Scene da terzo mondo definiamo la situazione che si è creata per alcuni abitanti di Campora San Giovanni dove si sono rotte delle tubazioni dell’acqua potabile e dove la stessa fuoriesce da giorni lungo tutta la strada pubblica, senza che nessuno intervenga nella riparazione e messa in sicurezza.
Gli abitanti della zona ci hanno contattato perché sono costretti a vedere da giorni, se non da settimane, questa vergognosa immagine di fuoriuscita di acqua potabile dal manto stradale.
Sembrano scene da terzo mondo invece sono cose che si ripetono continuamente in una città come Amantea.
E’ una realtà che non è più possibile accettare.
Sono anni che la città non ha una mappatura delle tubazioni presenti nel sottosuolo oppure sono anni che la città non ha un crono-programma degli investimenti fatti e di quelli previsti per mettere in sicurezza le tubature di acqua pubblica cittadina, soprattutto su Campora San Giovanni, dove, l’urbanizzazione selvaggia degli ultimi decenni ha messo in difficoltà l’impiantistica cittadina.
Secondo noi crediamo che sia doveroso verso i cittadini di Campora San Giovanni e di Amantea richiedere alla Commissione Straordinaria, che attualmente regge le sorti della città, una serie di investimenti concreti sul nostro territorio.
Un piano di investimenti per sostituire i 40 chilometri di tubature presenti sotto la città, tubature vecchie e pericolose anche in cemento-amianto.
Riteniamo anche che sia anche doveroso un cambiamento profondo sulla gestione degli impianti, riportando le stesse sotto il solo controllo dell’ente.
Il nostro territorio si sa è un territorio molto fragile ed in continua emergenza, ne è un chiaro esempio quanto occorso stasera.
Alle prime piogge serie, ma non abbondanti, ecco l’ennesimo problema lungo la statale tirrenica inferiore nei pressi dell’incrocio semaforico di Campora San Giovanni, per le foto ringraziamo Luca Guzzo, sempre presente sul territorio.
A causa della pioggia abbondante e del vento sostenuto alcuni alberi hanno minacciato seriamente di abbattersi lungo la statale, pertanto l’intervento urgente dei Vigili del Fuoco di Paola assistiti dalla nostra Polizia Municipale di Amantea ha consentito la messa in sicurezza della carreggiata evitando chiusure al traffico.
L’Italia e la Calabria in particolare sono terre geologicamente molto fragili, e le cronache proprio di questi anni ne sottolineano il dramma di un territorio troppo spesso abbandonato a se stesso, senza manutenzione e che in caso di forti piogge e temporali, sempre più frequenti, esplode in tutta la sua terribile e devastante forza.
Le calamità naturali sono fenomeni ciclici ad esso spesso dobbiamo associare disastri ambientali e morti che derivano da una sconsiderata gestione di un territorio.
Non bisogna andare lontano da Amantea per trovare un abuso di suolo, o una occupazione edilizia di golene o alvei fluviali, litorali o versanti instabili.
Ancora potremmo discutere di infrastrutture inadeguate e impattanti oppure di abbandono dell’ambiente montano o di disboscamenti.
Occorre un forte impulso, con cospicui finanziamenti, per mitigare i rischi naturali, se non si interviene decisamente ora, le nostre lacrime per le continue “catastrofi naturali” assomiglieranno a quelle dei coccodrilli.
Di seguito il comunicato stampa sulla riapertura dell’ufficio postale di Campora San Giovanni, ad Amantea, dopo un periodo di chiusura dovuto ai lavori di ristrutturazione dell’immobile che ospita la sede di Poste italiane, ad inviarcelo è stato Vincenzo Frascà Corporate Affairs
Media Relations della Calabria di Poste Italiane sede di Reggio Calabria
POSTE ITALIANE: RIAPRE AD AMANTEA L’UFFICIO POSTALE DI CAMPORA SAN GIOVANNI
" Poste Italiane comunica che da domani l’ufficio postale di Campora San Giovanni, ubicato in corso Italia, ad Amantea, riaprirà al pubblico con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 8,20 alle ore 13,35 e il sabato dalle 8.20 alle 12,35.
La sede è dotata anche di un ATM di ultima generazione, in funzione tutti i giorni della settimana e 24 ore su 24, che consente di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricaricare tutti i telefoni cellulari, pagare le principali utenze e oltre 2mila bollettini di conto corrente postale e ricaricare la carta prepagata Postepay.
Anche in questa fase, l’Azienda raccomanda ai cittadini di entrare negli uffici postali avendo cura di indossare i dispositivi di protezione individuale e osservando scrupolosamente il distanziamento interpersonale, indispensabile per contenere la diffusione del virus Covid-19".