Ormai la situazione italiana è grave. Non come la Grecia, la Spagna od il Portogallo, ma certamente è grave. E la cosa peggiore di tutti è che la verità viene raccontata quando va bene in modo tardivo e comunque parziale. Una mancata o parziale o tardiva verità finalizzata a non impaurire, utilizzata per giustificare il sistema politico attuale, resa obbligatoria dalla paura che se venisse detta sarebbe facile scoprire i responsabili e poiché la attuale classe politica e dirigente è quasi tutta responsabile è ovvio che partiti ,ministri, onorevole, presidenti, sindaci, commissari, dirigenti fanno come “Ministero della cultura popolare” fascista , cioè raccontino la loro verità. Tanto è difficile, Grillo a parte, che la verità venga detta.
E la situazione è talmente grave in Italia che se la verità venisse detta sarebbe difficile od impossibile crederle.
Per esempio parliamo dei rifiuti in Calabria?
C’è un commissario per la emergenza Vincenzo Speranza che si è auto prorogato in mancanza di decisioni governative( ma certamente con la tolleranza governativa) e nessuno contesta siffatto comportamento. Nemmeno la regione. Tantomeno la regione.
C’è una situazione grave che è stata addormentata perché adesso, pochi giorni prima delle elezioni , la Daneco & c. fanno entrare i rifiuti, ma si sospetta( ed è più che un sospetto) che siccome i comuni non pagano quanto dovuto, subito dopo le elezioni la spazzatura continuerà a restare in mezzo alla strada
I comuni sono debitori di milioni e milioni di euro e per quanto sollecitati dal commissario non pagano la Daneco e gli altri.
Ed allora Vincenzo Speranza scrive , cioè mette nero su bianco, racconta senza peli sulla lingua la “sua”verità. Lo dice al Segretario del Consiglio dei Ministri Antonio Catricalà( perché lo legga il prossimo CdM), lo dice al capo della protezione Civile Franco Gabrielli( probabilmente perché la situazione è ancora più grave di quanto si sospetti,al punto che si imporrà il riuso dei poteri della protezione civile per tentare una seppur impossibile soluzione), lo dice a Giuseppe Scopelliti( perchè se resta al governo della Calabria lo sappia e se se ne va lo sappia il prossimo governatore).
I comuni non pagano i servizi di trattamento e conferimento dei rifiuti.( Non paga nemmeno lo Stato)
Mancano le discariche, al punto che i rifiuti sono inviati in Puglia.
Manca l’inceneritore in provincia di Cosenza, quello che nessuno ha voluto, che la sinistra non ha voluto e che domani invece appena avrà responsabilità di governo andrà ad accettare.
Non si fa quella salutare e necessaria raccolta porta a porta che sola potrebbe anche migliorare il turismo calabrese.
I poteri sporchi ( politici e mafiosi) sono pronti ad entrare nel nuovo & vecchio business dei rifiuti