Sono decenni che continuano le truffe all’INPS per falsi braccianti
E vengono a galla solo grazie alla Guardia di Finanza
L’ultimo è avvenuto a Corigliano.
La vicenda è sempre la stessa ( o quasi).
Alcuni imprenditori con l'utilizzo di fatture ed altri documenti falsi, e dichiarando a coltura superfici inesistenti creano finto lavoro per finti braccianti
In questa ultima vicenda sono stati creatie artificiosamente 50 mila giornate di lavoro per 800 braccianti.
In conseguenza l’INPS ha erogato indennità di "disoccupazione agricola" e di "malattia", pari ad un milione di euro.
Scoperta anche un'evasione fiscale da un milione di euro.
Con l'impiego di tali espedienti, infatti, gli imprenditori hanno raffigurato una realtà contabile ben diversa da quella effettiva, con la finalità di evadere le imposte oltre che di ottenere una indebita percezione di erogazioni pubbliche.
E’ stata evasa IVA per oltre ottocentomila euro e sono stati occultati al fisco redditi per oltre un milione di euro.