Al centro della maxinchiesta antimafia gli interessi della cosca Farao-Marincola di Cirò Marina. La Dda di Catanzaro invoca il processo anche per politici e imprenditori accusati di avere legami con i clan
Dda di Catanzaro ha chiesto il processo per 188 indagati,
tutti coinvolti nel procedimento “Stige” contro vertici, affiliati e gregari della cosca Farao-Marincola, a capo del “locale” di Cirò.
La maxi-indagine dell’antimafia – che ha portato lo scorso 9 gennaio all’arresto di 169 persone – vede coinvolti anche politici e noti imprenditori.
È stato chiesto il rinvio a giudizio per
- Nicodemo Parrilla, al momento dell’arresto sindaco di Cirò Marina e presidente della Provincia di Crotone,
- Roberto Siciliani, ex sindaco di Cirò Marina,
- il fratello Nevio Siciliani, ex assessore con deleghe importanti,
- l’ex sindaco di Mandatoriccio Angelo Donnici,
- il vicesindaco del Comune di Casabona Domenico Cerrelli,
- il presidente del consiglio comunale di Cirò Marina, Giancarlo Fuscaldo,
- il consigliere Giuseppe Berardi. E, ancora,
- Michele Laurenzano, ex sindaco di Strongoli,
- Giovanbattista Benincasa, ex vicesindaco di San Giovanni in Fiore.
Sono accusati, a vario titolo, di avere goduto del proselitismo della cosca e di avere piegato gli incarichi elettivi per curare gli interessi della consorteria, di avere turbato il regolare svolgimento di gare d’appalto per favorire la cosca e i suoi intranei.
Ci sono poi:
gli imprenditori del settore vitivinicolo Francesco e Valentino Zito,
l’imprenditore Nicola Flotta, proprietario del Castello Flotta, location per matrimoni sfarzosi,
gli imprenditori Pasquale, Luigi, Antonio e Rosario Spadafora, con un’azienda nel ramo del taglio boschivo a San Giovanni in Fiore,
l’imprenditore del settore dei rifiuti Giuseppe Clarà.
Le imprese ritenute vicine alle cosche si sarebbero “nutrite” delle forze di intimidazione della consorteria e avrebbero stretto legami per rafforzare il potere dei Farao-Maricola in diversi settori economici traendone beneficio nell’aggiudicarsi appalti e nell’avere il monopolio nel proprio campo di investimento.
L’inchiesta, condotta in interforze tra carabinieri, Polizia, e Guardia di Finanza, si è concentrata sulle attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria con ramificazioni anche nel Nord e Centro Italia (Emilia-Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia) e in Germania (lander dell’Assia e del Baden-Württemberg).
È stata documentata l’infiltrazione mafiosa in diversi settori economici e imprenditoriali, sia in Italia che all’estero, che ha consentito alla cosca di strutturarsi come una vera a propria “holding criminale” (dal commercio di prodotti vinicoli e alimentari, alla raccolta dei rifiuti, ai servizi funebri, agli appalti pubblici, nonché una fitta rete di connivenze da parte di pubblici amministratori) in grado di gestire affari per milioni di euro.
