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Redazione TirrenoNews

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Nei giorni scorsi abbiamo letto che un villeggiante del Villaggio Rivachiara di Sellia marina ha dichiarato che «E’ vergognoso che ogni anno siamo costretti ad imbatterci in questo vero e proprio tappeto di liquami che rischiano di ridurre il nostro mare in un discarica acquatica. La stagione estiva è alle porte, possediamo delle coste dalla bellezza incomparabile che tutti ci invidiano, pensiamo davvero che questo basti? Pensiamo davvero di attirare turisti continuando a trattare il nostro Mar Jonio non come una ricchezza da valorizzare ma come una fogna in cui scaricare qualunque cosa?». Ecco il villeggiante lamentava il mare sporco dichiarando che si tratta di «una situazione ormai consolidata, figlia della cattiva gestione di due canali, uno dei quali attraversa proprio il Villaggio Rivachiara, e che scarica tutto il suo disgustoso contenuto nel mare, sulla cui costa ogni anno molti villeggianti, anche a costo di grandi sacrifici, prendono in affitto le case».

Oggi, al contrario, leggiamo che sempre sulla spiaggia di Rivachiara, nel territorio comunale di Sellia Marina, avrebbero trovato la spiaggia piena di creature marine molto simili alle meduse, delle quali pare abbiano la medesima forma e consistenza. Il fattore determinante che però le differenzia in maniera netta dalle splendide ma temibili meduse, è il rilascio da parte di queste creature delle sostanze urticanti, caratteristica tra le più rappresentative di questi abitanti del mare, cosi affascinanti ed al contempo, cosi scrupolosamente, evitati..Sembra che ritrovamenti simili siano stati registrati anche sulla costa del leccese, in Puglia e sembra che, di primo acchito, i bagnanti pugliesi si siano decisamente impressionati di fronte alla visione di queste strane creature dalla forma e dalla consistenza simile a quella dei serpentelli di mare. Ma, da una prima analisi degli specialisti, sembrerebbe si tratti di innocui organismi oloplanctonici con, come terminazione, un nucleo resistente e colorato, non sarebbero urticanti come hanno avuto modo di verificare personalmente i bagnanti selliesi e sarebbero indice di pulizia del mare, ma nello stesso tempo, causerebbero il deprecabile l’allontanamento dei pesci. Pare quindi che questi esserini dalla punta rossa che hanno invaso il bagnasciuga della spiaggia di Rivachiara e presumibilmente, ritroveremo sull’intera costa jonica catanzarese, siano innocui e pacifici. Il loro nome scientifico è "Salpa Maxima" e, lunghi dai 10 fino a 50 centimetri,

Insomma un miracolo!

Sulla stessa spiaggia prima si vede a mare una “ scia di liquami che ha trasformato in pochi minuti un panorama incantevole in una raccapricciante visione” e dopo qualche tempo esserini che sarebbero indice della pulizia del mare.

Ridere allora diventa una necessità!

Infatti in tutto l’ Adriatico si è verificata un'esplosione di questi animali simili a meduse. E le coste del Salento ne sono invase. Da lì il passo è stato breve.

Il problema è che il loro incremento nell'Adriatico, corrisponde di solito a una fioritura algale e cioè ad un eccesso di nutrienti che sono immessi dalle fogne.

Il mare si difende. Altro che indice di mare pulito!!!!!!!!

 

Presentata l’iniziativa “Incontri di Primavera 2013”

Giovedì, 16 Maggio 2013 20:38 Pubblicato in Cosenza

“Incontri di Primavera 2013”: questo il titolo dell’iniziativa presentata nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la sede Confcommercio di Cosenza.

Promossa e realizzata da 50&Più, l’Associazione di ultracinquantenni che opera per la rappresentanza e la promozione sociale degli over 50, e fortemente sostenuta da Confcommercio Cosenza, l’iniziativa “Incontri di Primavera 2013” consiste nella programmazione di una settimana di vacanza riservata agli associati 50&Più in una località italiana.

Praia a Mare è la località prescelta per l’edizione di quest’anno. Circa 3.000 persone provenienti da tutta Italia, soggiorneranno nella nostra Provincia, divisi in gruppi che si alterneranno per 4 settimane dal 24 maggio al 21 giugno 2013.

Il Direttore Cocciolo, nell’aprire la conferenza stampa, ha illustrato le attività realizzate da Confcommercio Cosenza a sostegno dell’iniziativa tra cui la realizzazione di una guida turistica che propone alcuni degli itinerari naturalistici, artistici, culturali ed enogastronomici del territorio. Anche il mondo delle imprese si è attivato per sostenere l’iniziativa. Numerosi i pubblici esercizi e le attività commerciali che hanno stipulato apposite convenzioni tese a riservare sconti e promozioni ai turisti in arrivo ai quali sarà distribuita una card di riconoscimento per poter accedere ai vantaggi loro riservati.

