Tra il 12 e il 14 novembre prossimi saranno sentiti in Procura a Catanzaro per fare chiarezza su quanto accaduto nella seduta di giunta del 24 settembre scorso, nel corso della quale è stato deliberato di riassegnare un incarico dirigenziale a Salvatore Lopresti
Lopresti era sottoposto in quel periodo ad una misura interdittiva ma nella riunione di Giunta del 24 settembre è stato evidentemente trovato il modo di assegnargli un nuovo incarico.
E così i magistrati del capoluogo vogliono vederci chiaro ed hanno convocato Mario Oliverio, presidente della giunta, Francesco Russo vicepresidente e gli assessori al Bilancio e alle Politiche del personale, Maria Teresa Fragomeni, ai Trasporti Roberto Musmanno, all’Ambiente Antonietta Rizzo, all’Urbanistica Francesco Rossi e i dirigenti Bruno Zito e Sergio Tassone.
Sono indagati per abuso d’ufficio e falsità ideologica in atti pubblici.
Erano tutti presenti alla riunione di giunta del 24 settembre nel corso della quale è stata adottata la delibera 422 che riassegnava a Lopresti un incarico dirigenziale, nonostante fosse sottoposto ad una misura interdittiva della sospensione per un anno dell’esercizio di pubblico ufficio a partire dal 16 aprile 2018.
L’ex dirigente del settore “Reti dell’emergenza-urgenza” era stato sospeso dal servizio il 6 febbraio 2018, dal giorno in cui è stato posto agli arresti domiciliari, perchè coinvolto nell’inchiesta su presunti illeciti commessi riguardo un appalto da 100 milioni di euro per il servizio di Elisoccorso.
Nella foto Oliverio che sembra dire "Ma come vi permettete?"