La domanda si impone davanti alla considerazione della emorragia che continua ormai da tempo vede uscire giorno dopo giorno esponenti importanti come Nazzareno Salerno, Ennio Morrone, Fausto Orsomarso e il generale Giuseppe Graziano.
Ed infine la partenza diWanda Ferro, transfuga in Fratelli D’Italia.
Con l’eccezione della Ferro stiamo parlando di impresentabili a tutti gli effetti.
Scrive Iacchitè Salerno scarcerato da pochi giorni dopo il casino di Robin Hood, Morrone eterno “mammasantissima” con le mani in pasta dappertutto, il generale campione indiscusso di trasformismo e il pallone gonfiato del centrodestra: altissimi livelli.
Tutti, oltre agli affari in politica, hanno in comune la volontà di scappare dal “loro” ex capogruppo in consiglio regionale Alessandro (Sandro per gli amici) Nicoló, chiacchieratissimo politico della provincia di Reggio Calabria, il quale ormai si ritrova ad essere il capogruppo di se stesso quasi a certificare il fallimento del soggetto che non è riuscito ad aggregare.
Nicoló è stato bravo solo ad assumere nel gruppo di Forza Italia parenti stretti come collaboratori: Patrizia Occhipinti, della quale abbiamo scritto a lungo (http://www.iacchite.com/regione-nicolo-come-orsomarso-strizza-locchio-ai-clan-e-assume-in-nero-la-cognata/) eFortunata Raffa, nipote, in barba a qualsiasi Parentopoli calabrese.
Oggi è proiettato ad essere candidato alla Camera con Forza Italia ma deve comunque sperare che le numerosi indagini aperte a suo carico dalla procura antimafia di Reggio Calabria ricche di dichiarazioni di pentiti non vedano la luce prima di marzo, altrimenti è fuori”
.