Ci pare incomprensibile e per molti versi inaccettabile il comportamento di Mario Oliverio o meglio dei suoi giornalisti che pubblicano il seguente post:
“Illeciti per selezione personale regionale? Oliverio a Tansi” Denuncia in procura ciò che sai”
Il Presidente della Regione Mario Oliverio – informa una nota dell'Ufficio stampa della Giunta – ha inviato, oggi, una lettera al Dirigente dell'U.O.A. Protezione civile regionale Carlo Tansi.
Questo il testo: "Con riferimento ai post pubblicati sulla rete in ordine a presunte illiceità relative allo svolgimento di procedure di selezione di personale da utilizzare presso la Regione Calabria, riprese anche da alcuni organi di informazione, ritengo sia necessario riferire circostanze e fatti a tua conoscenza alla competente Procura della Repubblica.
Infatti, la trasparenza e la legalità dell'azione amministrativa costituiscono pilastro della mia azione di Governo e, dunque, è preciso interesse della Regione che eventuali fatti aventi rilevanza penale siano tempestivamente perseguiti.
Conoscendo la Tua sensibilità in tema di legalità e trasparenza sono sicuro che comprenderai l'importanza di questa mia sollecitazione".
Ma Mario Oliverio, proprio perché come lui dice “la trasparenza e la legalità dell'azione amministrativa costituiscono pilastro della mia azione di Governo”, non ha l’obbligo di esercitare attenti controlli sui concorsi proprio perché la voce proviene da Carlo Tansi che LUI ha scelto proprio per la sua capacità e la sua onestà?
Non si accorge Oliverio, o chi per lui, che demandare sempre e soltanto alla Magistratura( vedi Calabria Verde) dimostra la sua insufficienza alla VERA affermazione della vantata legalità e trasparenza della sua azione?