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Sono le 12.30 circa di sabato 8 agosto.

Anche ad Aiello Calabro imperversa un forte temporale; lo stesso che ha colpito tutta la fascia tirrenica e collinare del Basso Tirreno cosentino

Ma ad Aiello Calabro anche la grandine e le strade diventano bianche , come se fosse inverno.

Nella chiesa di Santa Maria Maggiore un gruppo di fedeli si attarda nella navata sinistra dove è esposta la bella statua della madonna piangente , opera dello scultore Giacomo Vincenzo Mussner di Ortisei.

E mentre fuori imperversano tuoni, fulmini e grandine le fedeli presenti scorgono alcune lacrime sul volto della madonna addolorata.

Viene subito chiamato il parroco don Jean Paul Mavungu.

Il sacerdote, naturalmente, cerca di mettersi in contatto con la Curia

E nel mentre chiama i Carabinieri della locale Caserma che prendono visione della situazione.

La notizia fa il giro del paese e nel pomeriggio la chiesa è meta di visitatori

C’è chi grida al miracolo e chi invece, fortemente scettico, ricorda che la madonna da sempre ha il volto bagnato di lacrime dipinte.

Poi a sera la S Messa celebrata dal parroco don Mavungu e concelebrata da don Leonardo Bennardo

E don Jean Paul Mavungu ha chiesto calma : “ Nessuno può confermare o smentire il miracolo; solo con il tempo si saprà la verità”

Pubblicato in Calabria

A fronte di una situazione gravissima ed inaccettabile per la sicurezza degli utenti, il sindaco di Aiello Calabro, Franco Iacucci, con ordinanza contingibile ed urgente n 27 del 1.7.2015 ha affidato alla ditta Barone Giovanna il taglio urgente dell’erba e la pulitura delle scarpate delle strade comunali delle seguenti località Stragolera, Persico, Buda, Coschi, Casaline, Vote, Castagneti, Borgile, Seminali e Giani al fine di assicurare la transitabilità ed evitare pericoli per la pubblica incolumità, nonché il propagarsi di incendi boschivi.

 

Con la medesima ordinanza il sindaco ha affidato all’Ufficio tecnico la redazione di un preventivo di massima che dovrà essere confermato o modificato ad ultimazione dei lavori ed il cui costo dovrà essere comunicato immediatamente all’ufficio di ragioneria per l’accantonamento dei relativi fondi necessari.

Con estrema efficacia il Sindaco di Aiello Calabro ha così risposto alla somma urgenza di un paese che ha oltre 50 km di strade interpoderali che occorre tenere in sicurezza

Proprio per questa urgenza si è fatto ricorso ad una ditta Privata di fiducia del comune che è in possesso di idonei mezzi e che pertanto può effettuare i lavori necessari in tempi ristretti donde la convenienza dell’ente comunale all’affidamento diretto.

Pubblicato in Campora San Giovanni

aiutoMai come in questo caso i numeri sono testimoni di un successo.

Il progetto “Home care premium”, presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del comune di Amantea e finalizzato all’erogazione di contributi e finanziamenti per l’assistenza domiciliare di soggetti svantaggiati e non autosufficienti, ha ottenuto l’esito sperato.

 

Complessivamente saranno 120 i disabili assistititi per una spesa di oltre 850 mila euro, stanziati direttamente dall’Inps.

«In totale – spiega il sindaco Monica Sabatino – saranno 135 le persone che, con l’attuazione di questo programma, verranno avviate al lavoro nel settore dei servizi sociali. Il traguardo raggiunto, ed è bene sottolinearlo, è figlio dell’impegno e della competenza dei dipendenti dell’ente che hanno seguito l’iter procedurale delle diverse pratiche, fornendo informazioni e consigli utili nella redazione delle domande. La somma in questione, e anche questo è bene ricordarlo, verrà messa a disposizione dall’Inps, con l’ausilio della Cassa depositi e prestiti che il comune gestisce per conto dell’Ambito Territoriale ex ASL».

