Mentre fuori dall'aula è andata in scena la protesta di numerosi docenti precari contro la riforma "La buona scuola" , il consiglio ha approvato la programmazione dei fondi POR 2014-2020 ma si astengono Forza Italia e gruppo Misto.
Ma Guccione però ha denunciato anomalie
Secondo l’ex assessore il nuovo Por sarebbe già stato inviato alla Commissione europea nella seconda settimana di agosto in pieno contrasto con l'art. 1 della legge regionale n. 7 del 2007, il quale dispone che deve essere prima esaminato ed approvato dall’Assemblea di palazzo Campanella
Inutile, quindi, oltre che ingannevole, il passaggio in aula di oggi.
E Guccione rimarca «Questa è una mortificazione del Consiglio, un organo che deve deliberare e non può limitarsi alla semplice ratifica. Il nostro rammarico è che avremmo voluto dare un contributo a questo testo»
Oliverio, però, sostiene che: «Il nuovo programma sarà caricato entro il prossimo 4 settembre nella piattaforma della Commissione europea».
Poi Guccione propone un emendamento per uno studio di fattibilità relativo alla mobilità nella città metropolitana di Reggio ma Oliverio balza in piedi e sostiene che «È una proposta sfacciatamente strumentale».
Guccione, irritatissimo, contrattacca: «Il presidente della giunta non si deve permettere di parlare di strumentalità. Lui sa bene che uno studio di fattibilità, se esiste, ha automaticamente i canali di finanziamento. Bando alle chiacchiere, non siamo al mercato».
M vince Oliverio e l’emendamento di Guccione non viene nemmeno discusso (13 i no, 10 i sì).
E l’ex assessore, per tutta risposta, abbandona l’aula al momento del voto finale.