Questa è la nota che Giancarlo Pellegrino Capogruppo del Gruppo “ Insieme …si Può “ a indirizzato al sindaco di Belmonte Calabro Francesco Bruno.
“Al Sig. Sindaco Del Comune di Belmonte Calabro
Oggetto: incontro capigruppo bilancio 2017
Egregio Sig. Sindaco,
Innanzitutto vogliamo ribadire che la nostra richiesta scritta di delucidazioni e chiarimenti in merito alla documentazione consegnataci inerente “i piani di gestione normalizzati” muove dall’intento di rendere trasparente e, soprattutto, riscontrabile ogni nostra azione nell’ambito del mandato. Trasparenza dovuta verso quei cittadini che ci hanno eletti e sui quali grava ogni decisione intrapresa da questa Amministrazione.
Di non minore importanza è l’aspetto legato alla considerazione che ogni corretta, chiara, documentata e riscontrabile rappresentazione dei fatti e degli eventi, permette una discussione informata in seno al gruppo di minoranza che mi onoro di rappresentare.
Prendiamo atto che il nostro sollecito non ha sortito i necessari chiarimenti!
Nella Sua risposta del 23/11/2016 rileviamo invece una ulteriore “sommaria” spiegazione sui piani di gestione normalizzati (TARI 2016 ed Idrico integrato), su cui dovremmo discutere!
Pare ovvio che come gruppo “Insieme si Può” dobbiamo censurare un atteggiamento superficiale nella gestione della cosa pubblica ed un palese deficit di conoscenza dei costi dei servizi essenziali quali la gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti e la gestione del servizio idrico integrato. Superficialità riscontrabile non solo dal lato della spesa (cosa gravissima) ma anche dal lato delle entrate (cosa da biasimare).
Noi crediamo che solo un’attenta e ragionata analisi possa evitare gli sprechi e consentire la riduzione dei costi.
Soltanto uno studio approfondito può consentire di adottare le giuste scelte gestionali. Ma tutto ciò appare distante da questa Amministrazione, così come da quella che l’ha preceduta.
Gli anni di cattiva Amministrazione hanno spinto questo Ente sul baratro del precipizio: gestioni pessime che hanno riempito i bilanci di sprechi (+ spesa) ed ammanchi (- entrate), gestioni di rifiuti e di approvvigionamento idrico dispendiose e disorganizzate.
Non possiamo più permetterci di coprire gli sprechi con un ulteriori esborsi a carico dei cittadini belmontesi.
Su un punto vogliamo essere chiari e risoluti: non possiamo tollerare che i cittadini di Belmonte siano chiamati a coprire i buchi provocati dalla vostra gestione, non possiamo permettere che gli sprechi siano coperti con ulteriori aumenti di tasse e balzelli.
Lo abbiamo denunciato in campagna elettorale e saremo fermi oppositori di tali posizioni in ogni consesso che ci vedrà interlocutori.
Non ci limiteremo a dire no ad ogni aumento di tassazione diretta, attraverso aumenti indiscriminati dei tributi comunali, o indirettamente, attraverso tagli alla qualità dei servizi, ma invitiamo da subito questa Amministrazione a tagliare quelle spese improduttive che hanno riempito i precedenti bilanci di questo Ente e che non possiamo consentire nei bilanci futuri.
Noi crediamo che un ulteriore salasso, attraverso un aumento delle tasse, possa essere causa di un definitivo collasso della già asfittica economia locale. Siamo convinti che molte famiglie non possano sopportare un’ulteriore perdita di quote di reddito.
Già adesso molti padri fanno una immane fatica a far quadrare i bilanci familiari. Chiedere ulteriori sacrifici comporterebbe una sicura condanna verso forme di povertà relativa.
Ribadiamo la nostra netta contrarietà ad ogni forma di prelievo dai cittadini belmontesi, così come, al contrario, risulta evidente dalla lettura dei piani normalizzati qui richiamati.
Confermiamo la nostra volontà a collaborare per intraprendere forme di gestione efficienti ed efficaci ma, soprattutto, saremo fermi oppositori degli sprechi.
Naturalmente, per collaborare e per elaborare suggerimenti resta di fondamentale importanza la conoscenza delle informazioni amministrative.
Al momento non ci possiamo ritenere consiglieri informati.
A tal proposito evidenziamo che, nel mese di giugno u.s., questo gruppo di minoranza ha fatto formale richiesta di conoscere le determinazioni assunte nei primi mesi dell’anno.
A tutt’oggi, nonostante i solleciti e le intimazioni del Prefetto, gli scriventi non hanno ricevuto quanto richiesto ossia conoscere gli atti amministrativi adottati.
È bene che l’invocata collaborazione non resti solo un semplice ed inutile proclamo, ma che, da parte di chi ci crede, venga concretamente realizzata attraverso un confronto trasparente.
Belmonte Calabro li 30/11/2016
Con osservanza Dott. Giancarlo Pellegrino Capogruppo Gruppo “ Insieme …si Può “