Il più famoso carnevale al mondo è certamente quello di Rio. Almeno nella vulgata popolare. Quello con maggiore fascino, invece, è certamente quello di Venezia i cui costumi delle maschere che passeggiano lì nella grande piazza, se libera dall’acqua alta, sono tra i più belli al mondo. Ma il fascino maggiore è il mistero di chi si nasconde dietro le maschere del volto che lasciano vedere solo gli occhi e le labbra. Occhi che affascinano. Occhi che ti interrogano. Occhi ai quali non sai rispondere nemmeno volendo. Occhi che magari dimentichi se non li imprigioni anche casualmente sulla macchina fotografica
Nel piccolo è forse il caso di una delle poche maschere viste nel carnevale di Amantea, due belle e sconosciute ragazze vestite da gattine che sciamavano leggere tra i numerosi astanti del carnevale nepetino.
Maschere fuori dai carri, fuori dai gruppi, libere, come si conviene ad una gattina, che leggera, muove padrona del tempo e del luogo, incurante di chi la circonda. Complimenti chiunque siano