 

«L’obiettivo dell’intervento – sottolinea il vice sindaco con delega ai servizi sociali Giovanni Battista Morelli – è fornire assistenza domiciliare a soggetti in stato di bisogno psicofisico tramite una serie di interventi specifici che avranno luogo direttamente nelle case dei soggetti beneficiari. Presso il domicilio dell’utente, infatti, si recherà un assistente familiare e altre figure di supporto specialistico quali l’educatore professionale, gli operatori socio – assistenziali ed i tecnici addetti all’assistenza. Il progetto in questione interesserà non soltanto il centro nepetino, ma anche i comuni di Aiello Calabro, Belmonte Calabro, Cleto, Fiumefreddo Bruzio, Lago, Longobardi, San Pietro in Amantea e Serra di Aiello. Il servizio è garantito per i prossimi centottanta giorni, fino al prossimo mese di novembre incluso, ma dalle notizie pervenute dai referenti degli enti convenuti è plausibile ritenere che l’intera esperienza possa essere replicata anche per il 2016».

«Il lavoro dell’ente comunale, del referente legale e dei funzionari di settore – rimarca il primo cittadino – è stato encomiabile e si è sviluppato a partire dallo scorso mese di gennaio, consentendo l’inserimento nella banca dati Inps di circa 165 domande: un record dal punto di vista numerico che ha collocato il nostro ambito ai primi posti in questa particolare graduatoria regionale. La soddisfazione per il risultato raggiunto è pari al sollievo che le famiglie coinvolte nell’iniziativa avvertiranno a partire dalle prossime settimane. In un periodo ancora avvolto dalla crisi economica un’iniezione di liquidità monetaria di quasi un milione di euro indurrà una capacità di spesa che avrà ricadute sulle attività economiche e commerciali dell’intero comprensorio. Circa 135 lavoratori si vedranno garantiti un compenso medio 600 euro mensili».

 

L’attenzione dell’esecutivo sul fronte dell’assistenza sociale ha generato altri percorsi virtuosi. «È stato avviato – prosegue Morelli – l’iter procedurale per l’avvio della prima annualità dei Piani di coesione, nonché l’approvazione della seconda annualità. Per la prima volta ad Amantea e nei comuni limitrofi, nel prossimo biennio, verrà potenziata l’assistenza domiciliare per anziani (prima annualità 302 mila euro, seconda annualità 446 mila euro) e avranno seguito, parallelamente all’attivazione dell’asilo nido comunale, altri interventi minori pari ad euro 238 mila euro per il 2015 e 300 mila per il 2016. Il Piano sociale di zona, inoltre, mette a disposizione complessivamente 700 mila euro fino alla fine del 2015».

«A questi progetti – conclude il sindaco – si vanno ad aggiungere quelli già realizzati per l’integrazione del reddito tramite l’avviamento al lavoro di oltre 100 persone con il sistema dei vaucher nel corso del 2014-2015 e di altrettanti tra il 2015-2016. L’intero sistema messo in atto andrà a rafforzare la rete di protezione sociale. Siamo consapevoli che questi interventi da soli non permetteranno di risolvere tutti i problemi del comprensorio, ma siamo altresì coscienti del fatto che facciamo al meglio la nostra parte».

Comunicato comune di Amantea.

fulmineAIELLO CALABRO – Un fulmine è caduto sulla chiesa di S. Maria Maggiore, mentre ieri mattina, intorno a mezzogiorno e mezzo, era in corso la Santa Messa domenicale.

Tanta paura per i fedeli presenti all'interno dell'edificio sacro, ma per fortuna niente di più. Un boato fortissimo, racconta chi stava assistendo alla funzione religiosa, e la caduta di qualche calcinaccio, hanno creato per qualche istante lo scompiglio generale. In quel momento, in tutta la zona imperversava un fortissimo temporale. Il fulmine si è scaricato, come si vede dalla foto (Ph. Eleonora Pucci), proprio su una delle colonne della navata di destra della chiesa, nei pressi della statua di Santa Rita e della teca del patrono San Geniale, del quale è in corso il novenario per la festa ex voto del prossimo 5 febbraio.

