Il Ministro dell’Interno ha dato un primo duro “colpo” alla burocrazia eccessiva.
La Direttiva Gabrielli: “Safety e Security” del 7 giugno 2017, per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico ha creato problemi alle piccole manifestazioni dei piccoli comuni, il nostro compreso.
Come noto la circolare e la sua applicazione sono apparse, a tanti, ridondanti ed eccessive.
Ad Amantea addirittura sono stati impiegati i new jersey ed in teoria atti ad impedire che un automezzo travolgesse i pedoni!
Come se, questo evento, pur terribile, non potesse avvenire, anche, giornalmente nelle tante strade invase da pedoni che non procedono sui marciapiedi spesso occupati da sedie ed altro.
Aberrante poi la comunicazione preventiva, impossibile per eventi istantanei, come è successo recentemente in occasione dei campionati del mondo di calcio!
Cosa sarebbe successo se avesse partecipato l’Italia ed avesse, poi, vinto?!
Per fortuna dal Ministero dell’Interno sono arrivate nuove direttive in materia di Safety e Security per la tutela della sicurezza e dell’ordine pubblico.
I sindaci avranno più libertà sull’organizzazione degli eventi pubblici.
La nuova direttiva che va a sostituire le precedenti disposizioni in materia, si pone l’obiettivo di semplificare l’iter procedurale, garantendo adeguati standard di sicurezza in risposta però alle esigenze dei singoli territori.
Saranno infatti i comuni, sulla base delle linee guida, a concedere le autorizzazioni per gli eventi, a verificarne la complessità e la delicatezza, e valutare se gestirli con misure ordinarie o se richiedere un coinvolgimento delle prefetture.
Dopo un anno dall’entrata in vigore della Circolare Gabrielli, che ha generato svariati problemi soprattutto nei comuni più piccoli, le regole cambiano e le procedure per la realizzazione di un evento si semplificano: a trarne maggiore vantaggio saranno proprio gli eventi e le sagre storiche organizzate delle piccole amministrazioni.
Il sottosegretario Candiani ha sottolineato che “Le nuove indicazioni operative intendono assicurare un approccio flessibile alla gestione del rischio, parametrando le misure cautelari rispetto alle vulnerabilità legate a ciascun evento.
L’obiettivo è quello di superare le criticità applicative delle precedenti direttive rendendo le prescrizioni maggiormente conformi alle peculiarità del territorio e delle manifestazioni programmate a livello locale”.
Esprimiamo la nostra soddisfazione per questo intervento di semplificazione tanto atteso dalle realtà associative di tutto il territorio nazionale, e che riconosce centralità all’amministrazione comunale e al sindaco per garantire adeguati standard di sicurezza nell’organizzazione di eventi senza eccessi di burocrazia.
Ci siamo permessi in una ottica di attenta collaborazione di suggerire la opportunità che il comune si serva della CVLPS recentemente approvata quale strumento tecnico.
E ci sembra anche opportuno che il comune adotti direttamente propri piani di sicurezza per tutte le manifestazioni pubbliche organizzate sul suo territorio sottoponendole alla CVLPS, eventualmente integrata.
Nella direzione di semplificazione indicata dalle recenti disposizioni del 18 luglio sembra anche possibile, utile e logico, che il comune adotti direttamente linee guida precise e semplici ( ed in sostanza piani di sicurezza) per tutte le manifestazioni organizzate dalle associazioni sul suo territorio sottoponendole alla CVLPS, eventualmente integrata.
Tutte le semplificazioni ministeriali e comunali aiuteranno le manifestazioni promosse dalle locali associazioni come questa amministrazione ha inteso fare con i recenti primi acquisti di attrezzature tra cui il palco e le sedie.
Amantea 20 luglio 2018 l’Assessore Concetta Veltri