La nostra Calabria è stata considerata dal Governo giallo rosso una regione dell’area rossa, ciò vuol dire che sono vietati tutti gli spostamenti. Non si può uscire dal proprio comune di residenza salvo motivi di lavoro, di studio, di salute, di estrema necessità. Si può uscire di casa solo per fare la spesa, per andare in farmacia, per andare a comprare il giornale, sempre nelle vicinanze dell’abitazione e sempre accompagnato dall’autocertificazione. Se un cittadino viene fermato e non ha l’autocertificazione e le forze dell’ordine non ritengono valide le giustificazioni viene regolarmente multato. Ecco quanto è successo ad un pensionato di 81 anni di Treviglio in provincia di Bergamo. E’ stato multato perché seduto su una panchina nelle vicinanze della sua abitazione leggeva tranquillo il giornale che poco prima aveva comprato in edicola. Lui si è giustificato dicendo che doveva andare in farmacia a comprare delle medicine ma c’era una lunga coda e così nell’attesa si è seduto nella panchina a sfogliare il giornale. Non è stato creduto. Ha commesso una infrazione. I Vigili Urbani non hanno voluto sentire ragione e così è stato multato. Dovrà pagare 400 euro. I vigili sono stati severi, Hanno applicato la legge in vigore dopo l’entrata del nuovo DPCM. Le regole vanno rispettate. Avrebbero, però, potuto chiudere un occhio. Avrebbero potuto usare un po’ di elasticità mentale. Era il primo giorno di lockdown, erano in presenza di un uomo anziano. Invece di multarlo avrebbero potuto invitarlo a rientrare subito a casa e a non più uscire, altrimenti la prossima volta lo avrebbero multato perché violava il blokdown. La notizia ha fatto il giro del Web e molti utenti ritengono che il signore anziano sia stato vittima di una ingiustizia. Togliere 400 euro ad un pensionato sono tanti. Toglierli poi ad un pensionato di 81 anni sono una cifra esorbitante, sono davvero una tragedia. Speriamo che questa multa quando arriverà sul tavolo del Sindaco di Treviglio venga subito cancellata e cestinata.