
E’ un momento difficile quello attuale per la maggioran za di Pizzino.
Molto difficile.
Ne sarebbe prova la supposta perdita di aplomb, se vera, da parte dello stesso sindaco in commissione bilancio e che avrebbe portato il M5s a chiederne la “espulsione”.
Ma ancora più rilevante è l’intervento di Tommaso Signorelli in ben due passaggi.
Uno di ordine prettamente politico, quando invita i consiglieri di maggioranza a “valutare bene ogni decisione anche perché una volta data la fiducia sistematicamente si assume la responsabilità di quanto riportato all’interno del documento in questione”.
Una riflessione che vale per ogni delibera consiliare, in verità, ma che viene richiamata per il bilancio che certamente è un atto politicamente importante e la cui non approvazione porterebbe sulla via dello scioglimento della attuale compagine amministrativa.
Uno con possibili connotazioni penali, a dire del capogruppo di “Una città nel cuore”, e relativo alla vicenda della BM Filati.
Una vicenda massimamente confusa.
Le posizioni , in merito, sono distinte e distanti.
La prima di Signorelli ipotizza una omissione da parte della amministrazione comunale per il mancato inserimento in bilancio dell’acquisto del credito di 266 mila euro( più tutti i diritti accessori vantati)che è stato ceduto a due aziende di Campora San Giovanni.
La seconda dell’amministrazione comunale che ritiene che la problematica rientri nella competenza esclusiva dell’Osl e non certamente nel bilancio attuale.
In sostanza Signorelli ribadisce quanto affermato in consiglio comunale quando ha richiamato l’attenzione sulla possibilità di ripercussioni penali per tale vicenda che già è alla attenzione della procura.
Il tempo darà maggiori chiarezze.
E’ un fine anno che somma di tutto.
Violenze ad un consigliere comunale.
Qualche “vero” furto.
Qualche “falso” tentato furto.
E ieri anche un’auto incendiata.
L’auto è di un Amanteano.
Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della locale stazione di Amantea.
I militari hanno avviato le indagini per risalire alle cause e, in caso di dolo, agli eventuali autori.
Difficile pensare che possa essersi di un incendio casuale.
Come anticipato via facebook dal vicesindaco Andrea Ianni Palarchio giorno 7 gennaio inizierà il servizio di refezione.
La data è confermata dalla determina n 1223 del 24 dicembre ad oggi nemmeno pubblicata.
Ad aggiudicarsi il servizio è stata la ditta TOP Multiservice con sede a Rovito.
Il costo di ogni pasto è di euro 3,19 oltre iva ed oneri di sicurezza.
Il servizio sarà erogato per 99 giorni di cui 19 a gennaio, 20 a febbraio,21 a marzo, 17 ad aprile, 22 a maggio.
Il costo previsto è pari a 76.000 euro , costo che diviso il prezzo di ogni pasto, pari ad euro 3,38, corrisponde a 22485 pasti , numero che diviso per i 99 giorni del servizio definisce una frequenza media di 227 unità giorno.