Mario Bruno e Raffaele Romano sempre attenti alle problematiche delle frazioni di Campora e di Coreca , continuano a segnalarci le loro attenzioni.
Questa volta ricordano alla pubblica opinione di aver segnalato al Prefetto di Cosenza, al Comune di Amantea ed all’Anas di Catanzaro il problema dell’accesso nella frazione Coreca.
Anzi segnalano di averlo fatto due volte: una prima il 13 settembre, una seconda l’11 dicembre.
Bruno e Romano segnalano la pericolosità “di quel tratto di strada”
Sostengono , addirittura, che “nel tratto di strada descritto ( di circa 500 metri) negli ultimi anni si ricordano ben sei incidenti mortali ed una lunga serie di gravi sinistri con danni sia a cose che a persone”.
Sostengono ancora la esistenza di una situazione di grave pericolo “ in quanto è presente un incrocio privo di segnaletica e senza possibilità di entrata alla stessa frazione”
In sostanza Bruno e Romano denunciano la grave imprudenza di chi accede a Coreca da sud in spregio al divieto di accesso ed alla striscia continua, invece di usare il sottopasso( quando non piove) , rischiando per se stessi , per i trasportati e per altri incolpevoli utilizzatori della strada.
Siamo perfettamente d’accordo.
Sarebbe opportuno che ogni tanto( almeno)qualche vigile Urbano presidiasse la zona e sanzionasse i contravventori. Questa si che sarebbe SICUREZZA: altro che i semafori mangiasoldi!
Bruno e Romano poi segnalano anche il fatto che chi esce da Coreca-sud per tornare indietro deve arrivare al fiume Oliva per invertire la marcia e “percorrere inutilmente oltre un kilometro in direzione opposta”.
I consiglieri infine denunciano che nonostante le proteste della popolosa(?) frazione non si è mai voluto affrontare e risolvere il problema”.
In sostanza ancora una volta, e correttamente, Bruno e Romano segnalano che “la maggior parte degli automobilisti per evitare di fare inversione di marcia dopo oltre un km fa manovre negligenti ed impudenti che aumentano la soglia di pericolo ed il rischio di incidenti”.
Come dar loro torto?
A tal punto non è più soltanto opportuno , ma necessario ed obbligatorio che il comando di Polizia Municipale spesso , e fino ad educare la gente a furia di sanzioni, facesse presidiare la zona e sanzionasse i contravventori.
Non solo, ma ci si aspetta che l’amministrazione comunale segnali il problema anche alla Polizia Stradale ed ai carabinieri perché anche queste due altre Forze di Polizia aiutino i Corachesi al rispetto del Codice della Strada
Amantea, lo abbiamo già detto, e lo riconfermiamo, è una città dove le regole non si rispettano.