I NOMI La richiesta di rinvio a giudizio – vergata dal procuratore capo Nicola Gratteri, dal procuratore aggiunto Vincenzo Luberto, dai sostituti Domenico Guarascio, Paolo Sirleo, Alessandro Prontera e Fabiana Rapino – invoca il processo per: Maria Aiello; Natale Aiello; Alessandro Albano; Domenico Alessio; Francesco Aloe; Gaetano Aloe; Giuseppina Aloe; Lucia Aloe; Cataldo Aloisio; Caterina Aloisio; Laura Aloisio; Antonio Anania; Ercole Anania; Fabrizio Anania; Valentino Anania; Tommaso Arena; Martino Aulisi; Sante Aulisi; Vincenzo Barbieri; Bartucca Antonio; Francesco Basta; Giovambattista Benincasa; Giuseppe Berardi; Antonio Giorgio Bevilacqua; Moncef Blaich; Vittorio Bombardiere; Carlo Bombardieri; Francesco Bonesse; Domenico Bonifazio; Roberto Botti; Giuseppe Bruno; Mario Campisio; Agostino Canino; Francesco Capalbo; Tommaso Capristo; Amodio Caputo; Luigi Caputo; Gilda Cardamone; Martino Cariati; Dino Carluccio; Caruso Giovanni; Vito Castellano; Massimo Diego Caterisano; Dino Celano; Gabriele Cerchiara; Assunta Cerminara; Domenica Cerrelli; Domenico Cerrelli; Aldo Chimenti; Alexandru Chiriac; Emanuele Chiriaco; Giuseppe Clarà; Teresa Clarà; Angelo Cofone; Morena Cola; Luigino Comberiati; Cristian Condorelli; Roberto Corbo; Francesco Crugliano; Gennaro Crugliano; Leonardo Crugliano; Mirco Crugliano; Giuseppe Cusato; Adolfo D’Ambrosio; Antonio De Luca; De Vitis Antonio; Angelo Donnici; Aniello Esposito; Antonio Esposito; Francesco Farao; Giuseppe Farao di Silvio; Silvio Farao; Vincenzo Farao; Vittorio Farao di Giuseppe; Vittorio Farao di Silvio; Paolo Fazi; Maria Costanza Fiorita; Nicola Flotta; Giancarlo Fuscaldo; Alessandro Gabin; Marco Gaiba; Giuseppe Gallo; Antonio Gambardella; Donato Gangale; Vincenzo Gangale; Giuseppe Giglio; Salvatore Giglio; Vincenzo Giglio; Franco Gigliotti; Maria Francesca Gigliotti; Nino Greco; Andrea Grillini; Domenico Nicola Guarino; Giuseppe Guarino; Michele Laurenzano; Mario Lavorato; Maria Giulia Lombardo; Fedele Longobucco; Franco Lucente; Giuseppe Maggio; Francesco Maiolo; Cataldo Malena; Elena Malena; Pasquale Malena; Paolo Maletta; Antonio Manica; Aldo Marincola; Cataldo Marincola; Vincenzo Marino; Maria Mastroianni; Filippo Mazza; Francesco Mazzea; Federico Menotti; Enrico Miglio; Francesco Morrone; salvatore Morrone; Ivano Murano; Carmine Muto; Vincenzo Caterisano Muto; Luigi Muto; Salvatore Muto; Santino Muto; Alessandro Nigro; Salvatore Nigro; Elton Nikolla; Angelina Novello; Basilio Paletta; Domenico Palmieri; Rocco Panaja; Salvatore Papaianni; Nicodemo Parrilla; Franco Pecoraro; Francesca Perri; Giuseppe Pizzimenti; Rosario Placido; Fabio Potenza; Nicodemo Potestio; Giorgio Salvatore Pucci; Carmela Roberta Putrino; Massimo Putrino; Eugenio Quattromani; Salvatore Quattromani; Fabio Riillo; Leonardo Rispoli; Angela Rizzo; Luigi Rizzo; Salvatore Rizzo; Antonella Rocca; Domenico Rocca; Francesco Rocca; Annibale Russo; Francesco Russo; Gaetano Russo; Francesco Salvato; Vincenzo Santoro; Massimo Scarriglia; Michele Sculco; Giuseppe Sestito; Mario Siciliani; Nevio Siciliani; Roberto Siciliani; Carmine Siena; Palmiro Salvatore Siena; Antonio Spadafora; Giovanni Spadafora; Luigi Spadafora; Pasquale Spadafora; Rosario Spadafora; Giuseppe Spagnolo; Giuseppe Sprovieri; Squillace Antonio; Domenico Squillacioti; Francesco Tallarico; Ludovico Tallarico; Luigi Tasso; Carolina Terlizzi; Giuseppe Tridico; Bruno Tucci; Pietro Vasamì; Annamaria Veltri; Andrea Villirillo; Rocco Villirillo; Giuseppe Vrenna; Vincenzo Zampelli; Francesco Zito; Valentino Zito.
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