Un’altra opera di Antonello Savaglio.
Forse il suo capolavoro.
Un libro fa conoscere una storia nuova della Chiesa meridionale di età medievale e moderna dove, insieme ai santi e ai beati, convive un clero peccatore sopraffatto dalle situazioni trasgressive vietate dalla fede e con uno stile di vita turbolento e decisamente mondano.
È un passato "scomodo" ricostruito attraverso i documenti di archivio, che presenta la vicenda umana di una schiera di secolari e regolari i quali, nonostante i divieti del Concilio di Trento e i richiami all'austerità morale delle autorità diocesane, abiurarono al voto di castità per dedicarsi alla lussuria, al piacere e agli idoli della carnalità
Un libro accolto con entusiasmo dovunque sia stato presentato.
Arriva anche sul Tirreno cosentino
Sarà presentato giorno 29 luglio ore 21.00 in Fiumefreddo Bruzio in Largo Salvatore Fiume.
Conversano con l’autore Antonello Savaglio il giornalista Tonino Chiappetta, la scrittrice Rossella Cuconato e l’editore Eugenio Carratelli.