Riceviamo e pubblichiamo
Siamo venuti a conoscenza che l’Amministrazione ha inoltrato richiesta alla Gazzetta Ufficiale di pubblicare un bando di concorso per la copertura di un posto di ingegnere o architetto all’Ufficio tecnico.
Nell’Ufficio tecnico SONO IN SERVIZIO BEN TRE TECNICI: un geometra, un architetto, un ingegnere non di ruolo con orario di lavoro ridotto.
Questo in un Comune la cui popolazione negli ultimi quindici anni è passata da tremila e cento abitanti ad appena 2500 censiti, mentre i residenti effettivi non superano 1.500 abitanti.
Lago, poi, non ha un volume di opere pubbliche da giustificare un ufficio tecnico sovradimensionato.
Molte attività economiche e commerciali hanno chiuso e altre prossime a chiudere, il Paese si sta impoverendo sempre di più, molte famiglie non sono in grado di pagare i tributi comunali e numerosi cittadini vivono con il reddito di cittadinanza.
C’è poco da stare allegri, a parte la musichetta che viene diffusa dal Palazzo.
L’edilizia è ferma, tanto che nel 2017/2018 E’ STATA RILASCIATA UNA SOLA CONCESSIONE EDILIZIA PER LA COSTRUZIONE DI UNA PORCILAIA.
L’Amministrazione comunale, invece di gestire come un buon padre di famiglia i soldi pubblici, cosa fa?
Nel fabbisogno del personale prevede un posto di istruttore tecnico a tempo pieno, categoria D, che comporterà un aggravio di spesa di circa QUARANTAMILA EURO ALL’ANNO.
Questi soldi graveranno sulle tasche dei cittadini che non ne avranno alcuna utilità.
Secondo noi questo è uno sperpero di denaro pubblico: invece di gestire le finanze comunali per tagliare le tasse ai cittadini e creare possibilità di sviluppo, realizzare economie di spesa, i nostri Amministratori pensano di aumentare il personale, il cui costo attuale è già notevole.
Abbiamo fatto una indagine in alcuni Comuni del comprensorio per sapere quanti tecnici sono in servizio negli Uffici tecnici:
- Comune di 6.120 abitanti: ufficio tecnico composto da 2 unità;
- Comune di 3.000 abitanti: ufficio tecnico composto da 1 unità esterna e a giorni alterni;
- Comune di 2.300 abitanti: ufficio tecnico composto da 2 unità (geometra ingegnere);
- Comune di 1.650 abitanti: ufficio tecnico composto da 1 unità.
In tutti i Comuni che abbiamo contattato, il numero di tecnici utilizzati negli Uffici tecnici varia da 1 a 2, (alcuni a scavalco proveniente da altri Comuni).
A Lago operano, invece, tre unità, con un costo annuo complessivo di circa centodiecimila euro.
Cari Concittadini, L’Amministrazione del cambiamento ha cambiato in peggio con tasse e tributi sempre crescenti.
Dopo ben quattro anni, non abbiamo visto alcun serio cambiamento, ad eccezione di muri colorati con i soldi del mattatoio comunale.
I giovani di Lago vivono peggio di prima e sono abbandonati a se stessi: su nessuna speranza di aiuto comunale possono contare per intraprendere un’attività e uscire dalla precarietà, perché l’Amministrazione comunale è interessata a ben altro.
Incapacità e improvvisazione, mancanza di programmazione e di futuro.
Ci restano i dieci giorni di agosto più per dimenticare che per vivere, per fare passerelle ad onore di coloro che vivono di passerelle e di palcoscenico.
Fallimento in tutti i sensi, e solo gestione della quotidianità, un condizione dolorosa per i giovani che si erano illusi di diventare protagonisti.
Lago, baricentrica tra mare e monti, dovrebbe sfruttare questa posizione strategica, recuperare il suo artigianato che è stato il fiore all’occhiello del nostro Paese.
Bisogna investire tantissimo sul territorio e sull’ambiente, in particolare: fiumi, campagna, itinerari paesaggistici, pinete, prodotti tipici locali che rischiano di scomparire.
Sapere sfruttare le risorse che abbiamo, mettere in rete le nostre potenzialità, creare un sistema turistico fatto di interscambio con gli altri territori e realizzare un turismo ambientale, religioso, artistico e culturale incentrato sulla vicinanza del mare e dei monti.
Non una accozzaglia di cose generiche, ma un progetto sostenibile e percorribile.
Ma tutto ciò richiede studio e capacità, perché bisogna saper organizzare gli interventi con professionalità e metodo e quindi senza faciloneria.
Oggi a Lago si vive in prevalenza di pensione e reddito di cittadinanza.
Una Amministrazione comunale molto attenta alle cose serie deve pensare allo sviluppo della propria Comunità, non deve pertanto bandire concorsi inutili e costosi, il cui costo graverà sui già tartassati cittadini.
Noi, come Gruppo di minoranza, chiediamo all’Amministrazione di non procedere in questa cattiva direzione.
Se la nostra motivata richiesta dovesse rimanere (come tante altre) non ascoltata, saremo costretti a promuovere una mobilitazione generale e attivare altri legittimi strumenti di contestazione popolare, per evitare spese improduttive utilizzate a pagare un posto inutile ai cittadini.
Ex sindacoCupelli