Le elezioni sono alle porte e a Cleto c’è fermento, ricerca di candidati,qualche incontro tra Gruppi , numerosi incontri tra persone con argomento fondamentale le elezioni.
Scambio di notizie e pettegolezzi a iosa,sugli ultimi spostamenti,sui dissidi tra gruppi e nei gruppi ”Tizioè passato con quel gruppo perché è parente a…Caio sta con …perchè ha ricevuto un favore da… , quello va casa per casa a promettere…, in quel gruppo ci sono spaccature pesanti,…. non c’è accordo sul capolista indicato…,quei due gruppi si sono incontrati ma ognuno è rimasto inamovibile sul proprio capolista e tutto è finito lì, ecc.ecc.”
Voci e pettegolezzi a iosa su capilista,assessori e candidati,la passerella di qualche politico che ha preso qualche voto,ma zero confronti sui problemi reali di Cleto.
In ogni caso,al di là di pettegolezzi e voci,il dato reale che,ad oggi,si può fotografare,è che a Cleto ci sono quattro gruppi distinti e contrapposti.
Tre di questi quattro gruppi hanno già indicato il loro capolista (Longo-Filice-Falsetto).
Noi di “Cleto Futuro”,alternativi nel 2009 e 2011 a Longo e Filice, abbiamo invitato e sollecitato più volte,anche in forme pubbliche ,un confronto sui problemi reali di Cleto!
E per essere concreti abbiamo indicato, oltre che i problemi reali del paese, anche i nostri orientamenti di base.
Noi siamo interessati a un confronto solo con cittadini o con gruppi che accettano poche ma chiarissime regole:
-prima si parla delle esigenze di Cleto dopo di capolista,assessori e consiglieri.
-volere bene sinceramente a questo martoriato paese
-considerare la politica un servizio, non un’occasione per avere tornaconti personali o realizzare
semplicemente aspirazioni personali
-essere assolutamente lontani dalla politica familistica-clientelare che è alla base della corruzione ed è il più grande male dell’Italia e anche di Cleto;
-se si è maggioranza o opposizione ci deve essere il massimo di rispetto per le regole democratiche;
-la partecipazione dei cittadini deve essere agevolata durante tutta la durata del mandato utilizzando
tutti gli strumenti umani e tecnologici;
A questo,sicuro di interpretare gli orientamenti di tutto il gruppo,vorrei aggiungere,oggi,un ulteriore
elemento per il confronto.
A Cleto,piccolo paese in via di declino e di spopolamento,le tasse e i tributi sono tutti al massimo (ci sono famiglie con tre o più figli che pagano fino a 600,00 euro per la spazzatura) e gli Amministratori gravano sul bilancio per circa 25000,00-30000,00 euro/anno.
Io ritengo che sarebbe doveroso inserire nel programma due impegni tra loro legati.
Gli amministratori rinunciano, nei primi due anni, alle loro indennità che vanno a essere utilizzate per ridurre tributi e tasse per le famiglie più numerose e bisognose e per altri interventi nel sociale.
Dopo i due anni se l’Amministrazione sarà stata in grado di ridurre tasse e tributi per tutti i cittadini ed avere risorse per interventi nel sociale,gli Amministratori potranno ricevere la metà dell’indennità loro spettante per il resto del mandato.
Sarebbe un gesto di affetto e amore sincero e concreto per questo sfortunato paese!
In un momento in cui politica e politici,a tutti i livelli,hanno una fiducia tendente allo zero,questo gesto sarebbe sicuramente un modo concreto,per praticare la politica come servizio e impegno civile,per avvicinarla ai cittadini, per portare un po' di sollievo a famiglie che sono in grande difficoltà e inoltre potrebbe essere anche una bella sfida e uno stimolo per un impegno amministrativo efficiente ed efficace.
Anche un piccolo paese può essere laboratorio per coltivare un virus benefico capace di diffondere un po' di moralità nella politica!
Noi speriamo che anche gli altri gruppi costituiti accettino questa scelta morale!
Giuseppe Furano