Il gruppo archeologico Alybas è noto in tutta la Calabria per essere l’espressione della più attiva ed intensa collaborazione tra pubblico e privato. Una associazione che è un vanto per il piccolo comune di Serra d’Aiello.
Lo abbiamo visto protagonista nella attuazione del “Parco archeologico di Cozzo Piano grande” realizzato nel corso degli anni 2006-2007 con i fondi regionali del POR Calabria
E lo abbiamo visto anche protagonista nella attuazione della mostra archeologica permanente di Serra d’Aiello , oggi museo, nella quale tra l’altro sono ospitati reperti rivenuti sul territorio di Campora San Giovanni
Né possiamo dimenticare la loro fattiva presenza proprio sul territorio di Amantea ad offrire la loro collaborazione per la messa in sicurezza di beni archeologici di estremo valore quali quelli emersi dalla necropoli di Campora , la villa romana di località Principessa, eccetera.
Ed infine impossibile dimenticare la stessa qualificata partecipazione agli incontri ed ai convegni promossi sia dal comune di Serra d’Aiello che di Amantea.
Ma la collaborazione non è eterna come l’archeologia.
E così il comune di Serra d’Aiello ha adottato nei giorni scorsi le delibere n 1 e n 2, entrambi dell’8 gennaio, con le quali ha revocato la deliberazione di giunta n 17 del 7 maggio 2007 e n 38 del 7 maggio 2009, rispettivamente approvative del protocollo di intesa per la mostra archeologica permanente, oggi museo, e per la gestione del parco archeologico di Cozzo Piano Grande
Alla base della revoca “ motivi di opportunità e convenienza”.
Si legge infatti che “ l’ente si trova in stato di dissesto finanziario avendolo dichiarato con delibera del consiglio comunale 04 del 30.4.2014 per cui il bilancio non può sopportare alcun onere per la gestione del sistema archeologico museale.
E quindi il museo deve essere gestito dal comune o da appositi soggetti allo scopo abilitati e ritenuti idonei dagli organi preposti in materia ma conferendo incarico ad operatori economici attraverso una manifestazione di interesse e successivo esame delle referenze.
Restiamo in attesa di conoscere chi sarà questo soggetto abilitato , chi sarà l’organo che lo dichiarerà idoneo , quale sarà l’operatore economico al quale sarà conferito l’incarico.
Sempre sperando che il museo resti aperto.
Nel museo c’è anche la storia di Amantea!