
Grazie all’impulso della Capitaneria di Porto di Vibo Valentia Marina, il Genio Civile Opere Marittime di Reggio Calabria ha appaltato il servizio di pulizia e disinfezione dei piazzali, delle banchine e dello specchio acqueo del porto di Vibo Valentia Marina, dopo cinque anni dalla sua interruzione.
L’affidamento del servizio è avvenuto tramite gara pubblica e avrà una durata complessiva di 12 mesi.
Il servizio, che è già stato avviato, viene espletato quotidianamente sulle banchine e sulle aree portuali attraverso personale dipendente della ditta che si è aggiudicata il servizio, mentre per lo specchio acqueo la Ditta aggiudicataria espleterà la pulizia mediante l’utilizzo dell’unità navale appartenente al Gruppo ormeggiatori del porto di Vibo Valentia, unità idonea a svolgere anche tale tipo di operazione.
Il porto di Vibo Valentia, inoltre, è oggetto di finanziamenti per diversi lavori di straordinaria manutenzione sia dell’impianto di illuminazione che degli arredi portuali. L’intervento ha previsto la sostituzione dei proiettori delle tre torrefaro esistenti, che ha consentito una totale illuminazione delle banchine nelle ore serali e notturne.
I lavori di manutenzione degli arredi portuali, invece, consistono nel rifacimento del ciglio banchina, ove danneggiato, il posizionamento di nuovi parabordi, la sostituzione di anelloni e catenarie, il ripristino dei gradini di diverse scalette e la riparazione di alcuni cancelli di accesso.
In definitiva, sono interventi importanti e necessari quelli in atto nel porto di Vibo Valentia Marina che forniscono aspettative incoraggianti per il futuro di questo sorgitore, in modo da poter offrire infrastrutture e servizi che possano rispondere al meglio alle esigenze di tutta l’utenza marittima nonché delle imprese portuali e dell’industria locale.
PRESENTA IL SUO LIBRO E ALLIETA I PALATI CON UN NUOVO COOKING SHOW ALL’AGORÀ
Sarà senza dubbio un evento memorabile, visto che si presenta già come un grande successo, proprio come quello che si tenne nel dicembre 2014, il nuovo cooking show del famoso cuoco di Cerchiara di Calabria, Francesco Mazzei, star indiscussa del mondo della ristorazione e della cucina nel Regno Unito.
Due momenti unici e irripetibili, programmati per il 30 e 31 marzo, allestiti con cura dall’inseparabile staff di Mazzei per degustare i piatti esclusivi della sua cucina, con piatti richiamati nel suo best seller di ricette, Mezzogiorno.
Il menù è stato accuratamente selezionato e predisposto per l’occasione insieme allo chef Michele Rizzo dell’Agorà, per essere offerto a palati molto raffinati che gusteranno così i prodotti di terra e di mare provenienti da ogni angolo della Calabria, e della provincia di Cosenza in particolare.
Da Celebrity MasterChef sulla mitica BBC, passando per Hell’s Kitchen Italia con il suo amico Carlo Cracco in onda su Sky, all’Agorà di Rende il passo è breve. Perché un grande chef è innanzitutto un grande uomo. Proprio come Francesco Mazzei, che non rinnega affatto le sue origini, ma le fa diventare il più importante principio d’ispirazione per la sua cucina, legando sapori indimenticabili alla tradizione culinaria calabrese, oggi molto ricercata in tutto il mondo.
Il menù presenta delle squisite esclusività gastronomiche, vera arte in cucina, un privilegio che solo 150 persone potranno affermare di aver potuto assaporare, appagando il proprio palato con l’assaggio di piatti dal gusto unico.
Lo chef patron del ristorante Sartoria di Londra ha scelto di sorprendere gli ospiti delle due serate con un antipasto che presenta una battuta di manzo (podolica calabrese), acciughe e stracciatella, cui si aggiunge tonno e avocado con uovo semicotto. A seguire del gambero rosso al sanguinello (arance della sibaritide), semi di anice (silano) e ceci, e del salmone marinato alla barbabietola, fave e piselli (tipici di Amendolara).
