BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vi anticipiamo la puntata di Report di domani 19 maggio su RAI 3 alle ore 21.30:

La puntata si intitola: "IL TRANSATLANTICO DELLE NEBBIE"

Di Sabrina Giannini

Il finanziamento pubblico verrà dimezzato, ai politici non rimane che ricorrere alla generosità, spesso più che interessata, dei privati. Il meccanismo l'hanno già rodato da anni: è quello delle donazioni e delle Fondazioni, sulle quali si sa poco o nulla, ma grazie alle quali i politici raccolgono e nascondono le tracce delle mani che donano. Eppure il piatto è ricco. Solo di donazioni dichiarate le Fondazioni politiche raccolgono 80 milioni l'anno. Il meccanismo è studiato però per non rendere facilmente accessibili le cifre, i nomi dei donatori e soprattutto i trasferimenti delle proprietà. Ogni politico che conta ne ha una. E con il passare del tempo, crescono le inchieste della magistratura che hanno al centro delle indagini le Fondazioni come strumento per mascherare il passaggio di tangenti.

E inoltre: "LA METRONOTTE"

Di Paolo Mondani

L'Istituto di vigilanza privata Metronotte Città di Roma gestisce la sicurezza di alcuni degli ospedali più importanti della Capitale: San Camillo, Forlanini, Spallanzani e del 118. Dominus della società è Fabrizio Montali, figlio di Sebastiano, sottosegretario socialista alle Partecipazioni statali negli anni Ottanta, a processo per riciclaggio, corruzione e intestazione fittizia di beni con l'aggravante della mafiosità perchè Montali sarebbe un prestanome dell'ex cassiere della banda della Magliana Enrico Nicoletti. Oggi ritroviamo Montali in associazione temporanea d'impresa con la Union Security, società di vigilanza che fa capo al presidente della Lazio Claudio Lotito. Nell'agosto del 2012 Montali e Lo Tito vincono il 60 per cento degli appalti di vigilanza della Regione Lazio allora diretta da Renata Polverini.

Per la rubrica C'è chi dice no: "EUGENIA ADDORISIO"

Di Giuliano Marrucci

Voleva solo fare quello per cui era pagata, l'ispettrice per la sicurezza sul lavoro della Asl di Foggia. Glielo hanno impedito, e allora Eugenia Addorisio ha denunciato tutti. Cinque anni dopo gli arresti, con il processo in corso, sono tutti di nuovo al loro posto, a parte lei, che è stata mandata in un consultorio a fare l'infermiera.

I video e le trascrizioni delle due inchieste saranno resi disponibili sul sito www.report.rai.it pochi minuti dopo la fine della trasmissione.

Buona visione                                                                                               La redazione

NdR: Grazie, ragazzi!

 

Avvistati in Sila due rarissimi esemplari di lontra.

Venerdì, 17 Maggio 2013 21:19 Pubblicato in Calabria

Forestale 0 Polizia provinciale 1.

Calcisticamente è questo il risultato dell’avvistamento, da parte di agenti della Polizia provinciale di Cosenza in servizio presso il Distaccamento di San Giovanni in Fiore, durante un controllo a piedi lungo alcune aree particolarmente nascoste all’interno del Parco Nazionale della Sila, hanno avvistato, di due esemplari di Lontra (Lutra lutra), verosimilmente due adulti, maschio e femmina, durante la fase che precede l’accoppiamento, mentre giocavano animatamente in prossimità di una piccola cascata.

Per gli agenti non è stato possibile documentare l'evento con riprese video, riuscendo ad effettuare un solo scatto poco nitido vista l’eccessiva distanza. Hanno ritenuto opportuno, in ogni caso, allontanarsi quasi subito al fine di non disturbare i due mustelidi, animali selvatici e schivi, il cui contatto con gli uomini potrebbe alterare l’equilibrio già molto precario della loro vita in natura.