Il parroco padre Jean Paul Mavungu ha subito informato di quanto successo il vescovo, le autorità comunali, i carabinieri e i vigili del fuoco che appena possibile faranno un sopralluogo per verificare le condizioni di agibilità della chiesa.
Intanto, le funzioni religiose a S. Maria sono sospese, anche perché è andato totalmente in tilt l'impianto elettrico. A quanto pare, si registra qualche danno anche al campanile dell'antico luogo di culto

Fonte: aiellocalabro.blogspot.it - Bruno Pino

Pubblicato in Basso Tirreno

Lista Uniti per Aiello Voti 881
Schede bianche 26
Schede nulle 118

SINDACO ELETTO Francesco Iacucci
Consiglieri comunali eletti Lista Uniti per Aiello
Baldini 110
Bossio 128
Chiarello 87
Guzzo 110
L. Lepore 200
R. Lepore 42 (non eletta)
Medaglia 69
Pucci 69

Lista Progetto Comune candidato a sindaco
Perri Gaspare detto Zaccagnini Voti 49

Consiglieri di minoranza
Bernardo 7 (non eletto)
Zagordo 10 (eletto)
Barone 0 (non eletta)
Benvenuto 0 (non eletta)
Briglio 1 (non eletta)
Gallo 0 (non eletta)
Santini 13 (eletta)

Ecco il consiglio insediatosi Venerdi 13 giugno

Sindaco di Calabro Franco Iacucci

Assessore Lucia Baldini.

Vice sindaco Gaspare Perri proveniente dalla seconda lista Progetto Comune resasi necessaria per rendere regolari le elezioni.

Le due liste hanno raggiunto 881 + 49 voti 930 voti, cioè meno delle metà dei votanti. I voti avrebbero dovuto essere almeno la metà degli iscritti nelle liste elettorali.

Una concreta probabilità, poiché circa metà degli aventi diritto al voto risiede all'estero. 

Come si ricorderà, quello di presentare una seconda squadra, nata in seno alla stessa maggioranza, a fronte del ritiro dalla competizione elettorale del gruppo di opposizione di Alleanza di Progresso, è stato un espediente per evitare il non raggiungimento del quorum del 50% più uno dei votanti e scongiurare l'annullamento delle elezioni.

Pubblicato in Basso Tirreno

Due le liste ad Aiello Calabro.

La prima guidata da Perri Gaspare detto Zaccagnini

Ecco i candidati consiglieri

Bernardo Fausto Gaetano

Zagordo Luca

Barone Domenica

Benvenuto Elvira Sandra

Briglio Marcella

Gallo Antonella

Santini Teresa

La seconda guidata da Francesco Antonio Iacucci

Ecco i candidati consiglieri

Baldini Lucia

Bossio Fenice

Chiarello Salvatore

Guzzo Gaetano

Lepore Luca

Lepore Rosetta

Medaglia Franco

Pucci Eleonora

Pubblicato in Basso Tirreno

Perviene la seguente nota del Comitato civico Natale De Grazia relativa alla discarica di Giani.

Per la frana della discarica consortile di Aiello e Lago il comitato De Grazia ha già sollecitato i sindaci di Aiello Calabro e Lago

Il comitato civico “Natale De Grazia” nei giorni scorsi ha segnalato ai sindaci di Aiello Calabro e Lago la situazione di pericolo in cui versa la discarica consortile dismessa di località Giani e attiva negli anni ‘90.

Nella missiva corredata da un ampio dossier fotografico gli attivisti del De Grazia hanno sollecitato l’intervento delle amministrazioni locali competenti affinché provvedano al più presto a monitorare l’area e metterla in sicurezza per tutelare l’ambiente e soprattutto la salute dei cittadini.