Come primo sarà servita una polenta tipica calabrese, la fraskatula ai frutti di mare.
Come secondi piatti, il menù prevede un’insalata di granchio e asparagi, con erbette di campo, del baccalà marinato alla liquirizia (rossanese) e marmellata di cipolla (rigorosamente di Tropea), e del tonno e vitello con erbette e sottoli.
Come dessert saranno preparate delle meringhe con frutti rossi.
Un’esplosione goduriosa di odori e sapori che affiorano con delicata combinazione dalle arance e dal bergamotto, ma anche dal rosmarino e dall’origano, tutto rigorosamente calabrese, misti ai sapori inconfondibili della vaniglia del Madagascar.
Di alto profilo anche la selezione dei vini, perfettamente in contrapposizione per i piatti e in concordanza con i dolci, con un servizio specializzato di sommellerie curato dalla Fondazione Italiana Sommelier.
Per ogni pietanza sarà abbinato uno dei vini della Masseria Falvo di Saracena, dell’azienda biologica Santa Venere di Cirò, dell’azienda agricola De Caro della Valle del Crati, dell’azienda Ippolito Spadafora di Piano Lago, e dell’azienda Statti di Lamezia Terme. Molto attesa sarà la degustazione del vino bianco e del pregiatissimo passito dell’azienda Viola di Saracena, insieme al famoso amaro Jefferson a base di bergamotto dell’azienda Vecchio Magazzino Doganale di Montalto Uffugo.
“Come ogni anno, caratterizzato sempre da un’intensa attività operativa del Corpo Forestale dello Stato, Forza di Polizia specializzata nella tutela dell’ambiente e del l’agroalimentare, è tempo di bilanci.
Anche l’anno 2015, ha visto il Corpo Forestale dello Stato impegnato, in prima linea, nel contrasto ad illeciti, amministrativi e penali, che recano una sistematica e perniciosa aggressione al territorio ed al paesaggio agroalimentare, con ricadute non secondarie sulla qualità della vita ed, in ultima analisi, sulla salute dei cittadini.
Significativi i numeri espressi dall’attività operativa espletata durante l’anno appena scorso, durante il quale il personale C.F.S., in servizio nella Regione Calabria, ha effettuato ben 1.607 controlli afferenti la corretta gestione delle utilizzazioni boschive, con 90 comunicazioni di notizia di reato, 79 persone denunciate, 5 arrestate e 315 sanzioni amministrative rilevate, per un importo complessivo di oltre 405.000 euro .
Intensa è risultata, altresì, l’attività di contrasto alla gestione illecita di rifiuti, con 1373 controlli eseguiti, che hanno portato alla redazione di 80 comunicazioni di notizia di reato, alla denuncia a piede libero di 66 persone ed all’accertamento di 87 illeciti amministrativi, cui sono conseguite sanzioni per oltre 100.000 euro.
Di fondamentale importanza, per assicurare la tutela dell’ambiente nel suo complesso, è la salvaguardia delle risorse idriche. 198 sono stati i controlli eseguiti, 6 le C.N.R. redatte, con 5 soggetti denunciati e sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 72.000 euro. 610 sono stati, invece, i controlli eseguiti nell’ambito dell’attività di contrasto al consumo illegale del suolo, 59 le CNR, per un totale di 82 persone denunciate con sanzioni amministrative comminate per un totale di circa 77.000 euro.
Non sono mancati i consueti controlli in tema di maltrattamento di animali, oltre 600, che hanno comportato la trasmissione all’A.G. di 33 CNR, 2 arresti e 69 sanzioni amministrative notificate per circa 7.000 euro.
Sono stati, ancora, effettuati 444 controlli, presso allevamenti di bovini ed ovi-caprini, che hanno comportato il deferimento all’A.G. di 13 soggetti ed all’accertamento di 63 illeciti amministrativi. 140 sono stati i controlli sulla filiera del legno a livello intracomunitario, volti ad accertare il rispetto delle norme sulla tracciabilità e rintracciabilità del legname e, pertanto, la sua lecita provenienza.