In Italia, infatti, la Lontra è un mammifero estremamente raro. Recenti stime parlano di un numero compreso tra i 220 e i 260 esemplari (Panzacchi et al., 2011). Essa è presente nella Lista Rossa del WWF-Italia quale “specie d’interesse comunitario”; è inserita nella Convenzione di Berna, ratificata dall’Italia con la Legge n.503/81, quale “specie di fauna rigorosamente protetta”; nella Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione (CITES), ratificata con Legge n.150/92 e modificata dalla Legge n.59/93, integrata dal decreto legislativo 275/01, quale “specie gravemente minacciata di estinzione per la quale è rigorosamente vietato il commercio”; nella Direttiva Habitat 92/43/CEE, recepita dall’Italia con DPR 8 settembre 1997 n.357, modificato e integrato dal DPR 12 marzo 2003 n.120, quale “specie di interesse comunitario” la cui conservazione richiede la designazione di zone speciali di conservazione e quale “specie che richiede una protezione rigorosa”. La Legge n.157 del 1992, inserisce la Lontra tra le “specie particolarmente protette” per cui sono previste conseguenze penali per chi le cattura, le uccide o le detiene.

Avvistare una coppia di lontre in natura è, dunque, un evento davvero eccezionale. Quello registrato dalla Polizia Provinciale di Cosenza assume particolare rilievo poiché, da recenti indagini circa la sua presenza, la Sila non aveva dato esiti particolarmente positivi. Da decenni era considerata estinta nella maggior parte dei corsi d'acqua. La Polizia Provinciale di Cosenza, diretta dal dott. Giuseppe Colaiacovo è impegnata in prima linea in un'attenta opera di controllo del territorio e, soprattutto, delle zone più interne al fine di contrastare atti di bracconaggio e preservare il patrimonio faunistico ed ambientale della Provincia di Cosenza.

Pago, non pago, pago, non pago. Non si sa mai prima se i petali della margherita siano pari o dispari e cioè se i comuni alla fine pagheranno i propri debiti. Di fronte a questo dubbio il sindaco di Cassano ha tratto la spada ed a reciso il cordone ombelicale che lo legava al commissario straordinario per la emergenza ambientale ed ha emanato una ordinanza incredibile che vi proponiamo per intero.

Il sindaco di Cassano, cioè, intende vietare l’uso di una discarica realizzata con fondi pubblici ed a servizio dei comuni dell’alto Ionio e questo perché il commissario per la emergenza ambientale prima, la regione ora, non gli pagano quanto anticipato dal comune stesso per la gestione della discarica.

Ovviamente il commissario prima e la regione adesso non pagano perché i comuni conferenti non pagano.

Molto strano comunque che il comune di Cassano debba anticipare i costi di gestione di una discarica consortile per quanto allocata sul suo territorio.

E’ ne più né meno quello che succede con le altre discariche calabresi e che ha trasformato la regione in una pattumiera a cielo aperto

Ecco l’ordinanza che ci sembra palesemente un abuso ripetuto emessa senza il supporto di alcuna norma giuridica

 

COMUNE DI CASSANO ALL’IONIO (PROVINCIA DI COSENZA)

Ordinanza n. 43 del 17/5/2013

Oggetto: Discarica per rifiuti non pericolosi sita in loc.tà La Silva del Comune di Cassano All’Ionio – IV° buca. Divieto conferimento rifiuti da parte di altri Comuni.

IL SINDACO Premesso:

-che questo Comune è sede di una discarica per rifiuti non pericolosi, in loc.tà La Silva;

-che nella stessa insistono n. 4 buche, di cui tre esaurite e la quarta in esercizio;

-che l’esercizio della quarta buca è stato autorizzato il 6 aprile 2011, con O.C.D. n. 981, in via provvisoria;

-che la capacità d’abbanco è di 120.000,00 tonnellate;

-che con O.C.D. n. 11061 del 3 luglio 2012 è stato autorizzato l’esercizio definitivo;

-che con la stessa O.C.D. è stato ratificato il protocollo d’intesa del 26/06/2012 sottoscritto tra l’Ufficio del Commissario delegato ed il Comune di Cassano All’Ionio, rendendolo efficace;

-che con il citato protocollo d’intesa, il Comune di Cassano All’Ionio si era impegnato ad accettare i rifiuti urbani provenienti dai Comuni dell’Alto Ionio Cosentino e fino alla concorrenza di 15.000 t/annue;

-che al 30 aprile c.a. sono state conferite 56.708,59 tonnellate di rifiuti, di cui 17.569,32 provenienti da questo Comune e 39.139,27, da quelli indicati nel protocollo d’intesa e da altri autorizzati di volta in volta dal Commissario Delegato;