Segue il testo della missiva inoltrata ai primi cittadini di Aiello Calabro e Lago.

Gentile Sig. Sindaco,

Con la presente intendiamo portarla a conoscenza di una situazione di pericolo per l'ambiente e soprattutto per la salute dei cittadini.

La discarica consortile di località Giani, sita nei territori dei comuni di Aiello Calabro e Lago, dismessa oramai da una decina d’anni - per come ci hanno segnalato residenti della zona e per come abbiamo avuto modo di accertare recandoci sul posto – presenta una frana su uno dei versanti.

Nel corso di un sopralluogo, infatti, abbiamo potuto produrre un dossier fotografico, che documenta lo stato attuale della discarica. Come potrà vedere dal materiale che alleghiamo, il muro perimetrale lungo il versante sud della discarica è interessato da diverse fratture e da cedimenti che mettono in evidenza ed espongono a possibile lesioni la guaina impermeabile dell’invaso. In caso di piogge, dallo stesso potrebbero fuoriuscire liquidi, ed inoltre, c’è il fondato pericolo che il terreno contenente i rifiuti collassi facendoli fuoriuscire. Abbiamo notato, ancora, che anche la recinzione è ormai quasi del tutto inesistente.

Per quanto visto, riteniamo che il sito debba essere attenzionato da tecnici per analizzare le condizioni di stabilità. Un eventuale collassamento della discarica in parola rappresenterebbe un grave nocumento per l’ambiente circostante, già peraltro compromesso.

Come tutti sappiamo, nella zona, situata a monte del tristemente noto fiume Oliva, insiste anche una vecchia discarica di Rsu del comune di Lago, costruita senza i moderni criteri di isolamento, per la quale da anni si richiede la bonifica, ancora non effettuata.

Per quanto in premessa, Le chiediamo quindi di intervenire con la dovuta urgenza per constatare la gravità della situazione e mettere in sicurezza l'area.

Riteniamo infine che sia pure opportuno verificare se l’attuale situazione di precarietà della discarica consortile possa essere imputabile ai lavori che da anni si svolgono nella cava attiva proprio accanto alla stessa, ed alle continue sollecitazioni che i lavori di estrazione comportano.

Comitato Civico “Natale De Grazia”.

Pubblicato in Basso Tirreno

Il Comitato Campora San Giovanni ed il dimensionamento scolastico

Mentre i forconi presidiano la Statale 18 per segnalare le proprie difficoltà ed il malessere che investe la nostra comunità, noi stamattina siamo state a leggere le delibere del dimensionamento scolastico.

Abbiamo cominciato dalla delibera del comune di Amantea , la n. 188 del 18 novembre 2013, avente ad oggetto” Dimensionamento scolastico. Proposta di riorganizzazione scolastica per istituto scolastico di Scuola dell’infanzia primaria e secondaria di primo grado”, nella quale abbiamo potuto leggere che “ l’istituto comprensivo di Aiello calabro comprendente scuola di infanzia, primaria e secondaria di primo grado e aggrega anche e scuole dei comuni di Cleto e Serra d’Aiello ha una popolazione scolastica di 282 alunni quindi inferiore alla soglia minima prevista dalla normativa”

Per poi leggere che l’amministrazione ha inteso:” Doversi approvare e proporre all’amministrazione provinciale di Cosenza il piano di dimensionamento per come di seguito:

1)Direzione didattica statale A.Manzoni

2) istituto comprensivo G. Mameli

3)Istituto comprensivo A. Longo, comprendente il detto istituto comprensivo e le scuole di infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Aiello Calabro, Cleto e Serra d’Aiello.

Poi abbiamo letto la delibera152 del28.11.2013 adottata dal comune di Cleto che ha fatto propria la proposta del comune di Amantea.

E poi abbiamo letto la delibera del comune di Aiello calabro n 113del 6 dicembre 2013 che, al contrario, conferma l’istituto comprensivo di Aiello Calabro comprendente scuola di infanzia, primaria e secondaria di primo grado e che aggrega anche e scuole dei comuni di Cleto e Serra d’Aiello pur avendo una popolazione scolastica di 282 alunni quindi inferiore alla soglia minima prevista dalla normativa, ma affermando “ la volontà dì questa Amministrazione Comunale dì mantenere l’organigramma scolastico presente sul territorio comunale” .

Non solo ma sulla stessa linea anche il comune di Serra d’Aiello con la propria delibera n 35 del 20.11.2013.

Difficile capire cosa stia succedendo.

Ma come, ci siamo chieste, il sindaco di Aiello Calabro e quello di Serra d’Aiello non erano già d’accordo con il comune di Amantea? I quattro comuni non avevano raggiunto un accordo preventivo? Possibile che il comune di Amantea abbia ipotizzato di assorbire l’istituto comprensivo di Aiello calabro senza nemmeno informare il sindaco Iacucci?

Peraltro la delibera del comune di Amantea non risulta essere stata inviata, come si doveva, ai comuni di Cleto, Aiello Calabro e Serra d’Aiello.

Cosa vuole dimostrare il sindaco Iacucci?

Meno comprensibile appare il deliberato di Serra d’Aiello che invia i propri studenti a Campora san Giovanni senza concorrere in alcun modo ai costi gravanti sul comune di Amantea e poi si arroga il diritto di restare con la istituzione scolastica di Aiello.

Ed allora ci siamo chieste : “Possibile che un sindaco accorto e navigato come quello di Aiello Calabro si sia prestato ad una “magra” figura se l’ente provincia non accoglie la sua proposta? O piuttosto ha pensato che finchè c’è vita c’è speranza ?”.

Che cosa accadrebbe se la provincia( per una qualsiasi ragione) accettasse la ipotesi di Iacucci e confermasse la sua istituzione scolastica? Potrebbe venire meno l’IC A Longo?

Che allora e comunque si sappia che non donne di Campora SG siamo pronte a ricominciare la nostra “Guerra santa”.

E questa volta non saremo certamente sole!

Pubblicato in Campora San Giovanni

Ricordate Salomone, secondo la Bibbia, figlio di re Davide e terzo re d’Israele?.

Di lui si ricorda, in particolare, che due donne gli si presentassero dinanzi rivendicando ognuna la appartenenza dello stesso bambino.

E nessuna delle due donne defletteva dalla propria richiesta .

Allora Salomone si fece portare una spada e ordinò che il bambino vivente fosse tagliato a metà per darne una parte a ciascuna di esse. Allora la vera madre lo supplicò di consegnare il bimbo all'altra donna, pur di salvarlo. Salomone capì così che quella era la vera madre e le restituì il bambino. Fu così reso noto a tutti che Salomone era veramente un re buono e saggio.

Sembra la storia della Direzione didattica Manzoni e dell’istituto comprensivo A Longo.

Solo che due anni fa il comune non fu come Salomone e quindi tagliò l’ Istituto comprensivo A Longo e lasciò viva la direzione didattica Manzoni.

Allora l’altra madre ( Campora SG) ricorse ad un giudice superiore che mostrò la sua comprensione e dichiarò non legittima la decisione del comune di Amantea..

Ora si ripropone la questione e la provincia di Cosenza, prossima alla chiusura, ha inviato una lettera con la quale “invita il comune di Amantea ad adottare delibera nella quale formulare proposta ufficiale di accorpamento del proprio istituto comprensivo ad altro istituto”.

Chiarisce, poi, la lettera che in caso di volontà non concordante tra i comuni la provincia è disponibile ad incontri atti a definire soluzioni condivise.

Non solo, ma la lettera insiste invitando il comune di Amantea a produrre delibera in presenza di “scuole interessate all’accorpamento in un unico istituto” .

Quantomeno pilatesca se non incomprensibile. Forse è bene che le province siano chiuse!

Ed allora il comune di Amantea delibera salomonicamente e decide.

