ancora iniziato e già ci sono le prime polemiche. Le ultime news sul talent di Canale 5 arrivano da Amici Casting. In questi giorni si stanno tenendo le fasi finali dei provini per conquistare un banco della scuola di Amici 2016-17. In diretta tv su Real Time dalle ore 13,50 è possibile assistere alle esibizioni degli aspiranti concorrenti e sui social i fan acclamano a gran voce il ritorno di Andreas Muller.
Il ballerino era riuscito ad arrivare sino al serale della scorsa edizione, poi a causa di un infortunio è stato costretto a ritirarsi. La redazione, dopo aver valutato il suo percorso ad Amici di Maria De Filippi ha deciso, in deroga al rigido regolamento, di concedergli la possibilità di presentarsi ai casting per Amici 2016-17. Tutti i fans davano per scontato che Andreas Muller avrebbe conquistato la maglia di Amici 16 e sostenevano che il ballerino doveva accedere di “diritto”, ma si sbagliavano.
Dopo le prime esibizioni ad Amici Casting, per Andreas Muller sono arrivati alcuni giudizi pesanti dei professori di ballo. Il terzo step infatti è stato superato con difficoltà e al quarto step si è dovuto scontrare contro Garrison. Anche Alessandra Celentano non è rimasta colpita dalla sua esibizione. La musica della coreografia è stata interrotta più volte ed è stato chiesto ad Andreas di proseguire sotto lo sguardo compiaciuto di Veronica Peparini che ancora una volta ha sottolineato il talento del ballerino. Andreas Muller tornerà ad Amici 16?
Quando inizia Amici 2016-17? Orario diretta prima puntata e daytime con Stefano De Martino
La data di inizio di Amici 16 è sabato 19 novembre 2016. L’orario è sempre lo stesso e non sono previste variazioni. Dalle ore 14,10 su Canale 5 apre i battenti la scuola di Amici di Maria De Filippi. Pochissimi giorni ci separano dal ritorno del talent e gli occhi sono puntati sui concorrenti. Andreas Muller è molto teso, l’ultima foto su Instagram in cui ringrazia tutti i fan è già virale. Intanto si allena duramente per coronare il suo sogno di indossare nuovamente la maglia e per convincere Garrison che merita un’altra possibilità.
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Slot e malati in aumento in Lombardia (nonostante il proibizionismo)
Lunedì, 14 Novembre 2016 14:58 Pubblicato in Salute e BenessereAnche la Regione Lombardia, nonostante le varie campagne di “demonizzazione” del gioco e dei casino online con giochi live“capitanate” il più delle volte dall'Assessore Viviana Beccalossi, deve fare i conti con i risultati obbiettivi del territorio. Non si vuole dire se siano risultati positivi o negativi, ma si vogliono solo riferire come si fa con altre Regioni della nostra Penisola. Quindi, il Comitato Paritetico di controllo e valutazione fa il punto dell'attuale situazione della legge sul gioco vigente sul territorio lombardo.
Le varie disposizioni in essere “contro il gioco” propongono incentivi di vario genere per gli esercenti che decidono di disinstallare le slot dai propri esercizi, ma non sono state abbastanza “incentivanti”, a quanto pare, per ottenere un buon risultato: le “famigerate macchinette” sono sempre presenti sul territorio e dopo una flessione nel 2014, nello scorso anno sono aumentate sino ad assestarsi sulla cifra di 79.565 unità. Si segnala che le persone in carico alla struttura sanitaria per il gioco problematico sono 2.177 distribuiti in tutta la Regione. Questi i risultati.
Si potrebbe trarre da questi dati un risultato “sconfortante” viste le innumerevoli campagne di sensibilizzazione e responsabilizzazioni messe in campo dalla Regione contro il gioco d'azzardo pubblico: l'agevolazione nel pagamento delle imposte per coloro che hanno deciso di eliminare le apparecchiature da intrattenimento dai propri esercizi è stata riconosciuta sino a questo momento da due soli contribuenti della provincia di Pavia che ne hanno fatto espressa richiesta. Un po' pochino come risultato raggiunto, almeno con questa iniziativa.
Insomma, in Lombardia “il pericolo slot” è sempre alto e l'aumento delle slot sul territorio oggi, rispetto al 2014 è preoccupante. Per il Presidente del Comitato che ha stilato la relazione sulla situazione lombarda si dovrebbe rendere “opportuna una risoluzione per orientare e rafforzare l'azione regionale di contrasto anche attraverso un sistema regionale di mappatura degli esercizi commerciali e degli apparecchi”. Più forza, quindi, alle azioni della Regione.
Senza contare che la Regione Lombardia ha stanziato tre milioni di euro sul bilancio 2015-2016 per sostenere le iniziative dei vari comuni indirizzate alla prevenzione del gioco problematico.
I progetti ammessi al finanziamento sono stati 68 distribuiti su tutte le provincie, ad eccezione di quella di Lodi), per 286 iniziative nei campi della formazione, delle azioni “no slot”, del controllo e della mappatura. Un dato positivo c'è: 13.500 persone hanno partecipato alle attività di formazione per i nuovi gestori, per i quali sono stati svolti circa 560 percorsi. Il numero di presenze è stato notevole.
Almeno questo ultimo dato, che non riguarda il mondo dei migliori casino online italiani legali, dovrebbe rendere felice la “paladina del no slot”, l'Assessore Beccalossi: potrebbe significare che gli operatori del gioco vogliono essere preparati ad affrontare con responsabilità il proprio business. Vogliono essere pronti anche ad incrociare persone-giocatori che potrebbero essere coinvolti nell'abuso del gioco e, quindi, vogliono essere all'altezza di poterlo “riconoscere” ed “andare in aiuto” e consigliare nel modo più professionale possibile. Ma, senza ombra di dubbio, anche questo dato per chi scrive positivo, sarà ricoperto dalla negatività del gioco e da quello che ci gravita attorno, da quello che il gioco potrebbe comportare, dal suo effetto “demoniaco” sui cittadini e sul territorio. Pensieri e parole di Viviana Beccalossi.
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Reggio Emilia all'avanguardia nel regolamento per il Gioco d'Azzardo
Lunedì, 14 Novembre 2016 14:48 Pubblicato in ItaliaChi ama un poco il mondo del gioco d'azzardo e un poco anche il mondo dei migliori casino online con bonus, conosce perfettamente la situazione delle varie regioni della nostra penisola, come si pongono nei confronti del gioco e quanto stanno facendo per limitarne lo svolgimento e, soprattutto, per limitare le attività ludiche nello svolgimento del proprio lavoro. Ogni regione, ovviamente, ritiene di fare il meglio per il proprio territorio pensando di essere nel giusto ed a volte anche trincerandosi dietro il concetto di intervenire a tutela della salute dei propri cittadini. E sino a qui si potrebbe anche essere d'accordo sulle intenzioni.
La regione Emilia-Romagna è sempre stata in prima linea nel prendere varie posizioni nei confronti del mondo gioco ed ora ci si trova di fronte a disposizioni assai innovative ed importanti nelle quali si sono applicate tutte le forze politiche, tralasciando i propri colori, nella stesura di un nuovo regolamento per il gioco d'azzardo che vada ad implementare l'insieme già corposo e significativo dei dispositivi che sino ad ora, da circa un paio d'anni, hanno impedito l'insediamento di nuove sale slot e Vlt.
È stato approvato in Emilia-Romagna il testo unico sulla legalità che, tra l'altro introduce, una distanza minima di 500 metri dai luoghi sensibili per sale da gioco e sale scommesse e per l'istallazione di apparecchiature da intrattenimento. Quindi la consueta distanza di 300 metri precedente è stata assorbita da questa nuova distanza. L'esperienza che la città di Reggio Emilia ha potuto sfruttare nella compilazione di questo nuovo regolamento per il gioco è stata anche quella dell'Osservatorio Nazionale per il contrasto della diffusione del gioco d'azzardo ed il fenomeno della dipendenza grave ed anche l'esperienza del comparto socio sanitario che hanno potuto far raggiungere risultati ulteriormente migliorativi.
E bisogna anche aggiungere che chi fa buona politica, come è il caso di questa regione, sa mettere da parte differenze e logiche politiche per arrivare ad obiettivi di civiltà in cui questa città vive, livelli che al momento sono veramente alti. In aggiunta al percorso che la regione Emilia-Romagna ha fatto sino a questo momento bisogna sottolineare che recentemente il Consiglio Comunale di Reggio Emilia ha approvato in via definitiva una variante al piano strutturale comunale in base al quale sarà soggetto all'approvazione dello stesso Consiglio l'insediamento di nuove attività ludico ricreative che abbiano problematiche di impatto. Rientrano in queste problematiche, e quindi in tale definizione, le sale scommesse, le sale gioco di qualsiasi tipo e le attività di trasmissione o dall'elaborazione dati finalizzate al gioco d'azzardo ed alle scommesse di qualunque tipo.
Questo ha rafforzato ancora di più il percorso intrapreso dall'amministrazione facendo in modo che le strategie e le azioni che garantiscano legalità e trasparenza, anche nel settore dei casino online legali italiani, abbiano sempre più forza. Sono state aggiunte anche azioni finalizzate ad aumentare la vigilanza e di controlli di quelle attività che per la loro stessa natura sono connotate nella definizione di “impatto sensibile”, sia sotto il profilo territoriale che sotto il profilo sociale: naturalmente tra queste vengono contemplate le sale da gioco. Reggio Emilia vuole anche sottolineare di aver vinto in molti tribunali italiani ricorsi proposti da operatori del gioco che volevano mettere il Comune con le spalle al muro. Sinora in questa Regione il gioco ha perso: si aspetta “l'effetto domino” provocato dalla sentenza del Tar di Bolzano: chi ama il gioco non può che sperare che questo effetto sia il più veloce possibile, per dare una qualche possibilità agli operatori di sopravvivere.
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