Preziosa è stata anche la collaborazione di alcune amministrazioni comunali che hanno offerto visite guidate nelle cittadine dell’Alto Tirreno, nel capoluogo e nel Parco Nazionale del Pollino.

“Siamo riusciti a prevedere numerose proposte di visite ed escursioni in quasi tutto il territorio provinciale - ha affermato il Direttore Cocciolo - offrendo ogni giorno una serie di alternative tra cui scegliere. La speranza è che i turisti in arrivo possano vivere una vacanza indimenticabile e che decidano di ritornare presto”.

Il Presidente Algieri nel ribadire il sostegno che Confcommercio Cosenza ha voluto dare all’iniziativa, ha affermato: “il nostro territorio è custode di uno straordinario patrimonio di risorse naturalistiche, artistiche, storiche e culturali. L’obiettivo che ci poniamo è quello di fare rete per valorizzarle e promuoverle.

Abbiamo fortemente sostenuto questa iniziativa di 50&Più e sollecitato la scelta di una località della nostra provincia per l’edizione di quest’anno. Iniziative di questo tipo rappresentano occasioni preziose per far conoscere le risorse di un territorio che è naturalmente vocato al turismo e che proprio nel turismo trova il suo principale punto di forza”. A conclusione del suo intervento il presidente ha voluto ringraziare il presidente Scopelliti per il sostegno che è stato fornito, le amministrazioni comunali di Cosenza, Diamante e Praia a Mare ed il Parco Nazionale del Pollino.

Soddisfazione è stata espressa anche da Sergio Urso, Direttore di 50&Più Enasco Calabria e Sicilia. “Siamo felici che, quest’anno, la direzione nazionale abbia scelto di tenere l’iniziativa degli “Incontri di Primavera” nel sud Italia ed in particolare in Calabria. E’ importante che il meridione diventi protagonista di iniziative come questa che possano dare un prezioso contributo alla promozione ed allo sviluppo del territorio”.

La presenza della dirigenza nazionale di 50&Più alla conferenza stampa ha confermato l’importanza che questo evento annuale riveste per l’ente.

“L’animazione, la scelta dei luoghi e di strutture in grado di ospitare i nostri grandi numeri, segna da anni il successo di questa iniziativa”, ha affermato Bruno Gaddi, Amministratore Delegato di 50&Più Turismo. “Grazie all’intraprendenza ed al sostegno del Presidente Algieri, abbiamo scelto una località della provincia di Cosenza. Siamo sicuri che gli splendidi luoghi e la rinomata accoglienza dei calabresi potranno essere la perfetta cornice di questa edizione 2013”.

A conclusione dei lavori hanno voluto dare un contributo a sostegno dell’iniziativa l’onorevole Domenico Pappaterra, Presidente del Parco Nazionale del Pollino e l’Assessore al Comune di Cosenza, Rosaria Succurro.

 

Nella foto, da sinistra: Maria Cocciolo, Direttore di Confcommercio Cosenza; Klaus Algieri, Presidente di Confcommercio Cosenza; Bruno Gaddi, Amministratore Delegato di 50&Più Turismo e Sergio Urso, Direttore di 50&Più Enasco Calabria e Sicilia.

Ancora problemi da parte dei rifugiati.

Giovedì, 16 Maggio 2013 17:20 Pubblicato in Mondo

Forse è giunto il momento di qualche riflessione serena ma intensa sulla condizione degli immigrati in Italia, sulla necessità che vengano comunque sottoposti a controlli in specie se abbiano avuto già evidenze di comportamenti illeciti. Serve ben poco, infatti, che finiscano la propria esistenza nelle nostre carceri ed a spese dello stato italiano.

Dopo che a Milano il ghanese ha ucciso 3 incolpevoli italiani armato di un piccone ( ho provato per un attimo a pensare cosa avrebbe potuto fare con un’arma vera!), anche a Caserta, un libico con regolare permesso di soggiorno umanitario si scaglia contro le vetrine e i poliziotti con pietre e mazza di ferro.

Per fortuna era presente una pattuglia della polizia,che ha notato l'uomo, un ventottenne, il quale, dopo aver spostato al centro della strada i cassonetti dell’immondizia e un vaso di grosse dimensioni, in evidente stato di forte agitazione, si scagliava contro le vetrine dei negozi tentando di danneggiarle brandendo in mano una pietra, una sbarra di ferro e un pezzo di plastica.

All’intervento della seconda pattuglia, gli agenti hanno tentato di fermare il ventottenne, che, per eludere il controllo, prima ha bersagliato poliziotti e auto con diverse buste di rifiuti, poi li ha minacciati e aggrediti.

Nel corso della colluttazione un agente è stato colpito con la pietra ed un altro con la sbarra in ferro. Ambedue hanno dovuto far ricorso ai sanitari che hanno disposto prognosi di otto e quindici giorni.

I poliziotti, una volta neutralizzato, hanno arrestato l'immigrato con l'accusa di minacce, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. L'uomo è stato identificato anche grazie agli accertamenti fotodattiloscopici Afis effettuati in questura.

 

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