  1. La conservazione della Direzione Didattica Manzoni;
  2. La conferma dell’originario Istituto comprensivo A Longo ma con aggregazione dell’istituto comprensivo di Aiello calabro e che comprende anche Cleto e Serra d’Aiello,
  3. La conferma dell’istituto comprensivo Mameli con accorpamento dell’istituto comprensivo di Lago

Correttamente la delibera richiama gli indirizzi regionali approvati con delibera del consiglio regionale n 48 del 4.8.2010, ma senza richiamo di parametri numerici che non vengono riportati se non per l’IC Longo ( 502) e l’IC di Aiello ( 282), ma solo per ricordare che quest’ultimo non ha più i parametri numerici minimi!! E che, pertanto, obtorto collo, deve aggregarsi a Campora SG che ne ha ben 502.

Ma( è solo teoria) Aiello Calabro potrebbe deliberare la aggregazione con Malito. Che farà a tal punto il comune di Amantea?

Stranamente invece non vengono riportati i dati della Manzoni e della Mameli, ma viene giustificata la delibera sostenendo la necessità:

  1. Di mantenere la attuale localizzazione dei plessi al fine di non compromettere la frequenza scolastica. ( ma perchè qualcuno voleva delocalizzare i plessi?)
  2. Di salvaguardare il maggior numero possibile di istituzioni in considerazione delle possibilità di una migliore offerta formativa. ( come a dire che più sono e migliore è la istruzione?)
  3. Di salvaguardare il maggior numero possibile di istituzioni in considerazione del rilevante peso educativo in un contesto socio-economico abbastanza carente e con possibili rischi di devianza giovanile e di dispersione scolastica!( cioè più poveri siamo e più scuole dobbiamo avere?) Ma se questo fosse una legittima giustificazione perchè proporre la chiusura dell’IC di Aiello?

Ora i camporesi ( le camporesi) possono dormire sonni tranquilli, hanno avuto quanto era giusto!

Pubblicato in Primo Piano

Da oggi, 16 settembre, «sono riprese regolarmente tutte le corse di collegamento tra la città capoluogo, il comune di Amantea e diversi comuni del Savuto». Lo dice il sindacodi Aiello Calabro Franco Iacucci anche a nome di altri sindaci.

che saranno assicurate non più da Fersav s.r.l. ma da Ferrovie della Calabria e finalmente sono

Ma non scherziamo sembra dire Iacucci che nessuno si vanti di cose che non ha fatto.

Iacucci sembra avercela con la Filt-Cgil che ha evidenziato il ruolo delle OOSS e ringraziato l’assessore Luigi Fedele che si è speso per favorire la assunzione dei 50 dipendenti della Fersal da parte delle ferrovie della Calabria.

Ma Iacucci non ci sta e diffonde la sua verità.

Il merito è in gran parte di Mario Oliverio . Dice Iacucci che il servizio è ripreso “Grazie agli interventi del presidente della Provincia di Cosenza Mario Oliverio, che ha convocato in Provincia una riunione dedicata a questo problema con i sindaci interessati e poi ha scritto una lettera all’assessore Fedele con cui sollecitava un intervento urgente finalizzato alla risoluzione del problema”

Potenza di una lettera!

Poi aggiunge che il merito è anche “ del consigliere regionale del Pd Carlo Guccione che ha presentato all’assessore Fedele un’interrogazione a risposta immediata “

Potenza di una interrogazione!

Comunque Iacucci non dimentica di ricordare che “ quella che rischiava di diventare una problematica assai seria e grave alla vigilia dell’apertura del nuovo anno scolastico, si è risolta positivamente grazie anche alla sensibilità dell’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele, cui esprimiamo il nostro più vivo apprezzamento”

Ma i comuni di Cleto ed Amantea non ne sapevano nulla? Come mai hanno esteso il servizio urbano di Amantea anche a Cleto dimenticandosi di Aiello Calabro?

 

Pubblicato in Campora San Giovanni
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