Sono stati, altresì, effettuati 152 controlli sugli effluenti di allevamento e sulle acque di vegetazione dei frantoi, che hanno portato alla denuncia a piede libero di 7 soggetti. Intensa, anche, l’attività di contrasto agli illeciti in campo agroalimentare, per un totale di 1265 controlli, di cui 60 effettuati nel settore zootecnico, 294 sulle tipicità DOP-IGP, 52 sul’agricoltura biologica e numerosi altri sul vitivinicolo, lattiero-caseario e oleario.
Particolare attenzione è stata posta, inoltre, sulla corretta etichettatura e tracciabilità degli alimenti, con 224 controlli.
Nel solo settore agroalimentare, sono stati accertati, in totale, circa 400 illeciti amministrativi, per oltre 230.000 euro di sanzioni. Alta è stata, anche nel corso del 2015, l’attenzione alla tutela delle specie di flora e fauna protette, con circa 120.000 euro di sanzioni irrogate ed oltre 300 controlli effettuati, molti dei quali in aree doganali.
La Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie di fauna e flora minacciate di estinzione, denominata, in sigla ,C.I.T.E.S., è nata, infatti, dall'esigenza di controllare il commercio degli animali e delle piante (vivi, morti o parti e prodotti derivati), in quanto lo sfruttamento commerciale è, assieme alla distruzione degli ambienti naturali nei quali vivono, una delle principali cause dell'estinzione e rarefazione in natura di numerose specie.
Nell’ambito del contrasto agli incendi boschivi, è stata effettuata la consueta attività preventiva e repressiva che ha portato all’arresto, in flagranza di reato, per incendio boschivo doloso, di tre soggetti. 17 sono state le notizie di reato contro noti e 675 contro ignoti, con 20 persone denunciate. Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 105, con 31 persone sanzionate, per un totale di oltre 16.000 euro.
All’interno del più vasto ambito dell’attività operativa espressa, in relazione ai molteplici compiti d’istituto del Corpo Forestale dello Stato, in Calabria, nel corso dell’anno 2015, si inserisce l’attività svolta nell’ambito del c.d “Focus ndrangheta”: piano d’azione nazionale e transazionale contro al criminalità organizzata.
Tale iniziativa, voluta dal Ministero dell’Interno, sotto lo stretto coordinamento delle Prefetture, vede coinvolte, in stretta sinergia, tutte le forze di polizia presenti sul territorio e mira ad affermare la presenza dello Stato ed a contrastare fenomeni criminali in settori permeati da interessi della criminalità organizzata e non.
Numerosi sono stati i controlli in tema di contrasto al diffuso fenomeno del “caporalato”, in tema di illecita attività di smaltimento dei rifiuti e, più generale, in materia ambientale, con un’attività particolarmente intensa nel contrasto ai tagli boschivi illeciti ed all’abusivismo edilizio. Sono stati effettuati, nell’ambito del solo “Focus ndrangheta”, 1315 servizi per un totale di 7630 persone controllate, di cui 172 deferite all’Autorità Giudiziaria e 4 arrestate. 126 sono stati i sequestri penali e 56 quelli amministrativi.
Sono stati accertati 519 illeciti amministrativi ed ulteriori 162 relativi ad illeciti del Codice della Strada. 1773 i veicoli controllati, 8 controlli domiciliari effettuati e 45 perquisizioni e 1156 pattuglie impiegate. Degni di rilievo sono, altresì, gli oltre 1100 controlli effettuati nell’ambito della Campagna Goletta Verde, a tutela dell’ecosistema marino, in tema di abusivismo edilizio costiero e su aree demaniali, inquinamento e scarichi fognari illegali, pesca di frodo e normativa da diporto, con 34 soggetti denunciati a piede libero e 37 sequestri penali.
Viene confermato pertanto, ancora una volta, il quotidiano impegno degli uomini e donne del Corpo Forestale dello Stato per la salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini”
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