-che gli oneri di gestione della discarica sono puntualmente anticipati da questo Ente, posto che sia l’Ufficio del Commissario Delegato che la Regione Calabria non sono mai stati puntuali nell’accreditare quanto dovuto;

-che al 30 aprile 2013, le somme che il Comune accredita dalla Regione Calabria ammontano ad Euro 928.838,04;

-che questo Ente accredita dalla stessa Regione altre somme, pari a più di 2.000.000,00 di Euro per Opere Pubbliche finanziate e non liquidate;

-che il Comune di Cassano All’Ionio non è nelle condizioni economiche tali da poter anticipare altre somme per la gestione della discarica;

-che non è più tollerabile che un Comune virtuoso, qual è Cassano All’Ionio, che dal 1996 ha sempre dimostrato sensibilità per la grave problematica dell’emergenza ambientale in Calabria e non solo (vedi conferimenti provenienti anche dalla Campania), nonché solidarietà nei confronti di numerosi Comuni calabresi, sia costretto a distrarre risorse proprie di bilancio per inadempienze di altri;

-che con lettera del 18 marzo 2013, questo Ente sollecitava al Commissario Delegato la liquidazione del credito maturato per i conferimenti in discarica al 28 febbraio 2013, pari ad Euro 825.513,33;

-che la richiesta non è mai stata riscontrata;

-che con lettera del 3 maggio 2013, prot. n. 8606, si chiedeva al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, subentrato all’Ufficio del Commissario, l’accredito di quanto dovuto a questo Ente per gli oneri di gestione e di post-gestione della discarica per i conferimenti fino al 30 aprile 2013, importo pari ad Euro 928.838,04;

-che, ad oggi, dalla Regione Calabria nessun riscontro è pervenuto;

Ritenuto, quindi, al fine di evitare ulteriori obbligazioni nei confronti della ditta che gestisce la discarica per compensi non dovuti dal Comune di Cassano All’Ionio, ma che sono a carico della Regione Calabria;

Tanto premesso, al fine di non aggravare ulteriormente la situazione finanziaria dell’Ente, con l’anticipazione di oneri riguardanti altri Comuni;

il sottoscritto Giovanni Papasso, Sindaco pro-tempore di questo Comune,

ORDINA

Il divieto di conferimento, per le motivazioni di cui in narrativa e con decorrenza 22 Maggio 2013, nella discarica comunale di localita’ La Silva, dei rifiuti dei Comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Trebisacce e dei Comuni conferenti tramite la stazione di trasferenza BSV di Villapiana, ovvero dei comuni di Nocara, Albidona,Amendolara, Cerchiara di Cal., Plataci, Villapiana, Canna, Montegiordano, Roseto C.S., Oriolo, Castroregio, San. Lorenzo B.,Rocca Imperiale, Alessandria del Carretto e Francavilla.

ORDINA, altresì,

1. Alla ditta Femotet S.p.A., con sede in Castrovillari, Via Civita, che gestisce la discarica, di vietare l’ingresso all’impianto ai mezzi dei suddetti Comuni e della stazione di trasferenza BSV di Villapiana, per il successivo conferimento dei rsu.

2. Alla Polizia Municipale di non consentire l’accesso alla discarica dei mezzi adibiti al trasporto di rsu non autorizzati.

3. Di dare atto che il presente provvedimento è immediatamente esecutivo e di demandarne l’esecuzione al Comando di Polizia Municipale ed alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio.

4. Di disporre la pubblicazione della presente ordinanza all’Albo Pretorio Comunale e la sua trasmissione alla ditta Femotet S.p.A., al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, alla Presidenza della Giunta Regionale della Calabria, al Sig. Prefetto di Cosenza, alla Tenenza dei Carabinieri di Cassano All’Ionio, ai Comuni di Mormanno, Laino Borgo, Laino Castello, Trebisacce, Nocara, Albidona, Amendolara, Cerchiara di Cal., Plataci, Villapiana, Canna, Montegiordano, Roseto C.S., Oriolo, Castroregio, San. Lorenzo B., Rocca Imperiale, Alessandria del Carretto, Francavilla e alla BSV di Villapiana

Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso, entro 60 giorni, dinanzi al TAR Calabria o, in alternativa, entro 120 giorni, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

IL SINDACO -Giovanni PAPASSO-

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy