Non ci sta il sindaco di Longobardi ad accettare passivamente un avviso di garanzia per aver pulito la “sua” città dalla spazzatura determinando migliori condizioni di vivibilità e di igiene.
Anche altri comuni ( vedi per esempio Paola) sono pieni di Rifiuti nelle strade ma il sindaco della città del Santo non ha inteso operare con la efficienza di Mannarino
“E’ un problema di sensibilità personale”- dichiara il sindaco. Forse di amore per il paese e per la gente . e lui ci ha messo la faccia.
E quindi non demorde, affatto, anzi dichiara che all’ “Inizio settimana il servizio della raccolta differenziata "porta a porta", riprenderà con il nuovo calendario 2015.
La prima fase sperimentale della RD, attivata con ordinanza n° 58 del 27/12/2014, ha mostrato dei limiti.
Oggi riprendiamo il servizio riveduto e corretto”.
Poi continua chiarendo che “ A seguito della rimodulazione della tariffa regionale per il conferimento dei rifiuti solidi urbani per l’anno 2015, di cui alla delibera della Giunta Regionale Calabra n.322 del 28.07.2014 e relativi allegati, un ulteriore differimento o ritardo della raccolta differenziata, comporterebbe per il Comune un vertiginoso aumento di spesa che il bilancio Comunale, già penalizzato al massimo, non potrebbe sostenere, per cui si deve trovare il sistema per far decollare la raccolta dei rifiuti solidi urbani in forma differenziata “porta a porta”.
Infatti, attualmente la tariffa di conferimento, è regolata dall’Ordinanza del Commissario Delegato n.11202 del 18.09.2012 e successiva rettifica del 10.01.2013, è di €.91,84 a tonnellata tutto compreso, con l’aggiunta di €.5,50 per conferimenti fuori provincia. Dalla relazione istruttoria allegata alla citata delibera della Giunta Regionale Calabra n.322 del 28.07.2014, si legge che per l’anno 2015 si prevede che non ci saranno conferimenti di “tal quale” in discarica, in quanto i quantitativi eccedenti le capacità di trattamento impiantistico saranno gestiti verso siti fuori regione o addirittura fuori nazione.
Per quest’ultima modalità di smaltimento si prevede un costo unitario di €.180,00 a tonnellata oltre IVA, mentre con la raccolta differenziata, oltre che le tariffe sono sensibilmente inferiori, sono previsti ulteriori sconti che vanno ad aumentare più è alta la percentuale di differenziato che si riuscirà a raggiungere.
Purtroppo il groviglio di norme, leggi e circolari in materia ambientale, espone un amministratore che vuole vedere le proprie strade pulite a notevoli rischi giudiziari”.
E poi conclude affermando che:
“ Però continuo a pensare che i cumuli di spazzatura presenti ormai da diverso tempo sul nostro territorio, vadano necessariamente eliminati, li considero estremamente pericolosi per la salute pubblica, nonchè un brutto biglietto da visita per il nostro territorio.
Questo mio pensiero lo porterò avanti con forza in qualsiasi luogo e sede. Giacinto Mannarino”