Amantea è in pericolo a causa di una continua gestione errata della pubblica amministrazione.
Ed il primo pericolo si rivela essere il fatto che nessuno abbia colpa di questa cattiva amministrazione.
Ma forse il maggiore pericolo resta il fatto che il popolo, che ha anche indotto questi errori, non vuol si scoprano né gli errori, né gli autori dei medesimi.
E così la situazione di Amantea diventa sempre più seria.
Al punto che ora Amantea è temporaneamente governata da “ externa gens”.
Un governo che il popolo non accetta al punto di chiedere ai propri “senatori” di incontrare il Cincinnato amanteano, togliendolo dai campi che coltiva per avere i cui frutti vivono lui e la sua famiglia, per portarlo al governo della città.
Quel Cincinnato che qualcuno, come dice Tito Livio, è la “spes unica populi romani”, cioè l’ultima speranza del popolo ro-manteano.
“I senatori lo conoscono, è uno di loro ed è anche stato console (della città); adesso manda a prendere in casa la toga (fascia) adatta a ricevere questi importanti visitatori e ad ascoltare la loro richiesta”.
Lucio Quinzio accettò ed assunse i pieni poteri, sconfiggendo in pochi giorni i nemici e ricevendo in premio dalla Repubblica una corona d’oro di una libbra e poi tornando al suo campicello.
Un veni, vidi, vici (venni, vidi, vinsi) prima di Cesare e con un esito ben diverso!
Ma il Cincinnato amanteano vorrà accettare la proposta di salvare Amantea?
Ed abbiamo davvero ad Amantea un Lucio Quinzio Cincinnato dalla grande semplicità ed austerità di costumi?
Un Lucio Quinzio Cincinnato di nobile famiglia?
Ed il Cincinnato amanteano dopo vinta la battaglia saprà ritornare ai suo campi o vorrà essere un dittatore?
Ed infine Cincinnato amanteano conoscerà la storia del Cincinnato romano?
Sa che, come dice Tito Livio che venne accolto da figli, parenti, amici e dalla maggior parte dei senatori e preceduto dai littori fu "scortato a casa"?.
E sa anche, dice sempre Tito Livio, che : “Accorse in massa anche la plebe, la quale però non era altrettanto lieta di vedere Quinzio, sia perché giudicava eccessiva l'autorità connessa alla dittatura sia perché, grazie a tale autorità, quell'uomo rappresentava per loro un'accresciuta minaccia?.
E quella notte a Roma, tutti vegliarono”.
Se ritorna Cincinnato ad Amantea chi gli tributerà onori, chi dormirà sereno e chi veglierà?
Mah!