Domenica 28 aprile alle ore 18 in Piazza Duomo a Reggio Calabria Giorgia Meloni in vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio ha aperto la campagna elettorale per il suo partito, Fratelli d’Italia. Ha chiesto, naturalmente e come era prevedibile, più voti per il suo partito perché Fratelli d’Italia insieme a Forza Italia e Lega vuole costruire un’alternativa all’attuale Governo giallo verde. Fin qui nulla di nuovo. Poi, però, Giorgia Meloni ha rilanciato la candidatura di Wanda Ferro a Governatore della Regione Calabria. E’ legittimo, ci mancherebbe, che il Presidente di un partito politico avanzi la candidatura alla Regione Calabria di un suo iscritto e di un esponente che già ricopre una carica istituzionale al Parlamento Italiano. Ma quanti voti ha in Calabria il partito di Giorgia Meloni? Non abbastanza per avere un suo candidato. E allora mi viene in mente un antico proverbio calabrese che calza a proposito:- Puru i pulici tenano a tussa-., che vuol dire, senza offesa per nessuno, che anche gli individui più piccoli, più insignificanti spesso e volentieri vogliono dire la loro. Il Partito di Giorgia Meloni fa parte della coalizione del centro destra, però non può chiedere tanto e poi in una piazza dove erano radunati soltanto gli iscritti e i simpatizzanti del suo partito. Questi accordi si discutono in segreto attorno ad un tavolo dove sono radunati tutti gli esponenti della coalizione. Ma Fratelli d’Italia, se non vado errato, ha già ottenuto un suo candidato, Marco Marsilio, nelle ultime elezioni regionali che si sono svolte in Abruzzo. Secondo lei, però, qui in Calabria, non ci sono ancora gli accordi e la candidatura a Governatore della Calabria da parte del Sindaco di Cosenza Occhiuto ancora non è sicura. C’è da discutere, a differenza di quello che si dice. Ne vorrebbe discutere ancora, ecco perché ha fatto il nome di Wanda Ferro, presente anche lei sul palco nella manifestazione elettorale di Reggio. Wanda Ferro ha guidato nelle passate elezioni regionali calabresi la coalizione di centro destra ed è stata sonoramente sconfitta dal centro sinistra guidato da Mario Oliverio attualmente in carica. Sarebbe il caso di dare la possibilità e l’opportunità ad altri candidati, forse più spendibili, di guidare la coalizione di centro destra che potrebbero vincere più facilmente le elezioni che si annunciano molto agguerrite.
