Il sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli ha preso le sue decisioni.
Dopo un incontro con il referente regionale Ernesto Rapani, con una missiva indirizzata agli organi nazionali del partito ha aderito a Fratelli d’Italia, il movimento guidato da Giorgia Meloni.
Una scelta in continuità, per quanto riguarda il posizionamento nel centrodestra, rispetto alle ideologie politiche che lo stesso Lorelli ha espresso nel corso degli anni,
ma anche una differenziazione che rivolge lo sguardo ad un ambito di identità nazionale ben diverso da quello ipotizzato da altre forze politiche, dalle quali l’attuale primo cittadino del comune collinare ha preso le distanze.
«Fratelli d’Italia – ha argomentato Gioacchino Lorelli – esprime lo spirito di servizio di un centrodestra che rivolge le proprie attenzioni alle esigenze del territorio e delle singole comunità.
Un’attenzione che le politiche varate dagli ultimi governi nazionali avevano di fatto offuscato.
Non va dimenticato, infatti, che l’Italia non è rappresentata soltanto da grandi realtà metropolitane operose e laboriose o da regioni che esprimono un rapporto efficienza – efficacia altissimo, vi sono anche borghi e centri storici che meritano lo stesso livello di considerazione. In Fratelli d’Italia ho trovato quella sensibilità che, pur nelle differenze, protende ad uno sviluppo unitario del Paese.
E in una regione come la Calabria che guarda tanto al mare come alla montagna, tanto all’industria quanto all’agricoltura, tanto al turismo quanto ai trasporti è necessario avere una visione d’insieme ampia e diversificata. La presenza sul territorio di Fratelli d’Italia, da questo punto di vista, è una sorta di garanzia, soprattutto nel rapporto con le istituzioni. In questo scenario, come ho già avuto modo di ribadire in più occasioni, occorre ripartire dalla base e dagli aspetti sociali delle comunità per accrescere l’interesse verso la politica e non il contrario.
Ed è in questo contesto che sono pronto a dare il mio contributo».
L’adesione a Fratelli d’Italia, da parte di Gioacchino Lorelli, diventa strategica.
Il primo cittadino di San Pietro in Amantea, infatti, da tempo ha avviato un percorso di sinergie e di alleanza con altri omologhi della costa tirrenica e dell’hinterland.
Una sorta di movimento spontaneo che accoglie i piccoli centri, chiamati ad affrontare ogni giorno mille difficoltà e problemi.
È probabile, dunque, che la geografia politica cambierà molto presto: le elezioni regionali sono alle porte.